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MIOSHE - Antoine MARTINET, nato nel 1984 Hétérotopies, 2022 Arazzo in filo di lana a 6 colori a punto digitale Aubusson realizzato dall'atelier Néolice Robert Four. Numerato 1/3, datato, titolato e firmato sul retro. 250 x 170 cm --- MIOSHE - Antoine MARTINET, nato nel 1984 Antoine Martinet, noto come Mioshe, si trova all'incrocio tra il mondo "accademico", la tradizione della storia dell'arte e della pittura, e una cultura più "urbana" attraverso il suo lavoro di muralista. Le sue opere fanno riferimento all'arte antica e al tempo stesso trattano grandi temi contemporanei. Attraverso una varietà di media, Mioshe affronta questioni che ci riguardano tutti: l'uomo e il suo rapporto con la natura, l'Antropocene e l'ecologia, i rapporti di dominio nella società e le zone da difendere. Dopo il suo lavoro di mappatura del pavimento del Musée de Bretagne, l'artista desidera proseguire questo lavoro sui movimenti di resistenza di ieri e di oggi che hanno forgiato l'unicità della Bretagna. Sensibile alle forme di libertà della società all'interno della comunità del partito libero bretone, Mioshe, amante del territorio, ama raccontarne la storia attraverso i suoi paesaggi, i suoi incontri e le sue varie forme di disobbedienza civile. Le zone da difendere costituiscono il terreno grafico delle opere che l'artista ha realizzato per l'asta Ar Seiz Avel. La prima opera proposta, Mega-bassines, è una giara dipinta a sostegno delle manifestazioni di Sainte-Soline legate alla privatizzazione della rete idrica dell'ottobre 2022. La seconda, Des pierre contre des fusils, è presa in prestito dal film documentario di Nicole Le Garrec e rende omaggio alla lotta antinucleare di Plogoff tra il 1974 e il 1981. Infine, Mioshe propone l'arazzo Hétérotopies, tessuto a punto digitale Aubusson dal laboratorio Néolice Robert Four. Questo grande fregio ecologico racconta lo scontro di civiltà come una favola ingenua. L'opera prende il nome dal saggio di Michel Foucault che definisce l'eterotopia come una moltitudine di spazi immaginari radicati nella realtà, un luogo fisico dell'utopia.

JUBÉ DE LA PÉRELLE (Auguste, Baron): Il tempio della gloria o i digiuni militari della Francia dal tempo di Luigi XIV fino ai nostri giorni. S.l.n.d. [Paris, Rapet, 1819-1820]. 2 volumi. 28 x 42,5 cm. 1 frontespizio del titolo incluso nella paginazione-XXVIIII-335 pagine + 19 tavole incise h.t.; 1 frontespizio del titolo-(2)-379 pagine + 19 tavole incise h.t. Mezza tela coeva (usurata e lievemente macchiata), titolo in basano al dorso, tavole sfregate, angoli opacizzati. Foxing sparso nel testo, raramente sulle incisioni. Volume 1: Secolo di Luigi XIV, XV, XVI; volume 2: Rivoluzione francese [1792 - 1802]. Bella pubblicazione illustrata con 2 frontespizi e 38 incisioni su disegni di Martinet (completa). Brunet III-col. 591. Dettaglio delle 38 incisioni: I -Battaglia di Rocroy; -Battaglia di Retel; -Battaglia delle Dune; -Passaggio del Reno; -Battaglia di Séneff; -Battaglia di Ensheim; -Siegamento e presa di Valenciennes; -Presentazione del Doge di Genova; -Battaglia. di Fleurus; -Battaglia della Manica; -Battaglia di Nerwinde; -Battaglia di Fridlinchen; -Battaglia di Cassano; -Battaglia di Villa-Viciosa; -Battaglia di Denain; -Battaglia di Fontenoy; -Cattura di Grenada; -Cattura di Saint-Christophe; -Capitolazione di Cornwallis. di Castiglione; -Battaglia di Arcole; -Partenza dell'Armata d'Oriente per l'Egitto; -Battaglia delle Piramidi; -Battaglia di Montabord; -Battaglia di Aboukir; -Battaglia di Marengo; -Passaggio di Mont-Saint-Bernard; -Battaglia di Hohenlinden. Completo di 3 incisioni relative alla guerra d'indipendenza americana: Prise de la Grenade, Prise de St Christophe e la più rara, quella che raffigura Washington, Rochambeau e Lafayette alla resa di Cornwallis.