1 / 5

Descrizione

Statua equestre del generale Baolomeo Colleoni | statua equestre in bronzo "COLLEONI" l'originale si trova a Venezia, dimensioni: lunghezza base circa 32,5 x 12 cm, altezza totale circa 38 cm

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

65 
Online
in corso
Vai al lotto
<
>

Statua equestre del generale Baolomeo Colleoni | statua equestre in bronzo "COLLEONI" l'originale si trova a Venezia, dimensioni: lunghezza base circa 32,5 x 12 cm, altezza totale circa 38 cm

Tempo rimanente
Stima 1 600 - 2 000 EUR
Base d'asta  1200 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 27 %
Rilancia

Chiusura delle aste a partire dal
venerdì 28 giu - 15:00 (CEST)
vienne, Austria
Amadeus Auktionshaus
+4315122439
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

CRISTO SCADENTE - Attribuito alla FONDAZIONE VENEZIANA DI PIETRO TACCA (Carrara, 1577-Firenze, 1640), Grande Corpus Domini in bronzo patinato Cristo spirante di grandi dimensioni e dalla spettacolare patina coerente con la sua datazione realizzato interamente in bronzo patinato. Misure: 50 cm dalla testa ai piedi e 44 cm dalla mano alla mano. (Carrara, 1577-Firenze, 1640). Scultore italiano. Si forma con Giambologna di cui è assistente. Alla morte del maestro termina le opere che questi aveva lasciato incompiute, tra cui la statua equestre di Filippo III nella Plaza Mayor di Madrid, e gli succede come scultore della corte medicea. È il più eminente seguace del suo maestro e il migliore degli scultori fiorentini della prima metà del XVII secolo. Le sue figure più famose sono i quattro schiavi in bronzo alla base del monumento a Ferdinando i de' Medici a Livorno, datati tra il 1615 e il 1624 e caratterizzati da un fresco realismo. Nel 1627 realizzò le fontane di piazza dell'Annunciazione a Firenze, originariamente costruite per Livorno. In esse si percepisce l'enfasi sui dettagli, il virtuosismo e la decorazione caratteristica del tardo manierismo. Tra il 1627 e il 1634 realizza le statue in bronzo dorato di Ferdinando I e Cosimo II de' Medici per la cappella dei principi in San Lorenzo a Firenze. La sua ultima grande opera è la monumentale statua equestre di Filippo IV situata davanti al Palazzo Reale di Madrid, realizzata tra il 1634 e il 1640, trasferita in Spagna e ritoccata da quella del figlio Ferdinando. Questo ritratto equestre è imparentato con quelli del Giambologna e manca dello slancio barocco di Alessandro Farnese, di Francesco Mochi, e di Costantino, del Bernini. Continua la tradizione tardo-manierista e lavora il bronzo meglio di altri materiali, motivo per cui le statue in marmo sono solitamente realizzate dai suoi assistenti seguendo le sue istruzioni. Costruisce un sofisticato stile manierista giambolognese introducendo qualche elemento naturalistico nelle sue opere. Nell'opera del Prado, ...