Null Fucile a ripetizione, Mod. 1896 
Cal. 6,5x55Schwed, SN. 252674, numeri corr…
Descrizione

Fucile a ripetizione, Mod. 1896 Cal. 6,5x55Schwed, SN. 252674, numeri corrispondenti. Alesaggio brillante. Prova tedesca 1984, fabbricata da Carl Gustaf Stads 1909, finitura originale completa. Serratura lucidata di bianco. Calcio in faggio scuro con cinghia e asta di pulizia. Condizioni quasi nuove. Lunghezza 126 cm. WBK: Attenzione - Per questa pistola dovremo ottenere una licenza di esportazione per voi, sulla base del vostro permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o attraverso il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: I -

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Fucile a ripetizione, Mod. 1896 Cal. 6,5x55Schwed, SN. 252674, numeri corrispondenti. Alesaggio brillante. Prova tedesca 1984, fabbricata da Carl Gustaf Stads 1909, finitura originale completa. Serratura lucidata di bianco. Calcio in faggio scuro con cinghia e asta di pulizia. Condizioni quasi nuove. Lunghezza 126 cm. WBK: Attenzione - Per questa pistola dovremo ottenere una licenza di esportazione per voi, sulla base del vostro permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o attraverso il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: I -

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Koloman Moser, "Allegoria dell'arte della pittura" disegno di nudo femminile seduto su una tela e sullo sfondo ritratto di profilo di un giovane elmato, monogramma a legatura "FVKG" in basso a sinistra, litografia a colori su carta verde, 1900, monogramma a legatura "KM" in basso a destra, pubblicato come vignetta di titolo della copertina del portfolio annuale della Gesellschaft für vervielfältigende Kunst di Vienna, testo tipografico al verso, opacizzato e incorniciato dietro vetro, dimensioni circa 14 x 15 cm. Informazioni sull'artista: anche Kolo Moser, importante pittore austriaco. Grafico, illustratore e artista applicato (1868 Vienna - 1918 Vienna), studiò all'Accademia di Vienna dal 1886 al 1889 sotto la guida di Franz Rumpler, Christian Griepenkerl e Matthias von Trenkwald, lavorando contemporaneamente come illustratore per le riviste "Wiener Mode" e "Meggendorfer-Blätter"; 1892-93 insegnante di disegno per i figli dell'arciduca Karl Ludwig al castello Wartholz di Reichenau an der Rax, 1892-97 membro del "Siebener-Club", 1893-95 studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna sotto la guida di Franz Matsch, 1896 ammesso alla Casa degli Artisti di Vienna, 1897 cofondatore della Secessione Viennese e collaboratore della sua rivista "Ver Sacrum", dal 1899 insegnante alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna, intraprende numerosi viaggi di studio, tra cui Abbazia, Lovacchia e Vienna. Anche ad Abbazia, Lovran, Trieste, Venezia e Padova, 1903 membro fondatore della Wiener Werkstätte, 1907 lascia la Wiener Werkstätte e si dedica alla pittura, attiva a Vienna, fonte: Thieme-Becker, Wikipedia e Internet.

Koloman Moser, Ragazza che legge giovane donna che legge, circondata da piante, il foglio è stato creato come immagine di copertina della serie di 12 volumi "Handzeichnungen alter Meister aus der Albertina Wien", pubblicata da Ferdinand Schenk nel 1910, stampa a colori su carta colorata, firmata "Koloman Moser" sotto l'immagine nel supporto, montata su cartone e incorniciata dietro vetro, dimensioni dell'immagine circa 12,5 x 12,5 cm, dimensioni del foglio circa 13,5 x 13,3 cm. Informazioni sull'artista: anche "Kolo Moser", importante pittore, grafico e illustratore austriaco. Pittore, grafico, illustratore e artista applicato (1868 Vienna - 1918 Vienna), studia dal 1886 al 1889 all'Accademia di Vienna sotto la guida di Franz Rumpler, Christian Griepenkerl e Matthias von Trenkwald, contemporaneamente è temporaneamente attivo come illustratore per le riviste "Wiener Mode" e "Meggendorfer-Blätter", 1892-93 insegnante di disegno dei figli dell'arciduca Karl Ludwig al castello di Wartholz a Reichenau an der Rax, 1892-97 membro del "Siebener-Club", 1893-95 studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna sotto la guida di Franz Matsch, 1896 ammesso alla Casa degli Artisti di Vienna, 1897 cofondatore della Secessione Viennese e collaboratore della sua rivista "Ver Sacrum", dal 1899 insegnante alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna, intraprende numerosi viaggi di studio, tra cui Abbazia, Lovacchia e Vienna. Anche ad Abbazia, Lovran, Trieste, Venezia e Padova, 1903 membro fondatore della Wiener Werkstätte, 1907 lascia la Wiener Werkstätte e si dedica alla pittura, attiva a Vienna, fonte: Thieme-Becker, Wikipedia e Internet.

MODEST URGELL INGLADA (Barcellona, 1839 - 1919). "Paesaggio con villaggio". Olio su tela. Firmato nell'angolo inferiore. La cornice è danneggiata. Misure: 97 x 189 cm; 110 x 200 cm (cornice). Modest Urgell ha privilegiato formati paesaggistici come quello che ci occupa, per rovesciare in ampi cieli e villaggi impregnati di tramonto le sue magistrali doti plastiche. Il sole che si affievolisce ai bordi, ma prima di scomparire del tutto, tinge il cielo di lavanda. La strada di un villaggio accoglie sagome nere di anziani che tornano a casa. Un pagliaio incombe sul ciglio della strada. Lo stile di Urgell era inclassificabile, come vediamo in questo suggestivo tramonto, a metà strada tra la pittura di paesaggio romantica e impressionista. Modest Urgell iniziò la sua carriera come attore teatrale, ma il divieto della famiglia di seguire quella strada lo portò a dedicarsi alla pittura. Studia alla Escuela de La Lonja di Barcellona, dove è discepolo di Ramón Martí Alsina, e successivamente trascorre un periodo a Parigi, dove conosce Gustave Courbet e si avvicina al realismo. Negli anni Sessanta le sue opere vengono rifiutate nelle esposizioni ufficiali di Madrid e Barcellona. Nel 1870 si trasferisce a Olot, dove conosce Joaquín Vayreda, creatore della scuola di paesaggio locale. Da quel momento Urgell decide di dedicarsi completamente alla pittura di paesaggio. Le sue opere si concentrano su nature solitarie e paesaggi marini, spesso con eremi e cimiteri, caratterizzati da un'atmosfera crepuscolare, desolata e misteriosa. Dal 1896 insegna pittura di paesaggio alla Scuola di Belle Arti di Sant Jordi a Barcellona, venendo nominato accademico nel 1902. Fu anche fondatore della Società Artistica e Letteraria della Catalogna e del Museo Artistico e Archeologico di Girona. Partecipò a tutte le edizioni dell'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid, dal 1864 fino a un anno prima della sua morte, e fu premiato con la seconda medaglia nel 1876 e nel 1892. Inviò i suoi dipinti anche alle mostre di Barcellona, all'Esposizione Universale di Parigi e alle Esposizioni Internazionali di Monaco, Bruxelles, Berlino, Filadelfia e Chicago. Nel 1892 fu premiato in tutti i concorsi a cui partecipò, tra cui quello di Bruxelles, in cui fu l'unico vincitore spagnolo. Si dedicò anche alla letteratura, con un interesse particolare per il teatro. La somma delle sue due passioni, l'arte e la letteratura, è racchiusa nell'album "Catalunya" (1905), composto da più di cento disegni accompagnati da testi scritti da lui stesso. I suoi paesaggi hanno un'atmosfera, un colore e dei temi che smentiscono lo stereotipo del paesaggio mediterraneo, basato su nature calde e amichevoli, dal cromatismo brillante, come finestre aperte sulla sensualità meridionale. I suoi dipinti, al contrario, parlano di malinconia e solitudine e ricreano sempre una Catalogna desolata e triste a cui, anni dopo, sarà sensibile anche il poeta Salvador Espriu. Il suo linguaggio rifiuta qualsiasi tema fantasioso o pittoresco, riprendendo temi attuali senza cercare di nobilitarli o idealizzarli, ma cercando di suscitare stati d'animo nello spettatore attraverso le luci crepuscolari che si dissolvono, per brevi istanti, in un'armonia di rossi, o i suoi cimiteri desolati e i severi paesaggi marini, nudi e spogli. Urgell è presente al Museo del Prado, al Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, al Museo Marittimo di Barcellona, alla Kunsthalle di Amburgo, al Museo Víctor Balaguer di Vilanova i la Geltrú, ai Fondi d'Arte della Caixa Sabadell e della Caixa d'Estalvis de Terrassa, al Museo Dalí di Figueras e ai Musei Provinciali di Gerona, Palma di Maiorca e Lugo, oltre a molti altri centri e istituzioni.