Null λ KEITH VAUGHAN (BRITISH 1912-1977), BUILDINGS AND TREE
KEITH VAUGHAN (BRIT…
Descrizione

λ KEITH VAUGHAN (BRITISH 1912-1977), BUILDINGS AND TREE KEITH VAUGHAN (BRITISH 1912-1977)EDIFICI E ALBERI Matita Con timbro dello studio (verso)9 x 15 cm (3½ x 5¾ in.)Provenienza:Proprietà dell'artistaThomas Agnew & Sons Ltd., Londra

210 

λ KEITH VAUGHAN (BRITISH 1912-1977), BUILDINGS AND TREE KEITH VAUGHAN (BRITISH 1912-1977)EDIFICI E ALBERI Matita Con timbro dello studio (verso)9 x 15 cm (3½ x 5¾ in.)Provenienza:Proprietà dell'artistaThomas Agnew & Sons Ltd., Londra

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

Walther Witting, Interno di foresta albero nodoso e parzialmente illuminato dal sole con fitto fogliame, pittura leggermente impastata con abile trattamento della luce, olio su tela e montato su cartone, datato in basso a destra "21. IX. (19)01" e monogramma "W. W.", alcuni sbiadimenti iniziali del colore, piccoli ritocchi, non incorniciato, dimensioni circa 45,5 x 61 cm. Informazioni sull'artista: anche Walter, in realtà Walther Günther Julian Witting, pittore, grafico, autore e scrittore tedesco. Pittore, grafico, autore e artista applicato (1864 Dresda - 1940 Dresda), allievo della Kreuzschule di Dresda, studiò tra il 1883 e il 1887 all'Accademia di Dresda sotto la guida di Leon Pohle e Friedrich Preller il Giovane, nel 1887 interruppe gli studi a causa di una malattia, nel 1888-90 fu allievo di Max Thedy a Weimar, partecipò alla mostra del 1890 al Crystal Palace di Londra (premiato con una grande medaglia d'argento), successivamente si trasferisce sul Reno e lavora a Wiesbaden, 1891 a Parigi e viaggio di studio in Francia, Belgio e Olanda, 1894 soggiorno in Italia e ritorno a Dresda-Blasewitz, 1912 nomina a Consigliere di Corte, realizza numerose opere per edifici pubblici rappresentativi, tra cui il palazzo del Reichstag a Dresda-Blasewitz. tra cui il palazzo del Reichstag a Berlino, membro della Allgemeine deutsche Kunstgenossenschaft, della Reichsverband Bildender Künstler Deutschlands e della Dresdner Kunstgenossenschaft, attivo a Dresda, fonte: Thieme-Becker, Dressler e Internet.

SCATOLA ESAGONALE IN FERRO DORATO E COPERCHIO IN STILE KOMAI, CON MARCHIO FUKU SCATOLA ESAGONALE E COPERCHIO IN FERRO DORATO-DAMASCATO IN STILE KOMAI, CON MARCHIO FUKU Marchio Fuku Giappone, Kyoto, periodo Meiji (1868-1912) Finemente decorato in nunome-zogan prevalentemente dorato alla maniera della ditta Komai, la parte superiore del coperchio incernierato con un medaglione centrale che racchiude un paesaggio con un santuario e altri edifici tra alberi imponenti, il tutto sotto il monte Fuji sullo sfondo, circondato da un fitto disegno di foglie d'acero sostenute da viti tortuose ripetuto sui lati sotto una fascia di teste di fiori, la base finemente incisa in katakiri-bori con tre pivieri appollaiati su un ramo di prunus in fiore, sopra una piccola riserva a forma di ventaglio incisa con un marchio a due caratteri che recita Fuku ("fortuna"), l'interno della scatola decorato in modo simile con un'anatra su un affioramento roccioso tra erbe e un crisantemo sopra un'altra anatra nell'acqua sotto uccelli che volano in lontananza. PESO 69,2 g DIMENSIONE 1,9 x 4 x 4,6 cm Condizioni: Buone condizioni con lievi segni di usura, piccole scalfitture e ammaccature ai bordi, leggeri graffi alla base e all'interno. Provenienza: Da una collezione privata nel sud dell'Inghilterra. Confronto museale: Confronta una scatola esagonale affine, firmata da Komai di Kyoto, conservata al Victoria & Albert Museum, con il numero d'ordine M.254:1-1928. Confronto all'asta: Confronto tra una piccola scatola di ferro correlata, della ditta Komai, presso Christie's, Japanese Art: Meiji Period Magnificence, 24 giugno 2014, New York, lotto 18 ( venduto per USD 3.500).

DUE CASSE E TRE CASSE IN LEGNO E LACCA DUE CASSE E TRE CASSE IN LEGNO E LACCA Non firmato Giappone, 18 secolo, periodo Edo (1615-1868) Il primo, un inro a due casse con un fine fondo roiro e laccato in marrone rossiccio con una cornice continua di una costa punteggiata di piccole navi e alberi con il monte Fuji che svetta sullo sfondo. Il cordone è dotato di un ojime in vetro rosa. Il secondo inro a tre casse di legno scolpito in altorilievo con studiosi sotto pini su un terreno ondulato, uno che legge un libro e l'altro che tiene in mano corallo e un ventaglio con il suo assistente. La parte superiore e inferiore sono scolpite con fiori di kiku. ALTEZZA 7,1 cm (il primo) e 8,9 cm (il secondo), LUNGHEZZA 6,2 cm e 5,3 cm Condizioni: Il primo in buone condizioni con usura, irregolarità di lavorazione, sottili incrinature, piccole scalfitture e piccole perdite. Il secondo con usura estesa, crepe dovute all'età, scheggiature, perdite e riparazioni associate. Provenienza: Galerie Vanderstraaten, Bruxelles, 4 dicembre 1943. Collezione di Robert e Isabelle de Strycker, acquisita da questi ultimi. Vecchia etichetta all'interno, "L, 518" e "L, 611". Robert de Strycker (1903-1968) era un ingegnere francese specializzato in metallurgia. Laureato a Stanford, fu professore all'Università di Lovanio, direttore dell'Istituto di Metallurgia dell'Università Cattolica di Lovanio e uno dei membri più influenti della facoltà di scienze applicate. Dopo la Seconda guerra mondiale, ha dato un grande contributo alla ripresa della Francia nel dopoguerra. Robert e sua moglie Isabelle (1915-2010) incontrarono per la prima volta l'arte cinese al British Museum durante un soggiorno a Londra negli anni Trenta. Incuriositi dallo stile e dalla bellezza, decisero entrambi di studiare e collezionare opere d'arte giapponesi e cinesi. Nel 1938 iniziarono a costruire la loro collezione, acquistando da mercanti belgi, parigini e inglesi. Mantengono stretti contatti con il famoso collezionista inglese Sir Harry Garner (1891-1977) e con il noto collezionista ed esperto ceco Fritz Low-Beer (1906-1976). Nel 1964, la coppia prestò 174 oggetti della propria collezione al museo della città belga di Lovanio per una mostra intitolata Oude kunst in Leuvens Privébezit ("Arte antica nelle collezioni private di Lovanio") e nel 1967 prestò una trentina di oggetti giapponesi ai Musei Reali di Arte e Storia di Bruxelles per la mostra Kunst van Japan im belgischen Privatverzameingen ("Arte giapponese nelle collezioni private belghe").

UN BEL QUADRUPLO INRO CON UNO STUDIOSO SOTTO UN PINO UN BEL QUADRUPLO INRO CON UNO STUDIOSO SOTTO UN PINO Non firmato Giappone, 18 secolo, periodo Edo (1615-1868) Di forma ovale con lati affusolati, l'interno è decorato con un fondo finemente articolato a motivi di pannolini. Ciascun lato presenta una cornice quadrilobata raffigurante uno studioso sotto un pino che tiene in mano un vaso e il retro con un uccello che si dirige in picchiata verso un pino. L'interno è decorato con un fine fondo nashiji e bordi con fondo oro. ALTEZZA 8 cm, LUNGHEZZA 4,9 cm Condizioni: Condizioni molto buone, con lievi segni di usura, la lacca in alcune zone è stata sfregata e in una zona è presente un deposito bianco-grigiastro che può essere rimosso con lo sfregamento. Provenienza: Hôtel des ventes Giroux, Bruxelles, 4 ottobre 1947. Collezione di Robert e Isabelle de Strycker, acquisita da questi ultimi. Vecchia etichetta all'interno, "N, 614". Robert de Strycker (1903-1968) era un ingegnere francese specializzato in metallurgia. Laureato a Stanford, fu professore all'Università di Lovanio, direttore dell'Istituto di Metallurgia dell'Università Cattolica di Lovanio e uno dei membri più influenti della facoltà di scienze applicate. Dopo la seconda guerra mondiale, ha dato un grande contributo alla ripresa della Francia nel dopoguerra. Robert e sua moglie Isabelle (1915-2010) incontrarono per la prima volta l'arte cinese al British Museum durante un soggiorno a Londra negli anni Trenta. Incuriositi dallo stile e dalla bellezza, decisero entrambi di studiare e collezionare opere d'arte giapponesi e cinesi. Nel 1938 iniziarono a costruire la loro collezione, acquistando da mercanti belgi, parigini e inglesi. Mantengono stretti contatti con il famoso collezionista inglese Sir Harry Garner (1891-1977) e con il noto collezionista ed esperto ceco Fritz Low-Beer (1906-1976). Nel 1964, la coppia prestò 174 oggetti della propria collezione al museo della città belga di Lovanio per una mostra intitolata Oude kunst in Leuvens Privébezit ("Arte antica nelle collezioni private di Lovanio") e nel 1967 prestò una trentina di oggetti giapponesi ai Musei Reali di Arte e Storia di Bruxelles per la mostra Kunst van Japan im belgischen Privatverzameingen ("Arte giapponese nelle collezioni private belghe").