Null Jakob Ferdinand Voet, 1639 Antwerpen – 1689 Paris, zugeschrieben
RITRATTO D…
Descrizione

Jakob Ferdinand Voet, 1639 Antwerpen – 1689 Paris, zugeschrieben RITRATTO DI NOBILE Olio su tela. 73 x 53 cm. In cornice in stile Luigi XV. Il ritratto a busto leggermente rivolto a sinistra di un uomo di prima età con parrucca di allonge e veste di seta color malva ornata da un fiocco a righe, in voga negli anni Ottanta del Cinquecento, è collocato su uno sfondo indefinito. La carriera del pittore di Anversa Vouet lo portò anche in Italia, passando per la Francia, dove trascorse un lungo periodo a Roma. Tra il 1672 e il 1678 realizzò la famosa serie di 37 ritratti delle donne più belle di Roma. Il suo lavoro fa pensare che si sia ispirato ai ritrattisti Pierre Mignard e Carlo Maratta, attivi a Roma. (1390301) (13)

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Jakob Ferdinand Voet, 1639 Antwerpen – 1689 Paris, zugeschrieben RITRATTO DI NOBILE Olio su tela. 73 x 53 cm. In cornice in stile Luigi XV. Il ritratto a busto leggermente rivolto a sinistra di un uomo di prima età con parrucca di allonge e veste di seta color malva ornata da un fiocco a righe, in voga negli anni Ottanta del Cinquecento, è collocato su uno sfondo indefinito. La carriera del pittore di Anversa Vouet lo portò anche in Italia, passando per la Francia, dove trascorse un lungo periodo a Roma. Tra il 1672 e il 1678 realizzò la famosa serie di 37 ritratti delle donne più belle di Roma. Il suo lavoro fa pensare che si sia ispirato ai ritrattisti Pierre Mignard e Carlo Maratta, attivi a Roma. (1390301) (13)

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Adrien De Braekeleer, attr., Due scene di genere con veduta di un interno olandese, con tre uomini anziani a tavola, serviti da una giovane cameriera, inoltre un'idilliaca scena di cortile con persone che si prendono in giro e signori che fanno uno spuntino a un tavolo improvvisato, pittura di genere poetica e finemente smaltata, olio su tavola, ognuna firmata in basso a sinistra in modo parzialmente indistinto "A. De Braekeleer" e ciascuno probabilmente datato "1852", ciascuno con timbro di fabbrica "L.C. Gerardts - Anvers [Engl.: Antwerp]" sul verso della lastra del dipinto e una volta con vecchia etichetta di trasporto "von Bremen nach Leipzig", vecchi ritocchi, un po' bisognosi di pulizia, incorniciati come le controparti in cornici in stucco successivamente ribattute dell'epoca (rest.bed.), dimensioni del ribasso circa 33 x 26 cm. Informazioni sull'artista: in realtà Ferdinand Norbertus Adrianus De Braekeleer, anche Adriaan o Adriaen, pittore di genere belga (1818 Anversa - 1904 Anversa-Borgerhout), che inizialmente si formò e lavorò come mercante, dedicandosi poi alla pittura e allievo dello zio Ferdinand de Braekeleer il Vecchio (1792-1883), influenzato dalla pittura di storia di Hendrik Baron Leys (1815-1869), che, in quanto cognato del suo maestro Ferdinand de Braekeleer il Vecchio, lavorò per un certo periodo nel suo studio, organizzò varie mostre ad Anversa, Nimega, Rotterdam, L'Aia e Gand, attivo ad Anversa, fonte: Thieme-Becker, Bénézit, Müller-Singer, Wurzbach, Müller-Klunzinger, Boetticher, Seubert e francese. e Wikipedia olandese.