REGNO DI GRECIA - BANCONOTA: 50 DRACHMES, emessa il 1° settembre 1935.
Magnifica…
Descrizione

REGNO DI GRECIA - BANCONOTA: 50 DRACHMES, emessa il 1° settembre 1935. Magnifica banconota, stampata in calcografia nei colori della Banque de France. Giovane ragazza con i capelli coperti che porta un covone di grano. Rovescio: scena antica con Elusis al centro, a destra una giovane donna che indossa un velo e tiene un ramo d'ulivo - NUOVO

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REGNO DI GRECIA - BANCONOTA: 50 DRACHMES, emessa il 1° sette

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Set di pendenti achemenidi in oro intarsiato con fiori di loto. V-IV secolo a.C. Comprende dodici pendenti, ognuno dei quali è formato da un fiore di loto aperto con le parti del fiore intarsiate con diverse pietre semipreziose: il pistillo in corniola rossa, gli stami e la base del fiore in turchese e i petali esterni in lapislazzuli; accompagnato da una teca foderata di velluto realizzata su misura. Cfr. Carter, M.L., Goldstein, S., Harper, P.O., Kawami, T.S., Meyers, P., Splendors of the Ancient East, Antiquities from the al-Sabah collection, Londra, 2013, per un pendente a forma di bottone d'oro di stile simile; Kantor, J., Journal of Near Eastern Studies, vol.16, no.1, Jan.1957, pp.1-23, per una discussione generale sui gioielli achemenidi. 36,60 grammi in totale, 18-26 mm (cassa: 1 kg in totale, 27,5 x 28 cm) (3/4 - 1 poll. (10 7/8 x 11 poll.)). La ricchezza dell'impero persiano degli achemenidi è stata proclamata dagli scrittori antichi: i greci hanno descritto le favolose ricchezze che, per sentito dire, si trovavano nei tesori reali, e hanno descritto gli arredi, i vasi e i gioielli d'oro spesso visti durante i contatti ellenici con questo impero orientale. Questi eleganti pendenti a forma di loto con intarsi di pietre multicolori ci danno un'idea dell'ornamento personale delle donne aristocratiche persiane. con una galleria di Londra, Regno Unito, 1971-inizio anni 2000. Accompagnato da una relazione accademica del dottor Raffaele D'Amato. Questo lotto è stato controllato nella banca dati Interpol delle opere d'arte rubate ed è accompagnato dal certificato di ricerca n. 12170-220647. [12]

BONET, Etienne. Nove lettere autografe firmate. Dal Pireo. 1855-1856 Lettere in 8vo, su carta azzurra. Complessivamente 36 pagine. Buono stato di conservazione. Ufficiale della Marina Francese, E. Bonet, 1831-1919, scrive dal Pireo alla madre, al fratello e all’amico Joseph, dal 18 aprile 1855 al 9 aprile 1856. Riporta notizie sulla guerra di Crimea in corso, e parla della città di Kertch e dell’Ammiraglio Jacquinot, comandante in capo della flotta francese. La guerra di Crimea fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro. Le forze franco-britanniche occuparono il Pireo nel 1854 per impedire alla Grecia di entrare in guerra contro il loro alleato turco. L’occupazione durò fino al 1857. 1. Piree le 18 avril 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine. “Mon cher frere … siege de Sebastopol … nous n’avons perdu jusqu’à present que 68 hommes…” 2. Piree le 23 mai 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine. “Mon cher frere … In Piree, mais pour la raison meme que se sont des combats tre rudes, tres penibles, ils n’ont pas lieu tout les jours”. 3. Piree le 30 mai 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma ‘ton fils devoué’ nella pagina 3.“Ma chere mere … une lettre de Sylvestre, datee de Kertch”. 4. Piree le 20 Juin 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine. “Mon cher frere … une lettre de Sylvestre, qui me parle de l’expedition de Kertch”.Durante la guerra di Crimea, dal 1853 al 1856, la città fu devastata dalle forze franco-britanniche nel maggio-giugno 1855 come parte della conquista dello stretto di Kerch. 5. Piree le 11 Juillet 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine. “Mon cher Joseph… Je crois qu’il ne soit dupé a Constantinople, les chevaliers d’industrie sont si nombreux, les femmes surtout sont si dangeresuses”. 6. Piree le 18 Juillet 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.“Ma chere mere … les vents sont tres bons et j’espere que dans quatre a cinq jours il sera rentre a Stamboul”. 7. Piree le 14 aout 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine. “Mon cher Joseph… Je vu il y a quinze jours environ Monsieur Cavelier qui se rendait a Constantinople”. 8. Piree le 7 novembre 1855. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Data in testa, firma in fine.“Ma chere mere … qu’il ne faut pas penser a demander une permission a l’admiral Jacquinot, qui comande la division. […] la complaisance de l’admiral, qui est un eccellent homme …”Charles Hector Jacquinot, 1796-1879, ufficiale della marina francese, nominato vice ammiraglio, dal 1854 al 1855 fu comandante del Pireo, in Grecia, allora occupato dalle truppe francesi per forzare la neutralità del Regno di Grecia nella guerra di Crimea. 9. Piree le 9 avril 1856. Bifolio. 210x134 ca. Lettera su carta azzurra; testo in francese su quattro pagine; scrittura in corsivo, inchiostro bruno. Su carta intestata con le iniziali «E B» impresse in rilievo a secco.Data in testa, firma in fine. “Mon cher Joseph… Je vu il y a quinze jours environ Monsieur Cavelier qui se rendait a Constantinople”. BONET, Etienne. Nine autograph letters signed. From Piraeus.1855-1856 Letters in 8vo, on light blue paper. Overall 36 pages. Good condition. Officer of the French Navy, E. Bonet, 1831-1919, writes from Piraeus to his mother, brother and friend Joseph, from 18 April 1855 to 9 April 1856. He reports news on the ongoing Crimean War, and talks about the city of Kertch and Admiral Jacquinot, commander in chief of the French fleet. The Crimean War was a conflict fought from 4 October 1853 to 1 February 1856 between the Russian Empire on one side and an alliance of the Ottoman Empire, France, Great Britain and the Kingdom of Sardinia on the other. Franco-British forces occupied Piraeus in 1854 to prevent Greece from going to war against their Turkish ally. The occupation lasted until 1857.