Conrad Godly Nascita: 1962
Markus/Cat titled and numbered 232/96 on the verso ph…
Descrizione

Conrad Godly Nascita: 1962 Markus/Cat titled and numbered 232/96 on the verso photographer's stamp on the verso Largh. 30,4 - Alt. 40,3 cm stampa alla gelatina ai sali d’argento

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Conrad Godly Nascita: 1962 Markus/Cat titled and numbered 232/96 on the verso photographer's stamp on the verso Largh. 30,4 - Alt. 40,3 cm stampa alla gelatina ai sali d’argento

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ALESSANDRI, Innocente - SCATTAGLIA, Pietro. Animali quadrupedi dal naturale dissegnati, incisi, e miniati con i lor veri colori da Innocente Alessandri, e Pietro Scattaglia. Parte prima [-quarta]. In Venezia, all’insegna della B. Vergine della pace sopra il ponte di Rialto, 1771-1775 4 Parti in due volumi in-folio. 470x322 mm. Legatura coeva mezza pergamena con angoli, tagli rossi. Ogni parte con Frontespizio figurato, seguito da 50 tavole numerate, tutte colorate a mano all’epoca. La numerazione “LI”, con il cavallo è presente due volte, ma con illustrazione differente. La tavola numerata I Leone, ha una dedica a sua eccellenza Lunardo Venier. I frontespizi I parte e III parte differiscono per l’aggiunta della parola “Tolti dal naturale”. Per un totale di 196 su 200.Tavole colorate a mano dell’epoca. Pallide gore e macchie occasionali, piccolo alone alle tavole finali della seconda parte, qualche strappo marginale, altre tracce d’uso, Ex libris nobiliare al contropiatto del secondo volume. Rara raccolta di tavole in prima tiratura ed edizione eseguita per la famiglia Pisani. Le duecento straordinarie tavole raffigurano animali quadrupedi, ritratti nel loro ambiente naturale e sono dipinte magnificamente a mano all’epoca. Si tratta della più bella e pregiata opera di zoologia del Settecento, capolavoro dell’arte incisoria veneziana. Ogni composizione è ricca di decorazioni attorno alla figura dell’animale, con alberi, fiori, tane. L’opera fu eseguita nell’arco di cinque anni e fu pubblicata a fascicoli mensili. Assenti 5 tavole: 96, 179, 180, 181 e 182. Probabilmente questo esemplare è una prova di stampa in quanto ci sono delle differenze su alcune tavole con altre copie.Ceresoli 44: “Opera rara, non citata dalle bibliografie”. Nissen ZBI 79; Morazzoni, Libri Veneziani del ‘700, p. 208. 4 Parts in two volumes in-folio. 470x322 mm. Contemporary half parchment binding with corners, red cuts. Each part with a figured title page, followed by 50 numbered plates, all hand-colored at the time. The numbering "LI", with the horse is present twice, but with different illustration. The plate numbered I Leone has a dedication to his excellence Lunardo Venier. The title pages I part and III part differ in the addition of the word "Removed from the natural". For a total of 196 of 200 plates hand-colored at the time. Pale stains and occasional stains, small halo on the final plates of the second part, some marginal tears, other traces of use, Ex libris Pisani family on the inside cover of the second volume. Rare collection of first edition and issue plates made for Pisani Aristocratic Family. The two hundred extraordinary plates depict quadrupedal animals, portrayed in their natural environment and are beautifully hand painted at the time. It is the most beautiful and valuable work of zoology of the eighteenth century, a masterpiece of Venetian engraving art. Each composition is rich in decorations around the figure of the animal, with trees, flowers, dens. The work was carried out over a period of five years and was published in monthly issues. Absent 5 plates: 96, 179, 180, 181 and 182. Probably this specimen is a proof of print since it differs from the other copies. for some engraviongs and dedication.

LOTTER, Tobias Conrad. Atlas geographicus portatilis, XXIX mappis orbis habitabilis regna exhibens. Augusta, Lobeck, [circa 1760] 12mo oblungo, 105 x 145 mm. Legatura coeva in piena pelle con fregi a secco, sguardie marmorizzate. Antiporta, Frontespizio inciso, 29 tavole calcografiche, foglio con indice delle tavole, 6 tavole aggiuntive relative ai principati tedeschi sempre edite da Lobeck. In totale 35 tavole in coloritura coeva. Ex libris Horace Landau. Lievi difetti alla legatura. Internamente qualche leggera traccia d’umidità. Interessante 'Pocket Atlas' con le raffinate carte acquarellate d’epoca incise da Tobias Lobeck su disegni del Lotter, mentre antiporta e frontespizio sono stati disegnati da Gottfried Eichler. L'Atlante comprende: un doppio emisfero del mondo, un doppio emisfero con la mappa celeste, carte dell'Europa, dell'Asia, dell'Africa e delle Americhe, e vari paesi e regioni d'Europa, molti dei quali ornati da un cartiglio. La mappa intitolata “America” mostra sia l'America del Nord che quella del Sud, con la parte settentrionale in una fase non ancora completata, poiché questa zona era ancora in gran parte inesplorata. Nella carta dell'Asia, la costa settentrionale dell'Australia. Al volume si aggiungono le 6 tavole aggiuntive relative ai principati tedeschi sempre edite da Lobeck.Nordenskiold 2, 135; Phillips Atlases 632; Tooley’s Dictionary of mapmakers 397, 401. Oblong 12mo, 105x145 mm. Contemporary full leather binding with blind toolings on covers, marbled endpapers. Engraved titlepage and frontispiece, 29 engraved plates, sheet with “Index Mapparum” and six additional plates on the German principalities, also published by Lobeck, are added to the volume. Total of 35 contemporary coloring plates. Ex Libris of Horace Landau. Slight defects on binding. Some slight waterstains on some sheets. Interesting ‘Pocket Atlas’ with fine contemporary watercolor maps engraved by Tobias Lobeck from drawings by Lotter, while the frontispiece and the title-page were designed by Gottfried Eichler.The Atlas includes: a double-hemisphere map of the world, a double planisphere of the heavens, maps of Europe, Asia, Africa and the Americas, and various countries and regions of Europe, many ornate with a cartouche. The map titled "America" shows both North and South America with the northern portion in a somewhat unfinished stage, since this area was still largely unexplored. In the Asia's map, the northern coast of Australia. Six additional plates on the German principalities, also published by Lobeck, are added to the volume.

BRUSTOLON, Giambattista. Prospectuum aedium, viarumque insigniorum Urbis Venetiarum nautico certamine, a nundinis adiectis. [Venice], apud L. Furlanetto, 1763. Venezia, Lodovico Furlanetto, 1763 In-folio oblungo; 470x360 mm. Legatura coeva in mezza pelle avana e cartonato marrone, dorso a sei nervi von filetti e fregi in oro, titolo in oro su tassello in marocchino rosso. Frontespizio inciso e 21 Tavole, approssimativamente di 280x420 mm. Ogni tavola è intitolata e firmata sulla lastra "Jo. Bap. Brustoloni sculp" sul margine inferiore destro; sotto, l’indirizzo dello stampatore “Apud Ludovicum Furlanetto supra Ponteme vulgo dictum dei Baratteri C.P.E.S.” Le tavole non sono numerate. Filigrane e contromarche: 3 mezzelune crescenti; ‘W’ sormonontata da un motivo floreale; iniziali ‘V’ e ‘I’ sormontate da 3 stelle; lettera ‘A’. Alla fine sono aggiunte quattro incisioni: due vedute ottiche di Vienna, disegnate da d’Erl, incise da Sicerist e stampate ad Augsburg; due vedute incise da M. Sichnit, Vienna 1774. Ex libris ‘Charles d'Oultremont de Wegimont ‘ nel contropiatto. Buono stato di conservazione, tavole con ampi margini. Rarissima raccolta completa delle splendide vedute di Venezia di Giambattista Brustolon, incise all’acquaforte e bulino. Serie nel primo stato del Furlanetto, con le tavole senza la numerazione progressiva, aggiunta nel secondo stato. Il bel frontespizio architettonico è derivato da un disegno del Visentini: le vedute sono tratte da quadri di Canaletto, Marieschi e Moretti. Alpago-Novello elogia le superiori doti dell’artista rispetto ad altri incisori dell’epoca e il Pignatti sottolinea: “Brustolon seppe rendere spesso la trasparenza dei cieli del Canaletto, e la luminosa brillantezza delle architetture. Fece uso notevole del bulino e di ripetute morsure, spesso avvicinandosi ad effetti di acquatinta, tipici d’altronde delle tecniche più evolute nell’incisione veneta sulla fine del secolo”. Questo esemplare contiene in più quattro vedute di VIenna del XVIII secolo, aggiunte alla fine del volume.Succi, Da Carlevarijs ai Tiepolo, 1983, pp. 81-84. Oblong in-folio; 470x360 mm. Contemporary quarter brown leather and brown hardback binding, spine with six ribbs with gilt rules and friezes, gilt title on red morocco label. Engraved title page and 21 plates, approximately 280x420 mm. Each plate is titled and signed "Jo. Bap. Brustoloni sculp" on the lower right margin; below, the printer's address "Apud Ludovicum Furlanetto supra Ponteme vulgo dictum dei Baratteri C.P.E.S." The plates are not numbered. Watermarks and countermarks: 3 crescent moons; 'W' surmounted by a floral motif; initials 'V' and 'I' surmounted by 3 stars; letter to'. At the end four engravings are added: two optical views of Vienna, drawn by d'Erl, engraved by M. Sicerist and printed in Augsburg; two views engraved by M. Sichnit, Vienna 1774. Bookplate ‘Charles d'Oultremont de Wegimont ‘ on the inside cover. Good condition, plates with wide margins. First edition. Very rare complete collection of Giambattista Brustolon's splendid views of Venice, etched and engraved. Series in the first state of Furlanetto, with the plates without progressive numbering, added in the second state. Very rare complete collection of the splendid views of Venice by Giambattista Brustolon, engraved in etching and burin. The beautiful architectural titlepage is derived from a drawing by Visentini: the views are taken from paintings by Canaletto, Marieschi and Moretti. Alpago-Novello praises the artist's superior skills compared to other engravers of the time and Pignatti underlines: "Brustolon was often able to render the transparency of Canaletto's skies, and the luminous brilliance of the architecture. He made notable use of the burin and repeated bites, often approaching aquatint effects, typical of the most advanced techniques in Venetian engraving at the end of the century". This copy also contains four 18th century views of Vienna, added at the end of the volume.