Guido Reni, 1575 – 1642, Replik des ausgehenden 17. Jahrhunderts

IL SUICIDIO DI PORCIA Olio su tela. Doppiato. 83,5 x 69,5 cm. In una magnifica cornice. La bella Porcia, figlia di Catone e moglie di Bruto, che si tolse la vita dopo l'assassinio di Cesare da parte del marito, è ritratta a mezzo busto su uno sfondo scuro, con il corpo rivolto a destra e la testa e gli occhi lucidi rivolti verso l'alto a sinistra. Indossa un indumento intimo bianco e un soprabito blu. Sul capo ha un prezioso turbante con spilla e ricami in oro. Il suo volto e la sua incarnazione sono teatralmente illuminati dall'alto da una fonte di luce invisibile. Davanti a lei, in piedi su un piatto, c'è un bacile con carboni ardenti. Con la mano destra tiene una pinza per afferrare i carboni e ingoiarne alcuni, ponendo tragicamente fine alla sua vita. La composizione si ispira anche a un dipinto dello stesso soggetto di Pierre Mignard il Vecchio (1612-1695), oggi conservato al Museo di Rennes. (1400361) (18)