Null OE.W.F.G. Mod. Kropatscheck 1886 
Cal. 8x56R Krop, SN. BB838, non numerato.…
Descrizione

OE.W.F.G. Mod. Kropatscheck 1886 Cal. 8x56R Krop, SN. BB838, non numerato. Alesaggio brillante, lunghezza 80 cm. 8 colpi. Fabbricazione "OE.W.F.G.STEYR". Mirino con scala 4 - 20. Leva di commutazione per colpo singolo. Completa, finitura originale sulla canna, raccordi parzialmente macchiati. Calcio in noce scuro con evidenti segni di usura, entrambe le fionde con cinghie in cuoio. Asta di pulizia. Lunghezza 132 cm. WBK: Attenzione - Per questa pistola è necessario ottenere una licenza di esportazione, in base al permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o tramite il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: II

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OE.W.F.G. Mod. Kropatscheck 1886 Cal. 8x56R Krop, SN. BB838, non numerato. Alesaggio brillante, lunghezza 80 cm. 8 colpi. Fabbricazione "OE.W.F.G.STEYR". Mirino con scala 4 - 20. Leva di commutazione per colpo singolo. Completa, finitura originale sulla canna, raccordi parzialmente macchiati. Calcio in noce scuro con evidenti segni di usura, entrambe le fionde con cinghie in cuoio. Asta di pulizia. Lunghezza 132 cm. WBK: Attenzione - Per questa pistola è necessario ottenere una licenza di esportazione, in base al permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o tramite il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: II

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Koloman Moser, "Allegoria dell'arte della pittura" disegno di nudo femminile seduto su una tela e sullo sfondo ritratto di profilo di un giovane elmato, monogramma a legatura "FVKG" in basso a sinistra, litografia a colori su carta verde, 1900, monogramma a legatura "KM" in basso a destra, pubblicato come vignetta di titolo della copertina del portfolio annuale della Gesellschaft für vervielfältigende Kunst di Vienna, testo tipografico al verso, opacizzato e incorniciato dietro vetro, dimensioni circa 14 x 15 cm. Informazioni sull'artista: anche Kolo Moser, importante pittore austriaco. Grafico, illustratore e artista applicato (1868 Vienna - 1918 Vienna), studiò all'Accademia di Vienna dal 1886 al 1889 sotto la guida di Franz Rumpler, Christian Griepenkerl e Matthias von Trenkwald, lavorando contemporaneamente come illustratore per le riviste "Wiener Mode" e "Meggendorfer-Blätter"; 1892-93 insegnante di disegno per i figli dell'arciduca Karl Ludwig al castello Wartholz di Reichenau an der Rax, 1892-97 membro del "Siebener-Club", 1893-95 studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna sotto la guida di Franz Matsch, 1896 ammesso alla Casa degli Artisti di Vienna, 1897 cofondatore della Secessione Viennese e collaboratore della sua rivista "Ver Sacrum", dal 1899 insegnante alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna, intraprende numerosi viaggi di studio, tra cui Abbazia, Lovacchia e Vienna. Anche ad Abbazia, Lovran, Trieste, Venezia e Padova, 1903 membro fondatore della Wiener Werkstätte, 1907 lascia la Wiener Werkstätte e si dedica alla pittura, attiva a Vienna, fonte: Thieme-Becker, Wikipedia e Internet.

Koloman Moser, Ragazza che legge giovane donna che legge, circondata da piante, il foglio è stato creato come immagine di copertina della serie di 12 volumi "Handzeichnungen alter Meister aus der Albertina Wien", pubblicata da Ferdinand Schenk nel 1910, stampa a colori su carta colorata, firmata "Koloman Moser" sotto l'immagine nel supporto, montata su cartone e incorniciata dietro vetro, dimensioni dell'immagine circa 12,5 x 12,5 cm, dimensioni del foglio circa 13,5 x 13,3 cm. Informazioni sull'artista: anche "Kolo Moser", importante pittore, grafico e illustratore austriaco. Pittore, grafico, illustratore e artista applicato (1868 Vienna - 1918 Vienna), studia dal 1886 al 1889 all'Accademia di Vienna sotto la guida di Franz Rumpler, Christian Griepenkerl e Matthias von Trenkwald, contemporaneamente è temporaneamente attivo come illustratore per le riviste "Wiener Mode" e "Meggendorfer-Blätter", 1892-93 insegnante di disegno dei figli dell'arciduca Karl Ludwig al castello di Wartholz a Reichenau an der Rax, 1892-97 membro del "Siebener-Club", 1893-95 studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna sotto la guida di Franz Matsch, 1896 ammesso alla Casa degli Artisti di Vienna, 1897 cofondatore della Secessione Viennese e collaboratore della sua rivista "Ver Sacrum", dal 1899 insegnante alla Scuola di Arti e Mestieri di Vienna, intraprende numerosi viaggi di studio, tra cui Abbazia, Lovacchia e Vienna. Anche ad Abbazia, Lovran, Trieste, Venezia e Padova, 1903 membro fondatore della Wiener Werkstätte, 1907 lascia la Wiener Werkstätte e si dedica alla pittura, attiva a Vienna, fonte: Thieme-Becker, Wikipedia e Internet.

RAMON CASAS CARBÓ (Barcellona, 1866 - 1932). "Signora seduta". Tecnica mista (pastello e carboncino) su carta. Firmato in basso a destra. Con timbro "Pèl i Ploma" in basso a destra. Questo disegno è stato concepito come regalo per gli abbonati alla rivista. Misure: 32 x 25 cm; 48 x 41 cm (cornice). Disegno realizzato da Ramon Casas per la rivista artistica e letteraria "Pèl i Ploma", di cui furono pubblicati 100 numeri tra il 1899 e il 1903. Lo stesso Casas ne finanziò l'edizione e ne fu il direttore artistico e il principale illustratore, mentre Miquel Utrillo si occupò della sezione letteraria ed Emilio Galcerán della parte amministrativa. Fu una delle riviste più rappresentative del modernismo catalano, una forza trainante di questo movimento e una piattaforma per la diffusione dell'arte moderna. In quest'opera Casas rappresenta un'elegante signora vestita secondo la moda borghese di inizio secolo. È un'immagine carica di istantaneità, tipica delle rappresentazioni femminili della scuola catalana della fine del XIX secolo. Unisce la sensualità formale della linea sinuosa ed espressiva, tipicamente modernista, al grande realismo con cui è stata catturata un'immagine strettamente contemporanea. È un'opera strettamente legata alla grafica dell'epoca; la linearità espressiva, la sobrietà dei colori e l'attenzione ai temi attuali, coincidono con le caratteristiche dei manifesti e delle illustrazioni per le riviste. Pittore e disegnatore di spicco, Casas inizia a dipingere come discepolo di Joan Vicens. Nel 1881 compie il suo primo viaggio a Parigi, dove completa la sua formazione presso le accademie Carolus Duran e Gervex. L'anno successivo partecipa per la prima volta a una mostra alla Sala Parés di Barcellona e nel 1883 presenta un autoritratto al Salon des Champs Elysées di Parigi, che gli vale l'invito a diventare membro del Salon de la Societé d'Artistes Françaises. Negli anni successivi viaggia e dipinge tra Parigi, Barcellona, Madrid e Granada. Nel 1886, affetto da tubercolosi, si stabilisce a Barcellona per curarsi. Qui entra in contatto con Santiago Rusiñol, Eugène Carrière e Ignacio Zuloaga. Dopo un viaggio in Catalogna con Rusiñol nel 1889, Casas torna a Parigi con l'amico. L'anno successivo partecipa a una mostra collettiva alla Sala Parés, insieme a Rusiñol e Clarasó, e di fatto i tre continuano a tenere mostre congiunte fino alla morte di Rusiñol nel 1931. Le sue opere di questo periodo si collocano a metà strada tra l'accademismo e l'impressionismo francese, in una sorta di germe di quello che sarebbe poi diventato il modernismo catalano. La sua fama continua a diffondersi in tutta Europa e l'artista tiene mostre di successo a Madrid e Berlino, oltre a partecipare all'Esposizione Universale di Chicago del 1893. Casas si stabilisce definitivamente a Barcellona, immerso nell'ambiente modernista, anche se continua a recarsi a Parigi per i saloni annuali. Finanziò il locale che sarebbe diventato un punto di riferimento per i modernisti, il caffè Els Quatre Gats, inaugurato nel 1897. Due anni dopo organizzò la sua prima mostra personale alla Sala Parés. Mentre la sua fama di pittore cresce, Casas inizia a lavorare come grafico, adottando lo stile Art Nouveau che viene a definire il Modernismo catalano. Negli anni successivi si susseguirono i successi: presentò due opere all'Esposizione Universale di Parigi nel 1900, vinse un premio a Monaco di Baviera nel 1901, diverse sue opere furono inserite nell'esposizione permanente del Círculo del Liceo, ebbe diverse esposizioni internazionali e, nel 1904, vinse il primo premio all'Esposizione Generale di Madrid. È presente al Museo del Prado, al Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, al Museo Nazionale Reina Sofia, al Museo Thyssen-Bornemisza, al Museo di Montserrat, al Cau Ferrat di Sitges, al Museo Camón Aznar di Saragozza e ai Musei d'Arte Contemporanea di Barcellona e Siviglia, oltre a molti altri.