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Ritratto del pittore Francisco Bayeu, scuola aragonese della fine del XVIII secolo Olio su tela misure: 95 x 72 cm

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Ritratto del pittore Francisco Bayeu, scuola aragonese della fine del XVIII secolo Olio su tela misure: 95 x 72 cm

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Cerchio di JUAN SARIÑERA, (Spagna, 1545 circa - 1619). "Il venerabile Domingo Anadón consegna alle corporazioni gli statuti della Pila di San Vicente Ferrer". Olio su tela. Rilegato. Misure: 110 x 135 cm, 125 x 147 cm (cornice). Questa tela è una copia del dipinto realizzato da Juan Sariñena e si trova nel Collegio Notarile di Valencia. L'opera è citata nel catalogo "Juan Sariñena. Pittore della Controriforma a Valencia", pubblicato dalla Generalitat Valenciana nel 2008. Juan Sariñena era un pittore spagnolo, probabilmente di origine aragonese, attivo a Valencia tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Fu fondamentale per l'accettazione del nuovo linguaggio naturalistico, che sostituì le formule manieristiche e idealizzanti di Juan de Juanes. Nel 1570 fu a Roma, influenzato dai pittori del tardo contro-manierismo e dall'Accademia di San Lucas. Dal 1580 visse a Valencia, eccellendo nella ritrattistica con tecnica veneziana. La sua prima opera documentata è un ritratto del re Giacomo I nel 1580, seguito da un ritratto di San Luigi Beltran. Nel 1584, Sariñena iniziò a ricevere commissioni dall'arcivescovo Juan de Ribera, tra cui ritratti di santi e una serie di ritratti naturalistici. Nel 1591 diresse la decorazione della Sala Nova del Palacio de la Generalidad Valenciana, per la quale fu nominato Pintor de la Ciudad nel 1595. Continuò a lavorare per Ribera e per altri importanti committenti, tra cui il rifacimento della cella di San Vicente Ferrer e diversi dipinti religiosi. Negli ultimi anni collaborò con Francisco Ribalta e adottò una tavolozza di colori più vivaci. Nel 1607 fu membro del consiglio di amministrazione del Colegio de Pintores e, nonostante il declino della sua produzione, continuò ad assumere importanti commissioni fino alla sua morte, avvenuta nel 1619 a Valencia. Il suo discepolo Agustín Ridaura gli succedette come pittore della città.

MARIANO SALVADOR MAELLA, Attr. (Valencia, 1739-Madrid, 1819) - Great Holy Family with Saint John in oil on panel, 18th century Valencian school Around 1770, with original frame from the same period. Spanish school of the 18th century. Table measurements: 90 x 70 cm, framed measurements: 100 x 80 cm. Francisco Bayeu (Zaragoza, 1734-Madrid, 1795) began his career in Zaragoza in the workshop of the bohemian painter Juan Andrés Merklein and in the drawing classes of José Luzán Martínez. Bayeu later returned to his hometown, where he carried out several commissions for churches and convents, including the Aula Dei Charterhouse. Anton Raphael Mengs asked him in 1762 to help him decorate the New Palace. Thanks to Mengs's interventions, the Aragonese collaborated on numerous decorative works for the royal sites, which earned him the appointment of chamber painter in 1767. He worked mainly as a fresco painter, and in 1768 he painted the vault of the hall. conversation room of the princes of Asturias, decorated with the theme of Hercules on Olympus. Bayeu combined his tasks at court with different assignments offered by the Zaragoza authorities. Later he was entrusted with the decoration of the royal chapel of the Aranjuez palace. Bayeu was also responsible for the artistic tasks of the Santa Bárbara Tapestry Factory. He made the cardboard models that his brother made and supervised the work of Goya, his brother-in-law since 1773. In 1785, Charles III commissioned Bayeu and Maella to restore the paintings in the royal collections. Reference bibliography: os Bayeu, Caja de Ahorros y Monte de Piedad de Zaragoza, Aragón y Rioja (Ibercaja, Obra Social y Cultural), 1979. ISBN 84-500-3272-5. Provenance: important private collection from Barcelona.