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Descrizione

GABINETTO D'EPOCA DI LUIGI XIII In impiallacciatura di ebano e legno annerito, il fronte si apre con due cassetti nella parte superiore, due ante che illustrano Le Repos pendant la Fuite en Egypte e La Sainte Famille avec Jean Baptiste enfant che rivelano un interno dotato di quattordici cassetti intorno alle due ante centrali, un teatro interno in legno di violetta, amaranto e raso dotato di otto cassetti, la base che si apre con due cassetti, sostenuta da sei montanti affusolati uniti da un piano a barella e rifinita con piedi a sfera appiattiti di epoca successiva;Incidenti e parti mancanti H.: 184,5 cm (72 ½ in.) L.: 155 cm (61 poll.) P. 59 cm (23 ¼ in.) Armadietto Luigi XIII in ebano, ebanizzato, legno di re, amaranto e legno di raso su supporto Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. * Informazioni per gli acquirenti: Se si lascia l'UE, potrebbe essere necessario ottenere un certificato di riesportazione CITES, che è responsabilità del futuro acquirente. * Informazioni per gli acquirenti: In caso di uscita dall'UE, sarà necessario un certificato di riesportazione CITES, a spese dell'acquirente. L'ebano è stato utilizzato fin dal Medioevo per la realizzazione di piccoli oggetti e nel XVI secolo si è diffuso per la realizzazione di piccoli mobili. Solo nel XVII secolo, con la crescita del commercio secolo, con la crescita del commercio dell'ebano, si è diffuso l'uso dell'ebano per gli armadi. Legno pregiato e molto difficile da intagliare, veniva utilizzato per l'impiallacciatura, e questo uso ha dato origine al termine ebanista, per indicare gli artigiani che decoravano i mobili con l'ebano e, più in generale, con il legno impiallacciato, in contrapposizione al falegname che lavorava con il legno massiccio. Il nostro mobile è tipico della produzione parigina della prima metà del XVII secolo e combina influenze tedesche nella forma del mobile, nell'uso dell'ebano e nella decorazione ondulata delle modanature, e influenze francesi nella decorazione intagliata. Mobile da cerimonia, ha proporzioni imponenti, con la parte superiore sormontata da una cornice e da cassetti, che si apre con due ante che rivelano cassetti e una nicchia decorata con decorazioni prospettiche policrome, che contrastano con la sobrietà dell'insieme e creano un effetto di sorpresa. Decorati con scene intagliate tratte da incisioni, molto commercializzate a Parigi nel XVII secolo, raffigurano soggetti religiosi dell'Antico e del Nuovo Testamento o soggetti mitologici. La moda di questi armadi risale agli anni Venti e Trenta del Cinquecento, raggiungendo il suo apice negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento e scomparendo dopo il 1660. Furono indossati da personalità di spicco del regno come Richelieu, Mazzarino e il cancelliere Séguier, oltre che da membri della corte, dell'aristocrazia e della borghesia in Francia e in Inghilterra. Tra i pochi pezzi paragonabili apparsi sul mercato negli ultimi anni, vanno citati l'esemplare venduto da Christie's Londra il 27 aprile 2016, lotto 226, o quello della collezione Gustav Leonhardt, venduto da Sotheby's Amsterdam il 29 aprile 2014, lotto 432.

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GABINETTO D'EPOCA DI LUIGI XIII In impiallacciatura di ebano e legno annerito, il fronte si apre con due cassetti nella parte superiore, due ante che illustrano Le Repos pendant la Fuite en Egypte e La Sainte Famille avec Jean Baptiste enfant che rivelano un interno dotato di quattordici cassetti intorno alle due ante centrali, un teatro interno in legno di violetta, amaranto e raso dotato di otto cassetti, la base che si apre con due cassetti, sostenuta da sei montanti affusolati uniti da un piano a barella e rifinita con piedi a sfera appiattiti di epoca successiva;Incidenti e parti mancanti H.: 184,5 cm (72 ½ in.) L.: 155 cm (61 poll.) P. 59 cm (23 ¼ in.) Armadietto Luigi XIII in ebano, ebanizzato, legno di re, amaranto e legno di raso su supporto Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. * Informazioni per gli acquirenti: Se si lascia l'UE, potrebbe essere necessario ottenere un certificato di riesportazione CITES, che è responsabilità del futuro acquirente. * Informazioni per gli acquirenti: In caso di uscita dall'UE, sarà necessario un certificato di riesportazione CITES, a spese dell'acquirente. L'ebano è stato utilizzato fin dal Medioevo per la realizzazione di piccoli oggetti e nel XVI secolo si è diffuso per la realizzazione di piccoli mobili. Solo nel XVII secolo, con la crescita del commercio secolo, con la crescita del commercio dell'ebano, si è diffuso l'uso dell'ebano per gli armadi. Legno pregiato e molto difficile da intagliare, veniva utilizzato per l'impiallacciatura, e questo uso ha dato origine al termine ebanista, per indicare gli artigiani che decoravano i mobili con l'ebano e, più in generale, con il legno impiallacciato, in contrapposizione al falegname che lavorava con il legno massiccio. Il nostro mobile è tipico della produzione parigina della prima metà del XVII secolo e combina influenze tedesche nella forma del mobile, nell'uso dell'ebano e nella decorazione ondulata delle modanature, e influenze francesi nella decorazione intagliata. Mobile da cerimonia, ha proporzioni imponenti, con la parte superiore sormontata da una cornice e da cassetti, che si apre con due ante che rivelano cassetti e una nicchia decorata con decorazioni prospettiche policrome, che contrastano con la sobrietà dell'insieme e creano un effetto di sorpresa. Decorati con scene intagliate tratte da incisioni, molto commercializzate a Parigi nel XVII secolo, raffigurano soggetti religiosi dell'Antico e del Nuovo Testamento o soggetti mitologici. La moda di questi armadi risale agli anni Venti e Trenta del Cinquecento, raggiungendo il suo apice negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento e scomparendo dopo il 1660. Furono indossati da personalità di spicco del regno come Richelieu, Mazzarino e il cancelliere Séguier, oltre che da membri della corte, dell'aristocrazia e della borghesia in Francia e in Inghilterra. Tra i pochi pezzi paragonabili apparsi sul mercato negli ultimi anni, vanno citati l'esemplare venduto da Christie's Londra il 27 aprile 2016, lotto 226, o quello della collezione Gustav Leonhardt, venduto da Sotheby's Amsterdam il 29 aprile 2014, lotto 432.

In vendita il martedì 09 lug : 17:00 (CEST)
paris, Francia
Artcurial
+33142992020

Exposition des lots
jeudi 04 juillet - 11:00/18:00, Artcurial, Paris
vendredi 05 juillet - 11:00/18:00, Artcurial, Paris
samedi 06 juillet - 11:00/18:00, Artcurial, Paris
lundi 08 juillet - 11:00/18:00, Artcurial, Paris
mardi 09 juillet - 11:00/16:00, Artcurial, Paris
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