Null TESSUTO AUBUSSON, fine XVII-inizio XVIII secolo

Ester si presenta al re As…
Descrizione

TESSUTO AUBUSSON, fine XVII-inizio XVIII secolo Ester si presenta al re Assuero In lana e seta; Ester, seguita da due ancelle, è raffigurata sulla destra, inginocchiata ai piedi del trono riccamente decorato su cui siede Assuero, che le porge lo scettro d'oro; il bordo a imitazione di una cornice è stato probabilmente aggiunto, a causa dell'usura, di vecchi restauri e ritessiture, ridotto in altezza e probabilmente in larghezza. Dimensioni: 243 x 452 cm (95 ¾ x 178 in.) Arazzo biblico di Aubusson, fine XVII-inizio XVIII secolo Implorando l'aiuto del re, Ester riesce a sventare il piano del ministro Haman, che intendeva far uccidere gli ebrei del regno di Assuero. Il soggetto, tratto dal libro di Ester dell'Antico Testamento, riscosse un grande successo tra i clienti privati e il pendente fu tessuto più volte nei laboratori della Manifattura Reale di Aubusson. Il modello scelto si basa sulla composizione di Ester davanti ad Assuero incisa da Jean Le Clerc (fine XVI-inizio XVII secolo). Questa composizione originale raffigura contemporaneamente la supplica di Ester e la malattia del re, rappresentato a sinistra sullo sfondo.

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TESSUTO AUBUSSON, fine XVII-inizio XVIII secolo Ester si presenta al re Assuero In lana e seta; Ester, seguita da due ancelle, è raffigurata sulla destra, inginocchiata ai piedi del trono riccamente decorato su cui siede Assuero, che le porge lo scettro d'oro; il bordo a imitazione di una cornice è stato probabilmente aggiunto, a causa dell'usura, di vecchi restauri e ritessiture, ridotto in altezza e probabilmente in larghezza. Dimensioni: 243 x 452 cm (95 ¾ x 178 in.) Arazzo biblico di Aubusson, fine XVII-inizio XVIII secolo Implorando l'aiuto del re, Ester riesce a sventare il piano del ministro Haman, che intendeva far uccidere gli ebrei del regno di Assuero. Il soggetto, tratto dal libro di Ester dell'Antico Testamento, riscosse un grande successo tra i clienti privati e il pendente fu tessuto più volte nei laboratori della Manifattura Reale di Aubusson. Il modello scelto si basa sulla composizione di Ester davanti ad Assuero incisa da Jean Le Clerc (fine XVI-inizio XVII secolo). Questa composizione originale raffigura contemporaneamente la supplica di Ester e la malattia del re, rappresentato a sinistra sullo sfondo.

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Arazzo Aubusson francese, XIX secolo. "Paesaggio con castello". Lana annodata a mano. Misure: 215 x 296 cm. La raffinatezza di questo arazzo tessuto a mano testimonia l'alta qualità degli arazzi di Aubusson. Un giardino lussureggiante si apre davanti a noi mostrando un piccolo lago con ponti sulle sue sponde e un castello sullo sfondo. Fiori di ciliegio e cespugli di rose delimitano il laghetto. Il paesaggio è stato risolto con facilità e precisione descrittiva, in toni riccamente contrastanti con una predominanza di verde, blu e toni terrosi, con dettagli rosa. Il soggetto è in linea con il gusto aristocratico del XIX secolo. La città di Aubusson agglutinava numerosi laboratori di arazzi, creati da tessitori fiamminghi che si stabilirono nella zona alla fine del XVI secolo. Si trattava di un'attività rudimentale, rispetto alla Manifattura Reale di Gobelins: non avevano pittori, tintori, né una struttura commerciale, per cui i loro arazzi venivano venduti nelle locande, a una clientela privata di basso livello, principalmente aristocratici di provincia. Nel XVI e XVII secolo, le botteghe di Aubusson si specializzarono in arazzi vegetali (con decorazioni eminentemente floreali), ma la situazione cambiò radicalmente quando, a metà del XVII secolo, questo centro fu riorganizzato da Jean-Baptiste Colbert, ministro di Luigi XIV, con l'obiettivo di convertire questi laboratori in manifatture reali. Egli sottopose quindi le botteghe di Aubusson e Felletin a un regolamento di corporazione e, in cambio, promise di fornire loro un pittore e un tintore. Questa promessa, tuttavia, diventerà effettiva solo nel XVIII secolo: una svolta per le botteghe marchigiane, che vedranno aumentare notevolmente la qualità dei loro arazzi potendo contare su un pittore dedicato alla realizzazione di cartoni e su un tintore che produrrà tinture di qualità superiore a quelle utilizzate fino ad allora.