Null Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo, 1485 Bagnacavallo – 1542 Bologna
MADON…
Descrizione

Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo, 1485 Bagnacavallo – 1542 Bologna MADONNA CON IL BAMBINO E IL RAGAZZO GIOVANNI Olio su legno di pioppo. Verso due modanature orizzontali. 57 x 47,5 cm. Accompagnato da una perizia di Mauro U. Lucco, Bazzano, 21 settembre 2019, copia. La tradizione raffaellesca è particolarmente evidente nei suoi dipinti di Madonna, il che è da attribuire al fatto che questo importante maestro ha creato un tipo di Madonna che diventerà influente per molto tempo. Nel presente dipinto, la figura della Vergine è incorniciata da un velluto verde che lascia intravedere il paesaggio sulla destra. Tuttavia, le indagini condotte nel 2019 hanno rivelato che la figura di San Giuseppe era posizionata sul lato sinistro del dipinto, successivamente ridipinta. Tali figure aggiuntive, come San Giuseppe, San Girolamo o Sant'Anna, si trovano spesso nelle rappresentazioni della Madonna di Ramenghi. Questo cambiamento ha portato a una composizione triangolare. Lo sguardo di Maria è raffigurato mentre contempla il futuro del figlio, mentre i due bambini comunicano tra loro senza curarsi, con Gesù bambino che punta il dito verso l'alto. Nella perizia, il dipinto è collocato in prossimità, tra gli altri, di un altro quadro, una tavola della Madonna dell'Ospedale dei Pellegrini di Bagnacavallo, oggi conservata nel museo civico, e, come il presente dipinto, è databile intorno al 1505. A.R. Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo fu allievo di Francesco Francia (1450-1517 circa). Secondo il biografo dell'arte Giorgio Vasari, lavorò a Roma come assistente di Raffaello (1483-1520), di cui mantenne lo stile nelle sue opere, anche se l'influenza di Dosso Dossi (1489-1541) è presto riconoscibile nel suo lavoro. Opere di sua mano si trovano in diverse importanti collezioni pubbliche, come la "Madonna col Bambino" nella Gemäldegalerie di Dresda, il ritratto di "Luigi XI di Francia" nel Museo di Berlino o la "Madonna con Santi" nella Pinacoteca di Bologna. La sua pala d'altare "Cristo in croce con tre santi" si trova nella chiesa di San Pietro a Bologna. (14009411) (11) Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo, 1485 Bagnacavallo- 1542 Bologna LA VERGINE E IL BAMBINO CON IL NEONATO SAN GIOVANNI IL BATTISTA Olio su legno di pioppo. Due stecche di parquet sul retro. 57 x 47,5 cm. Accompagnato da una perizia di Mauro U. Lucco, Bazzano, 21 settembre 2019, in copia.

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Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo, 1485 Bagnacavallo – 1542 Bologna MADONNA CON IL BAMBINO E IL RAGAZZO GIOVANNI Olio su legno di pioppo. Verso due modanature orizzontali. 57 x 47,5 cm. Accompagnato da una perizia di Mauro U. Lucco, Bazzano, 21 settembre 2019, copia. La tradizione raffaellesca è particolarmente evidente nei suoi dipinti di Madonna, il che è da attribuire al fatto che questo importante maestro ha creato un tipo di Madonna che diventerà influente per molto tempo. Nel presente dipinto, la figura della Vergine è incorniciata da un velluto verde che lascia intravedere il paesaggio sulla destra. Tuttavia, le indagini condotte nel 2019 hanno rivelato che la figura di San Giuseppe era posizionata sul lato sinistro del dipinto, successivamente ridipinta. Tali figure aggiuntive, come San Giuseppe, San Girolamo o Sant'Anna, si trovano spesso nelle rappresentazioni della Madonna di Ramenghi. Questo cambiamento ha portato a una composizione triangolare. Lo sguardo di Maria è raffigurato mentre contempla il futuro del figlio, mentre i due bambini comunicano tra loro senza curarsi, con Gesù bambino che punta il dito verso l'alto. Nella perizia, il dipinto è collocato in prossimità, tra gli altri, di un altro quadro, una tavola della Madonna dell'Ospedale dei Pellegrini di Bagnacavallo, oggi conservata nel museo civico, e, come il presente dipinto, è databile intorno al 1505. A.R. Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo fu allievo di Francesco Francia (1450-1517 circa). Secondo il biografo dell'arte Giorgio Vasari, lavorò a Roma come assistente di Raffaello (1483-1520), di cui mantenne lo stile nelle sue opere, anche se l'influenza di Dosso Dossi (1489-1541) è presto riconoscibile nel suo lavoro. Opere di sua mano si trovano in diverse importanti collezioni pubbliche, come la "Madonna col Bambino" nella Gemäldegalerie di Dresda, il ritratto di "Luigi XI di Francia" nel Museo di Berlino o la "Madonna con Santi" nella Pinacoteca di Bologna. La sua pala d'altare "Cristo in croce con tre santi" si trova nella chiesa di San Pietro a Bologna. (14009411) (11) Bartolomeo Ramenghi il Bagnacavallo, 1485 Bagnacavallo- 1542 Bologna LA VERGINE E IL BAMBINO CON IL NEONATO SAN GIOVANNI IL BATTISTA Olio su legno di pioppo. Due stecche di parquet sul retro. 57 x 47,5 cm. Accompagnato da una perizia di Mauro U. Lucco, Bazzano, 21 settembre 2019, in copia.

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