ROSARIO in argento e perline di corallo trapanese sfaccettato Sicilia XIX/XX sec…
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ROSARIO

in argento e perline di corallo trapanese sfaccettato Sicilia XIX/XX secolo

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ROSARIO

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CAPEZZALE, TRAPANI, TARDO 17°-INIZIO 18° SECOLO In ottone dorato, corallo e argento, la figura centrale rappresenta probabilmente Santa Barbara; la base in legno sul retro è di data posteriore. Dimensioni: 31 x 21 cm (12 ¼ x 8 ¼ in.) Bibliografia comparativa: C. Del Mare & M. C. Di Natale, Mirabilia coralii. Capolavori barocchi in corallo tra maestranze ebraiche e trapanesi, Edizione Italiana, Artem, 2009. Capolavori barocchi in corallo tra maestranze ebraiche e trapanesi, edizione italiana, Artem, 2009. Il corallo è sempre stato un materiale molto pregiato, utilizzato sia nella sua forma grezza sia per creare complessi oggetti d'arte. Nel XVII secolo sono sorti diversi centri di produzione, tra cui Landshut in Baviera, la Spagna e la Sicilia. Trapani fu il più importante di questi, che si fece conoscere per la qualità e la finezza della lavorazione, e la sua crescita fu dovuta alla Corte dei Viceré, che commissionò ai suoi artigiani ogni sorta di fantasia dalla fine del XVI secolo fino al XVIII secolo. La produzione trapanese è caratterizzata dall'uso di piccoli elementi di corallo scolpito, di varie forme, montati su supporti di rame dorato, talvolta combinati con smalti per ottenere una varietà di effetti. Il corallo, considerato prezioso nel XVI secolo, veniva offerto come dono diplomatico nelle corti europee. A causa della sua rarità e del crescente interesse per le scienze naturali in Europa, divenne uno dei materiali più popolari per creare oggetti d'arte per i gabinetti di curiosità dei principi.