MATERIALE - FRANCIA - ALBUM LEUCHTTURM prestampato con copertine Hawid limpide i…
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MATERIALE - FRANCIA - ALBUM LEUCHTTURM prestampato con copertine Hawid limpide installate per una collezione senza cerniere. INTERIEUR luxe complet de 1849 à 1999 - Fogli con 13 fori su carta da 170 grammi per la massima protezione. Valore dell'editore, circa 1.000 (mille) euro.

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MATERIALE - FRANCIA - ALBUM LEUCHTTURM prestampato con copertine Hawid limpide installate per una collezione senza cerniere. INTERIEUR luxe complet de 1849 à 1999 - Fogli con 13 fori su carta da 170 grammi per la massima protezione. Valore dell'editore, circa 1.000 (mille) euro.

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MODEST CUIXART I TÀPIES (Barcellona, 1925 - Palafrugell, Girona, 2007). Senza titolo, Madrid, 1970. Tecnica mista su carta. Firmato e datato in alto a sinistra. Certificato dall'artista sul retro. Dimensioni: 36 x 50 cm; 52 x 63 cm (cornice). Cuixart studia inizialmente medicina, ma abbandona presto gli studi per dedicarsi alla pittura ed entra all'Academia Libre de Pintura di Barcellona. Nel 1948 partecipa alla fondazione del gruppo Dau al Set, insieme a Brossa, Ponç, Tàpies e Tharrats, tra gli altri. Interessato al valore plastico del segno, il suo lavoro ha fin dall'inizio una forte parentela con il surrealismo, oltre a una grande sensibilità per la forza espressiva del colore. Verso il 1955 si immerge nell'informalismo materico. Nel 1959 vince il primo premio alla Biennale di San Paolo ed espone alla Documenta di Kassel; l'anno successivo partecipa a una mostra di opere dell'avanguardia spagnola alla Tate Gallery di Londra e al Guggenheim Museum di New York. Negli anni Settanta espone in numerose capitali nazionali e internazionali, tra cui Parigi, Madrid, San Paolo, Amsterdam, Tokyo, Basilea, Barcellona e Milano. Nel decennio successivo, Cuixart ha gradualmente liberato la sua pittura dagli aspetti aggressivi per darle un tono più lirico. Partecipa inoltre a una mostra collettiva al Palais de l'UNESCO di Parigi, riceve la Croce di San Giorgio dalla Generalitat de Catalunya e la Croce di Isabella la Cattolica. Nel 1988 tiene una mostra antologica in Giappone, nelle città di Kobe e Tokyo. Continua a lavorare con colori e forme esuberanti e reincorpora nel suo lavoro una figurazione più materiale. Nel 1998 è stata creata a Palafrugell la fondazione a lui intitolata e l'anno successivo è stato insignito della Medaglia d'Oro al Merito delle Belle Arti dal Ministero della Cultura. È rappresentato al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, alla Tate Gallery di Londra, al Museo Nacional de Arte de Cataluña, ai Musei d'Arte Contemporanea di Madrid, Barcellona e Saint-Etienne (Francia), al Patio Herreriano di Valladolid, al Museo de Grabado Español Contemporáneo di Marbella, al Museo de Arte de la Universidad de São Paulo, al Museo de Arte Abstracto di Cuenca e al Museo del Ampurdán, tra i tanti.

ANTONI TÀPIES PUIG (Barcellona, 1923 - 2012). "Cistell", 1991. Acquatinta e serigrafia, copia 15/30. Firmato e numerato a matita. Misure: 91 x 62 cm; 100 x 72 cm (cornice). Cofondatore di "Dau al Set" nel 1948, Tàpies inizia a esporre nei Salones de Octubre di Barcellona e nel Salón de los Once di Madrid nel 1949. Dopo la prima mostra personale alle Gallerie Layetanas, nel 1950 si reca a Parigi con una borsa di studio dell'Istituto Francese. Nel 1953 tiene una mostra personale alla galleria newyorkese di Martha Jackson. Da quel momento in poi, le sue mostre, sia collettive che individuali, si tengono in tutto il mondo, in gallerie di spicco e in musei come il Guggenheim di New York o il Museo d'Arte Moderna di Parigi. A partire dagli anni Settanta gli sono state dedicate antologie a Tokyo, New York, Roma, Amsterdam, Madrid, Venezia, Milano, Vienna e Bruxelles. Autodidatta, Tàpies ha creato un proprio stile nell'ambito dell'arte d'avanguardia del XX secolo, combinando tradizione e innovazione in uno stile astratto ma ricco di simbolismo, dando grande importanza al substrato materiale dell'opera. Vale la pena menzionare il marcato senso spirituale dato dall'artista al suo lavoro, dove il supporto materiale trascende il suo stato per significare una profonda analisi della condizione umana. L'opera di Tàpies è stata molto apprezzata a livello internazionale ed è stata esposta nei più prestigiosi musei del mondo. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Praemium Imperiale del Giappone, il National Culture Award, il Grand Prix de Painting in Francia, il Wolf Foundation of the Arts (1981), la Medaglia d'Oro della Generalitat de Catalunya (1983), il Premio Principe delle Asturie per le Arti (1990), la Medaglia Picasso dell'Unesco (1993) e il Premio Velázquez per le Arti Plastiche (2003). Antoni Tàpies è rappresentato nei principali musei del mondo, come la fondazione che porta il suo nome a Barcellona, il Reina Sofía di Madrid, il Guggenheim di Berlino, Bilbao e New York, il Fukoka Art Museum in Giappone, il MoMA di New York e la Tate Gallery di Londra.