Null TRE RITRATTI IN PIEDI DI VIGILI IN COSTUMI TRADIZIONALI Possibilmente Greci…
Descrizione

TRE RITRATTI IN PIEDI DI VIGILI IN COSTUMI TRADIZIONALI Possibilmente Grecia ottomana o Balcani, Scuola italiana, primo quarto del XIX secolo, firmati Mazzoli Pigmenti opachi, inchiostro e matita su carta, comprendenti tre ritratti in piedi, ciascuno in formato verticale, raffiguranti due donne di villaggio e un soldato maschio con diverse scene di paesaggio come sfondo, una delle fanciulle indossa un elaborato grembiule ricamato in policromia su una lunga gonna blu cobalto, un copricapo di lino bianco con motivi stilizzati rossi lungo i bordi e un medaglione dorato con una croce stilizzata sul petto, che ricorda i costumi valacchi e bulgari del XIX secolo; la carta vergata è filigranata con una corona di Strasburgo a forma di giglio sormontata da uno scudo "Post Horn" e dalle iniziali "GM"; quest'ultimo vestito con un costume che ricorda la moda delle isole greche dell'Egeo o delle Cicladi, datato al verso 18 luglio 1811 a matita; e infine il soldato maschio vestito in abiti tipici della Jugoslavia, molto probabilmente raffigurante un fante albanese di Scutari, con una lunga spada yataghan e una pistola turca a pietra focaia infilata nella cintura intorno alla vita, che tiene nella mano destra una pipa di tabacco chibouk turca e nella mano sinistra un alto fucile ottomano a miquelet, filigrana su carta vergata non decifrata, ciascun acquerello firmato agli angoli inferiori Mazzoli Disegno, ciascuno ca. 31,5 cm x 25,5 cm. È piuttosto intrigante notare che, sebbene lo stile pittorico, la tavolozza cromatica e la selezione dei soggetti di questi tre acquerelli siano molto simili e possano quindi essere attribuiti alla stessa mano, ogni carta è diversa. Infatti, la carta della fanciulla greca sembra essere tessuta, anziché foderata, mentre le carte della fanciulla valacca e del soldato albanese sono foderate ma presentano due filigrane diverse, rispettivamente uno scudo coronato "Post Horn" e un altro non decifrato. L'emblema di un corno postale su uno scudo divenne una filigrana comune nel XVII secolo ed era associato a tipi di carta più piccoli e leggeri (come quelli usati per le lettere) piuttosto che agli esemplari pesanti richiesti per i manoscritti musicali. Il fatto che il pittore italiano Mazzoli abbia scelto di utilizzare ciò che era disponibile, invece di procurarsi un tipo specifico di carta, suggerisce che questi acquerelli furono probabilmente prodotti "in loco" come parte di un diario di viaggio itinerante compilato in viaggio dall'artista.

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TRE RITRATTI IN PIEDI DI VIGILI IN COSTUMI TRADIZIONALI Possibilmente Grecia ottomana o Balcani, Scuola italiana, primo quarto del XIX secolo, firmati Mazzoli Pigmenti opachi, inchiostro e matita su carta, comprendenti tre ritratti in piedi, ciascuno in formato verticale, raffiguranti due donne di villaggio e un soldato maschio con diverse scene di paesaggio come sfondo, una delle fanciulle indossa un elaborato grembiule ricamato in policromia su una lunga gonna blu cobalto, un copricapo di lino bianco con motivi stilizzati rossi lungo i bordi e un medaglione dorato con una croce stilizzata sul petto, che ricorda i costumi valacchi e bulgari del XIX secolo; la carta vergata è filigranata con una corona di Strasburgo a forma di giglio sormontata da uno scudo "Post Horn" e dalle iniziali "GM"; quest'ultimo vestito con un costume che ricorda la moda delle isole greche dell'Egeo o delle Cicladi, datato al verso 18 luglio 1811 a matita; e infine il soldato maschio vestito in abiti tipici della Jugoslavia, molto probabilmente raffigurante un fante albanese di Scutari, con una lunga spada yataghan e una pistola turca a pietra focaia infilata nella cintura intorno alla vita, che tiene nella mano destra una pipa di tabacco chibouk turca e nella mano sinistra un alto fucile ottomano a miquelet, filigrana su carta vergata non decifrata, ciascun acquerello firmato agli angoli inferiori Mazzoli Disegno, ciascuno ca. 31,5 cm x 25,5 cm. È piuttosto intrigante notare che, sebbene lo stile pittorico, la tavolozza cromatica e la selezione dei soggetti di questi tre acquerelli siano molto simili e possano quindi essere attribuiti alla stessa mano, ogni carta è diversa. Infatti, la carta della fanciulla greca sembra essere tessuta, anziché foderata, mentre le carte della fanciulla valacca e del soldato albanese sono foderate ma presentano due filigrane diverse, rispettivamente uno scudo coronato "Post Horn" e un altro non decifrato. L'emblema di un corno postale su uno scudo divenne una filigrana comune nel XVII secolo ed era associato a tipi di carta più piccoli e leggeri (come quelli usati per le lettere) piuttosto che agli esemplari pesanti richiesti per i manoscritti musicali. Il fatto che il pittore italiano Mazzoli abbia scelto di utilizzare ciò che era disponibile, invece di procurarsi un tipo specifico di carta, suggerisce che questi acquerelli furono probabilmente prodotti "in loco" come parte di un diario di viaggio itinerante compilato in viaggio dall'artista.

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