Pietro Testa, 1611 – 1650, nach AGAMENNONE, RE DI MICENE, SACRIFICA LA FIGLIA IF…
Descrizione

Pietro Testa, 1611 – 1650, nach

AGAMENNONE, RE DI MICENE, SACRIFICA LA FIGLIA IFIGENIA A DIANA PER RICONCILIARSI CON LA DEA. Olio su tela. Doppiato. 87 x 121 cm. In cornice di profilo ebanizzato. Dopo il dipinto della Galleria Spada di Roma (inv. n. 312) e dopo l'incisione di Pietro Testa pubblicata da Giovanni Giacomo da Rossi. Il re miceneo Agamennone fu scelto insieme al fratello Menelao - marito ferito di Elena - per guidare i Greci nella guerra contro Troia. Ma i venti sfavorevoli impedirono alle navi, che qui si vedono sulla riva, di salpare. Dopo aver consultato un veggente, i soldati appresero che Agamennone aveva offeso Diana uccidendo una cerva sacra alla dea. La dea poteva essere placata solo sacrificando la figlia Ifigenia. La ragazza fu attirata fuori di casa con la scusa di una falsa promessa di matrimonio con Achille. Achille si arrabbiò per il fatto che il suo nome fosse stato usato per ingannarla e si offrì di combattere in suo favore. Sebbene la ragazza accettasse eroicamente il sacrificio, la dea ebbe pietà di lei: avvolse il luogo, lo sostituì con un cervo e portò via Ifigenia. (14008516) (13)

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Pietro Testa, 1611 – 1650, nach

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