Null Osamu Dezaki (出﨑 統) basato sull'opera di Hector Malot 
Rémi sans Famille (家…
Descrizione

Osamu Dezaki (出﨑 統) basato sull'opera di Hector Malot Rémi sans Famille (家なき) Rémi Bella serie di due dôga in grafite e matita colorata con annotazioni a colori per uno dei due. Prodotti dalla Tokyo Movie Shinsha (TMS) nel 1977-1978. 24 x 26,5 cm ciascuno. Superbo profilo del personaggio principale, che trasmette le emozioni di sempre. Un grande dramma infantile del regista di Cobra e Lady Oscar.

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Osamu Dezaki (出﨑 統) basato sull'opera di Hector Malot Rémi sans Famille (家なき) Rémi Bella serie di due dôga in grafite e matita colorata con annotazioni a colori per uno dei due. Prodotti dalla Tokyo Movie Shinsha (TMS) nel 1977-1978. 24 x 26,5 cm ciascuno. Superbo profilo del personaggio principale, che trasmette le emozioni di sempre. Un grande dramma infantile del regista di Cobra e Lady Oscar.

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OSAMU TEZUKA (Toyonaka, 1928-Tokyo, 1989). "Più dal film di Leone Imperatore della Giungla". Celluloide e disegno sul retro. Misure: 46 x 35 cm; 51 x 41 cm (cornice). Osamu Tezuka, considerato "il dio dei Manga", è stato un mangaka (parola giapponese che indica il creatore di un fumetto) e animatore giapponese. Grazie al suo lavoro di illustratore, Tezuka ha ampliato e diffuso in modo massiccio la lettura e il consumo di manga come mezzo di intrattenimento popolare, facendo sì che i manga esercitassero una profonda influenza sulla società giapponese del dopoguerra. Ha influenzato il modo di fare fumetti della grande maggioranza degli autori successivi e le sue opere sono state tradotte in molte lingue, tra cui lo spagnolo. Il suo modo di fare fumetti si basava sulle tecniche cinematografiche di Walt Disney, introducendo lo story manga, o manga di lunga durata, con una trama molto più elaborata e complessa rispetto ai fumetti creati fino ad allora da altri artisti. Tra le sue opere più famose ci sono Jungle Taitei ("Kimba, il leone bianco"), Tetsuwan Atom ("Astroboy") e Ribbon No Kishi ("La principessa cavaliere"), considerato il primo shojo manga della storia. Il successo continuò nei decenni successivi, con serie come Hi no Tori ("Phoenix", 1954), Black Jack (1973-84), Buddha (1972-83) e Adolf (1983), subendo una svolta profonda con il culmine della serie MW (1976-1978), in cui affrontò temi molto insoliti per i manga dell'epoca, come l'omosessualità, la corruzione politica o le armi chimiche.