Null CHAR (René). Bozza autografa di una lettera collettiva a André Bre_x0002_to…
Descrizione

CHAR (René). Bozza autografa di una lettera collettiva a André Bre_x0002_ton. [Probabilmente gennaio 1931]. 1 p. 1/2 folio, cancellature e correzioni, tracce di linguette sui versi. VERSIONE CONTENENTE VARIANTI RISPETTO AL TESTO DEFINITIVO. "Caro amico, non riteniamo possibile, dopo l'incontro di ieri e l'evidente malanimo espresso da Aragon a proposito dell'attività surrealista, accettare la tua decisione di rinunciare alla direzione del S.A.D.R. solo per questo disaccordo tra lui e tutti noi. L'attività di Aragon compromette ovviamente tutto ciò che facciamo, ma questo non ci sembra un motivo sufficiente per farvi smettere di contare su di noi. Se dovesse persistere in questo atteggiamento, saremmo costretti a credere che, contrariamente a quanto sostiene, non può più contare sul nostro sostegno. Di conseguenza, vi chiediamo di ritirare le dimissioni che avete dato ieri e di prendere in considerazione la continuazione dell'attività surrealista, anche se questo significa dare ad Aragon un preavviso formale per rinunciare a un'attività che ci danneggia e anche, se non accetta di rinunciarvi,... privarci di lui pubblicandone i motivi". LIBRI & AUTOGRAFI GIOVEDÌ 29 APRILE 2021 70LA ROTTURA TRA LOUIS ARAGON E IL GRUPPO SURREALISTA. Invitati alla conferenza degli "Scrittori rivoluzionari" a Kharkov il 1° dicembre 1930, Louis Aragon e Georges Sadoul accettarono di firmare un'autocritica delle loro attività letterarie, impegnandosi a sottoporle all'approvazione del partito. Ciò provoca forti tensioni all'interno del gruppo surrealista e il 15 gennaio 1931 André Breton propone le sue dimissioni dalla rivista Le Surréalisme au service de la révolution. La presente lettera collettiva fu firmata da René Char, Salvador Dalì, Paul Éluard, Yves Tanguy, André Thirion e Pierre Unik per indurre Breton a riconsiderare la sua decisione. La questione dei rapporti con il Partito Comunista si aggravò ulteriormente quando Louis Aragon pubblicò il poema "Front rouge" nel luglio 1931. La minaccia di esclusione contenuta nella lettera collettiva del gennaio 1931 fu messa in atto nel marzo 1932: René Char e René Crevel pubblicarono il volantino "Paillasse! (fine dell'affare Aragon)", che sancisce la rottura tra Louis Aragon e i surrealisti.

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CHAR (René). Bozza autografa di una lettera collettiva a André Bre_x0002_ton. [Probabilmente gennaio 1931]. 1 p. 1/2 folio, cancellature e correzioni, tracce di linguette sui versi. VERSIONE CONTENENTE VARIANTI RISPETTO AL TESTO DEFINITIVO. "Caro amico, non riteniamo possibile, dopo l'incontro di ieri e l'evidente malanimo espresso da Aragon a proposito dell'attività surrealista, accettare la tua decisione di rinunciare alla direzione del S.A.D.R. solo per questo disaccordo tra lui e tutti noi. L'attività di Aragon compromette ovviamente tutto ciò che facciamo, ma questo non ci sembra un motivo sufficiente per farvi smettere di contare su di noi. Se dovesse persistere in questo atteggiamento, saremmo costretti a credere che, contrariamente a quanto sostiene, non può più contare sul nostro sostegno. Di conseguenza, vi chiediamo di ritirare le dimissioni che avete dato ieri e di prendere in considerazione la continuazione dell'attività surrealista, anche se questo significa dare ad Aragon un preavviso formale per rinunciare a un'attività che ci danneggia e anche, se non accetta di rinunciarvi,... privarci di lui pubblicandone i motivi". LIBRI & AUTOGRAFI GIOVEDÌ 29 APRILE 2021 70LA ROTTURA TRA LOUIS ARAGON E IL GRUPPO SURREALISTA. Invitati alla conferenza degli "Scrittori rivoluzionari" a Kharkov il 1° dicembre 1930, Louis Aragon e Georges Sadoul accettarono di firmare un'autocritica delle loro attività letterarie, impegnandosi a sottoporle all'approvazione del partito. Ciò provoca forti tensioni all'interno del gruppo surrealista e il 15 gennaio 1931 André Breton propone le sue dimissioni dalla rivista Le Surréalisme au service de la révolution. La presente lettera collettiva fu firmata da René Char, Salvador Dalì, Paul Éluard, Yves Tanguy, André Thirion e Pierre Unik per indurre Breton a riconsiderare la sua decisione. La questione dei rapporti con il Partito Comunista si aggravò ulteriormente quando Louis Aragon pubblicò il poema "Front rouge" nel luglio 1931. La minaccia di esclusione contenuta nella lettera collettiva del gennaio 1931 fu messa in atto nel marzo 1932: René Char e René Crevel pubblicarono il volantino "Paillasse! (fine dell'affare Aragon)", che sancisce la rottura tra Louis Aragon e i surrealisti.

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