Aimé-Jules Dalou, 1838 Paris – 1902

"AIMÉ" ("LA VÉRITÉ MÉCONNUE") Altezza: 20 cm. Larghezza: 13 cm. Profondità: 9 cm. Firma a stampo "DALOU" sulla base a forma di roccia sul lato lungo anteriore. Numerazione stampigliata "59808" e "5" sul bordo inferiore. Bronzo, patina marrone. Figura nuda di amante disperata con le mani sopra la testa inclinata all'indietro. L'opera è nota anche con il titolo "La Vérité méconnue". Calco precoce, forse precedente alle edizioni di Susse Frères, che sono state fuse più piccole (altezza: 14,5 cm). Dalou fu allievo di Jean-Baptiste Carpeaux e Francisque Joseph Duret. Debuttò all'Ècole des Beaux-Arts di Parigi nel 1862. Accusato di essere coinvolto nella rivolta della Comune di Parigi, fuggì in Inghilterra, dove ottenne grandi riconoscimenti. Tornato a Parigi, nel 1883 riceve la medaglia d'onore del Salon. Nel 1899 divenne Comandante della Legione d'Onore. Opere di sua mano si trovano in numerose e importanti collezioni pubbliche di tutto il mondo. Letteratura: Susan Beattie, La nuova scultura, 1983. Cfr. Robert Bowman, Craft and Creation, Londra 2005, pp. 33-34 (1401472) (11)