Flämischer Maler des 17. Jahrhunderts
RAPINA DEI SABINI
Olio su tela. Doppiato.
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Descrizione

Flämischer Maler des 17. Jahrhunderts RAPINA DEI SABINI Olio su tela. Doppiato. 112 x 162 cm. Non incorniciato. È noto il mito secondo il quale i Romani, dopo aver fondato la città, avrebbero compensato la loro mancanza di donne rubando le spose ai vicini Sabini. La fraternizzazione pacifica dei due popoli sarebbe stata il felice risultato delle trattative tra i due capi Romolo e Tito Tazio. La memoria di questa origine di Roma è stata documentata ancora un millennio dopo, soprattutto in epoca barocca, in opere pittoriche in cui il tema non era la violenza delle armi ma la lussuriosa desiderabilità. Ciò è espresso anche in questo dipinto. Il motivo tattico del rapimento era una festa. La leggenda storica ha prodotto opere importanti in tutti i campi dell'arte, sia in Italia che, come in questo dipinto, nel Flamenco, come le famose sculture di Giovanni da Bologna. (1401653) (13)

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Flämischer Maler des 17. Jahrhunderts RAPINA DEI SABINI Olio su tela. Doppiato. 112 x 162 cm. Non incorniciato. È noto il mito secondo il quale i Romani, dopo aver fondato la città, avrebbero compensato la loro mancanza di donne rubando le spose ai vicini Sabini. La fraternizzazione pacifica dei due popoli sarebbe stata il felice risultato delle trattative tra i due capi Romolo e Tito Tazio. La memoria di questa origine di Roma è stata documentata ancora un millennio dopo, soprattutto in epoca barocca, in opere pittoriche in cui il tema non era la violenza delle armi ma la lussuriosa desiderabilità. Ciò è espresso anche in questo dipinto. Il motivo tattico del rapimento era una festa. La leggenda storica ha prodotto opere importanti in tutti i campi dell'arte, sia in Italia che, come in questo dipinto, nel Flamenco, come le famose sculture di Giovanni da Bologna. (1401653) (13)

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