Null RENÉ BOIVIN - 1933-1938
DUE FERMAGLI A CONCHIGLIA
I due fermagli stilizzano…
Descrizione

RENÉ BOIVIN - 1933-1938 DUE FERMAGLI A CONCHIGLIA I due fermagli stilizzano una conchiglia curva e striata in vermeil. Uno di essi reca il marchio di René BOIVIN. Peso lordo: 37,78 g (una linguetta in argento dorato, una linguetta in metallo con decorazione diversa sul retro). Dimensioni: circa 4,6 x 3,7 cm e 4,6 x 3,4 cm. Entrambi i fermagli sono accompagnati da una nota di Jean-Norbert SALIT. IL DIVINO MONDO MARINO DI SUZANNE BELPERRON E JULIETTE MOUTARD All'inizio degli anni Trenta, Suzanne Belperron disegnò una serie di gioielli, spesso in vermeil, ispirati a varie conchiglie. Questo tema fu ripreso da Juliette Moutard, che interpretò abilmente pesci, conchiglie, ammoniti e stelle marine in gioielli divenuti leggendari. Una delle caratteristiche significative di queste opere è l'utilizzo di materiali meno preziosi, come pietre dure, cristallo di rocca, legni esotici, argento e vermeil. Non è più la rarità della gemma a determinare il prezzo, ma solo lo stile. Rif. : Françoise CAILLES, "René Boivin Joaillier", Éditions de l'Amateur, Parigi 1994, pagg. 268-286. Due fermagli in argento dorato di René BOIVIN, 1930 circa. Marchio di controllo francese e marchio del marcatore per uno. Peso totale lordo: 37,78 gr. Dimensioni: 4,6 x 3,7 cm e 4,6 x 3,4 cm. Fornito con perizia Jean-Norbert Salit.

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RENÉ BOIVIN - 1933-1938 DUE FERMAGLI A CONCHIGLIA I due fermagli stilizzano una conchiglia curva e striata in vermeil. Uno di essi reca il marchio di René BOIVIN. Peso lordo: 37,78 g (una linguetta in argento dorato, una linguetta in metallo con decorazione diversa sul retro). Dimensioni: circa 4,6 x 3,7 cm e 4,6 x 3,4 cm. Entrambi i fermagli sono accompagnati da una nota di Jean-Norbert SALIT. IL DIVINO MONDO MARINO DI SUZANNE BELPERRON E JULIETTE MOUTARD All'inizio degli anni Trenta, Suzanne Belperron disegnò una serie di gioielli, spesso in vermeil, ispirati a varie conchiglie. Questo tema fu ripreso da Juliette Moutard, che interpretò abilmente pesci, conchiglie, ammoniti e stelle marine in gioielli divenuti leggendari. Una delle caratteristiche significative di queste opere è l'utilizzo di materiali meno preziosi, come pietre dure, cristallo di rocca, legni esotici, argento e vermeil. Non è più la rarità della gemma a determinare il prezzo, ma solo lo stile. Rif. : Françoise CAILLES, "René Boivin Joaillier", Éditions de l'Amateur, Parigi 1994, pagg. 268-286. Due fermagli in argento dorato di René BOIVIN, 1930 circa. Marchio di controllo francese e marchio del marcatore per uno. Peso totale lordo: 37,78 gr. Dimensioni: 4,6 x 3,7 cm e 4,6 x 3,4 cm. Fornito con perizia Jean-Norbert Salit.

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