Null [BLOY (Léon)] - BOLLERY (Joseph).
Cahiers Léon Bloy
La Rochelle: [Joseph Bo…
Descrizione

[BLOY (Léon)] - BOLLERY (Joseph). Cahiers Léon Bloy La Rochelle: [Joseph Bollery], 1924-1939. - 90 numeri in 8 volumi in-8, 221 x 137. Mezzo marocchino rosso, dorso scanalato, testatine dorate, non rifilate, copertine conservate (P. L. Martin). Raccolta completa della prima serie dei Cahiers Léon Bloy, pubblicati sotto la direzione di Joseph Bollery, comprendente 90 numeri pubblicati in 76 fascicoli dal settembre 1924 al settembre 1939. Prezioso esemplare, UNO DI 4 SU VELINA REGISTRATA LAFUMA, così giustificato dall'editore: "Il a été tiré, de chaque numéro des Cahiers Léon Bloy: Quatre exemplaires sur vélin registre Lafuma". Questo numero è il 2 e comprende questa bella lettera autografa firmata da Bollery e indirizzata a Jehan Kappès-Grangé: Al mio amico Jehan Kappès-Grangé, // che mi ha gentilmente chiesto // la storia dei Cahiers Léon Bloy. // Gli chiedo scusa per averlo fatto // così a lungo, ma questa storia è // la storia di tutta la mia vita che, dal momento in cui sono // nato, è stata indirizzata, a mia insaputa // e persino contro la mia volontà, verso // la vocazione di storico del // "mendicante ingrato", // In memoria delle nostre comuni // spedizioni alla ricerca dei // "disjecta membra" di Caino // Marchenoir, // ricordate Vernègues, // Aix-en-Provence, Parigi, Cubjac, // Taillepetit, per citare solo // le nostre tappe più prestigiose... // La Rochelle, giugno 1957 // Joseph Bollery Come promesso nella sua dedica, Bollery ha scritto su 4 fogli volanti non la storia dei Cahiers ma una vera e propria autobiografia che racconta gli eventi che fin dall'infanzia lo hanno portato ad ammirare Léon Bloy e a dedicargli una pubblicazione. Il testo è firmato e datato luglio 1957. Ecco un estratto dell'inizio dell'avventura editoriale: "Avevo raccolto abbastanza abbonamenti per coprire il primo anno della rivista. Il primo numero dei Cahiers Léon Bloy uscì il 25 settembre 1924, con una tiratura di 250 copie, un numero più che sufficiente, pensavo. Si esaurì rapidamente e fui costretto a fare una nuova composizione e una seconda tiratura per soddisfare i nuovi abbonati. I Cahiers Léon Bloy mantennero - e superarono - le promesse fatte nel mio manifesto. Apparivano regolarmente ogni due mesi, ad eccezione di alcuni numeri doppi e tripli che a volte prolungavano la periodicità a 4 o 6 mesi. Fondatore, direttore, caporedattore, segretario di redazione, correttore di bozze, impiegato e fattorino, ho fatto tutto da solo". Copia molto ben rilegata da Pierre-Lucien Martin, arricchita dal bollettino di abbonamento che annuncia la pubblicazione dei Cahiers, nonché dai supplementi spesso stampati su carta colorata. È inoltre completo di tutte le copertine rosse. Una copia molto ben conservata. Provenienza : Jehan Kappès-Grangé, con spedizione dell'editore.

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[BLOY (Léon)] - BOLLERY (Joseph). Cahiers Léon Bloy La Rochelle: [Joseph Bollery], 1924-1939. - 90 numeri in 8 volumi in-8, 221 x 137. Mezzo marocchino rosso, dorso scanalato, testatine dorate, non rifilate, copertine conservate (P. L. Martin). Raccolta completa della prima serie dei Cahiers Léon Bloy, pubblicati sotto la direzione di Joseph Bollery, comprendente 90 numeri pubblicati in 76 fascicoli dal settembre 1924 al settembre 1939. Prezioso esemplare, UNO DI 4 SU VELINA REGISTRATA LAFUMA, così giustificato dall'editore: "Il a été tiré, de chaque numéro des Cahiers Léon Bloy: Quatre exemplaires sur vélin registre Lafuma". Questo numero è il 2 e comprende questa bella lettera autografa firmata da Bollery e indirizzata a Jehan Kappès-Grangé: Al mio amico Jehan Kappès-Grangé, // che mi ha gentilmente chiesto // la storia dei Cahiers Léon Bloy. // Gli chiedo scusa per averlo fatto // così a lungo, ma questa storia è // la storia di tutta la mia vita che, dal momento in cui sono // nato, è stata indirizzata, a mia insaputa // e persino contro la mia volontà, verso // la vocazione di storico del // "mendicante ingrato", // In memoria delle nostre comuni // spedizioni alla ricerca dei // "disjecta membra" di Caino // Marchenoir, // ricordate Vernègues, // Aix-en-Provence, Parigi, Cubjac, // Taillepetit, per citare solo // le nostre tappe più prestigiose... // La Rochelle, giugno 1957 // Joseph Bollery Come promesso nella sua dedica, Bollery ha scritto su 4 fogli volanti non la storia dei Cahiers ma una vera e propria autobiografia che racconta gli eventi che fin dall'infanzia lo hanno portato ad ammirare Léon Bloy e a dedicargli una pubblicazione. Il testo è firmato e datato luglio 1957. Ecco un estratto dell'inizio dell'avventura editoriale: "Avevo raccolto abbastanza abbonamenti per coprire il primo anno della rivista. Il primo numero dei Cahiers Léon Bloy uscì il 25 settembre 1924, con una tiratura di 250 copie, un numero più che sufficiente, pensavo. Si esaurì rapidamente e fui costretto a fare una nuova composizione e una seconda tiratura per soddisfare i nuovi abbonati. I Cahiers Léon Bloy mantennero - e superarono - le promesse fatte nel mio manifesto. Apparivano regolarmente ogni due mesi, ad eccezione di alcuni numeri doppi e tripli che a volte prolungavano la periodicità a 4 o 6 mesi. Fondatore, direttore, caporedattore, segretario di redazione, correttore di bozze, impiegato e fattorino, ho fatto tutto da solo". Copia molto ben rilegata da Pierre-Lucien Martin, arricchita dal bollettino di abbonamento che annuncia la pubblicazione dei Cahiers, nonché dai supplementi spesso stampati su carta colorata. È inoltre completo di tutte le copertine rosse. Una copia molto ben conservata. Provenienza : Jehan Kappès-Grangé, con spedizione dell'editore.

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