Null Daniel Gran, 1694 Wien – 1757 St. Pölten, zugeschrieben
APOTEOSI DI UN SANT…
Descrizione

Daniel Gran, 1694 Wien – 1757 St. Pölten, zugeschrieben APOTEOSI DI UN SANTO VESCOVO Olio su tela. 61 x 51 cm. Bozzetto a olio, probabilmente per un soffitto o una pala d'altare. Il santo è inginocchiato in adorazione su una nuvola in alto a destra, indossando un'alba bianca e una veste corale. Di fronte a lui, angeli si librano davanti a un centro di luce. Altre figure su banchi di nuvole, tra cui un putto che regge un pastorale, attributo del santo. A causa della mancanza di ulteriori prove attributive, non è stato ancora possibile interpretare la raffigurazione. Gran, figlio di un cuoco di corte e mecenate della casa Schwarzenberg, studiò sotto Sebastiano Ricci a Venezia e Francesco Solimena a Napoli. Nel 1727 divenne pittore di corte a Vienna. Il suo stile lo mostra come rappresentante della direzione classica del barocco austriaco in accordo con lo stile imperiale viennese. Questo spiega anche l'elegante sobrietà nell'uso del colore, soprattutto nelle sue grandi opere commissionate, che comprendono grandi dipinti a soffitto nella Biblioteca di corte di Vienna, nel Palazzo del Giardino di Schwarzenberg, nell'Abbazia di Klosterneuburg, nel Palazzo Fridau e in molti altri. Letteratura: Cfr. Eckhard Knab, Daniel Gran, Vienna/Monaco 1977. Cfr. Johann Kronbichler, GRANDEZZA - Der Barockmaler Daniel Gran 1694-1757, St. Pölten 2007. (14008949) (11)

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Daniel Gran, 1694 Wien – 1757 St. Pölten, zugeschrieben APOTEOSI DI UN SANTO VESCOVO Olio su tela. 61 x 51 cm. Bozzetto a olio, probabilmente per un soffitto o una pala d'altare. Il santo è inginocchiato in adorazione su una nuvola in alto a destra, indossando un'alba bianca e una veste corale. Di fronte a lui, angeli si librano davanti a un centro di luce. Altre figure su banchi di nuvole, tra cui un putto che regge un pastorale, attributo del santo. A causa della mancanza di ulteriori prove attributive, non è stato ancora possibile interpretare la raffigurazione. Gran, figlio di un cuoco di corte e mecenate della casa Schwarzenberg, studiò sotto Sebastiano Ricci a Venezia e Francesco Solimena a Napoli. Nel 1727 divenne pittore di corte a Vienna. Il suo stile lo mostra come rappresentante della direzione classica del barocco austriaco in accordo con lo stile imperiale viennese. Questo spiega anche l'elegante sobrietà nell'uso del colore, soprattutto nelle sue grandi opere commissionate, che comprendono grandi dipinti a soffitto nella Biblioteca di corte di Vienna, nel Palazzo del Giardino di Schwarzenberg, nell'Abbazia di Klosterneuburg, nel Palazzo Fridau e in molti altri. Letteratura: Cfr. Eckhard Knab, Daniel Gran, Vienna/Monaco 1977. Cfr. Johann Kronbichler, GRANDEZZA - Der Barockmaler Daniel Gran 1694-1757, St. Pölten 2007. (14008949) (11)

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QUEVEDO (Francisco de): Pablo de Segovia. El Gran Tacano. Tradotto da J.-H. Rosny. Illustrato con centoventi disegni di Daniel VIERGE, (...) Étude sur Daniel Vierge, di Roger-Marx. Edizione definitiva. Parigi, Pelletan & Daniel Vierge, 1902. 24,5 x 31,5 cm. XII-231 pagine, seguite da Suite de quatre aquarelles originales inédites de Daniel Vierge, gravées à l'eau forte par G. Noyon. Pieno marocchino Lavallière, dorso a 4 nervature con riquadri a mosaico in listello biondo e motivo stilizzato. Doppie tavole incorniciate in listello biondo, stesso motivo stilizzato nei pennacchi, bordi e testatine filettati a freddo. Ricca fodera in marocchino verde bronzo decorata da un listello in marocchino lavallière e da una grande ghirlanda di grappoli di ribes nero con le loro foglie, in marocchino nero e verde edera, con filetti dorati, vecchie carte finali in seta broccata in oro, doppie carte finali, bordi dorati, copertine conservate. Cofanetto bordato. Legatura firmata Marius MICHEL. Dorso leggermente sbiadito, non grave. Piccole macchie sulla copertina conservata, non gravi. Carta della custodia sfregata. Illustrato con 120 superbe composizioni originali di Daniel Vierge. Sono qui in doppio stato, compresa una suite su Chine, integrata nell'opera. Edizione numerata limitata a 455 copie. Uno dei 40 esemplari della prima edizione su Japon des Manufactures Impériales (N°3). È arricchito da un finissimo acquerello originale firmato, inedito, nel formato del libro, da una suite su china di tutte le composizioni e da 4 acquerelli originali inediti, incisi da G. Noyon, in 6 stati (3 su Japon, tre su china, prima e dopo la lettera, con o senza osservazioni), rilegati alla fine del volume. Firmato da Daniel VIERGE, illustratore ed editore dell'opera. Vignetta ex-libris incisa su pelle "R. Descamps-Scrive". Copia eccezionale, in una rilegatura perfettamente eseguita da Marius Michel. Per il collezionista.