Null Carcano FAT Mod. 1942 
Cal. 6,5x52Carcano, SN. AL9780, numeri corrispondent…
Descrizione

Carcano FAT Mod. 1942 Cal. 6,5x52Carcano, SN. AL9780, numeri corrispondenti. Canna quasi lucida, lunghezza 67 cm. Marchio tedesco 1972, mire con scala 3 - 10, radice della canna in rettangolo con la scritta "Krone / FAT / 42", sulla carcassa a sinistra timbro dell'importatore Hege e indicazione del calibro. Finitura originale conservata al 90% circa, carcassa rifinita, culatta bucherellata dalla ruggine. Scatola caricatore con pesanti segni di usura. Calcio in faggio con deboli segni di stoccaggio e d'uso, entrambe le girelle, asta di pulizia. Lunghezza totale 117 cm. WBK: Attenzione - Per questa pistola dovremo ottenere una licenza di esportazione per voi, in base al vostro permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o tramite il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: III

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Carcano FAT Mod. 1942 Cal. 6,5x52Carcano, SN. AL9780, numeri corrispondenti. Canna quasi lucida, lunghezza 67 cm. Marchio tedesco 1972, mire con scala 3 - 10, radice della canna in rettangolo con la scritta "Krone / FAT / 42", sulla carcassa a sinistra timbro dell'importatore Hege e indicazione del calibro. Finitura originale conservata al 90% circa, carcassa rifinita, culatta bucherellata dalla ruggine. Scatola caricatore con pesanti segni di usura. Calcio in faggio con deboli segni di stoccaggio e d'uso, entrambe le girelle, asta di pulizia. Lunghezza totale 117 cm. WBK: Attenzione - Per questa pistola dovremo ottenere una licenza di esportazione per voi, in base al vostro permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o tramite il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: III

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HELMUT NEWTON (Germania, 1920 - California, 2004). "Scarpa", Monte Carlo, 1983. Gelatina d'argento. Stampa successiva. Firmato, titolato, datato a matita e timbro di copyright sul retro. Nessun numero di edizione. Provenienza: Collezione McCord, New York. Misure: 36 x 24,6 cm (immagine); 40 x 31 cm (cornice). Una caviglia sottilmente arcuata e calzata da una scarpa con tacco alto occupa l'intero piano fotografico in questa iconica immagine di Helmut Newton. Luogo associato al glamour e al lusso, Monte Carlo è lo sfondo perfetto per l'esplorazione di Newton della moda e dell'erotismo. Il feticismo dei tacchi alti e delle caviglie femminili sono esplorati dall'artista in diversi contesti. In tutti, attraverso composizioni audaci e accuratamente realizzate, ridefinisce i parametri della fotografia di moda e dell'erotismo, il ruolo della donna e le relazioni di potere. Provocazione, anti-voyeurismo ed emancipazione femminile sono spesso attributi delle sue foto. Newton è nato a Berlino, ha frequentato l'Heinrich-von-Treitschke-Realgymnasium e l'American School di Berlino. Interessato alla fotografia fin dall'età di 12 anni, quando acquistò la sua prima macchina fotografica, lavorò per la fotografa tedesca Yva (Elsie Neuländer Simon) a partire dal 1936. Le restrizioni sempre più opprimenti imposte agli ebrei dalle leggi di Norimberga fecero perdere al padre il controllo della fabbrica; egli fu brevemente internato in un campo di concentramento durante la Notte dei Cristalli, il che costrinse infine la famiglia a lasciare la Germania. I genitori di Newton fuggirono in Argentina. Infine, arrivato a Singapore, scoprì di potervi rimanere, prima per un breve periodo come fotografo per lo Straits Times e poi come ritrattista. Newton fu internato dalle autorità britanniche mentre si trovava a Singapore e fu inviato in Australia a bordo della Queen Mary, arrivando a Sydney il 27 settembre 1940. Rilasciato dall'internamento nel 1942, lavora per un breve periodo come raccoglitore di frutta nel nord del Victoria. Nell'aprile 1942 si arruolò nell'esercito australiano e lavorò come camionista. Dopo la guerra, nel 1945, divenne un suddito britannico e cambiò il suo nome in Newton nel 1946. Nello stesso anno, Newton apre uno studio in Flinders Lane a Melbourne e si occupa di moda, teatro e fotografia industriale durante il dopoguerra. Nel maggio 1953 condivide la sua prima mostra congiunta con Wolfgang Sievers, la mostra "New Visions in Photography", allestita al Federal Hotel di Collins Street, che rappresenta probabilmente il primo assaggio della fotografia della Nuova Oggettività in Australia. Newton si legò a Henry Talbot, un ebreo tedesco anch'egli internato a Tatura, e la sua collaborazione con lo studio continuò anche dopo il 1957, quando lasciò l'Australia per Londra. Lo studio fu ribattezzato "Helmut Newton e Henry Talbot". La crescente reputazione di Newton come fotografo di moda viene premiata quando ottiene l'incarico di illustrare la moda in un supplemento speciale australiano per la rivista Vogue, pubblicato nel gennaio 1956. Ottenuto un contratto di 12 mesi con British Vogue, partì per Londra nel febbraio 1957, lasciando a Talbot la gestione dell'attività. Newton lascia la rivista prima della scadenza del contratto e si reca a Parigi, dove lavora per riviste francesi e tedesche. Tornò a Melbourne nel marzo 1959 per lavorare con Australian Vogue. Newton e sua moglie si stabilirono infine a Parigi nel 1961. Le sue immagini sono apparse su riviste come l'edizione francese di Vogue e Harper's Bazaar. Ha stabilito uno stile particolare, caratterizzato da scene erotiche e stilizzate, spesso con un sottotesto feticista. Nel 1980 ha creato la serie "Big Nudes". Seguirono il portfolio "Nude and Clothed" e, nel 1992, "Domestic Nudes", che segnò l'apice del suo stile erotico-urbano; tutte queste serie sostengono la destrezza delle sue abilità tecniche. Newton ha lavorato anche a ritratti e studi più fantastici. Ha realizzato una serie di illustrazioni per Playboy, tra cui quelle di Nastassja Kinski e Kristine DeBell.

ROBERT MOTHERWELL (Stati Uniti, 1915-Stati Uniti 1991). "Samurai", 1971 Litografia su carta Japan Suzuki. Firmata a mano dall'artista. Etichetta di Brooke Alexander sul retro. Misure: 200 x 160 cm; 216 x 124 cm (cornice). "Samurai" è un paradigma dell'opera di Motherwell: una forma nera aggressiva da cui si irradiano esplosioni e fendenti. È una delle immagini più potenti di Motherwell, che invoca elementi di sessualità nella forma fallica astratta e di violenza attraverso il titolo. Sebbene sia difficile decifrare le tracce di figurazione nell'opera di Motherwell, egli si ispirava e faceva riferimento alla letteratura, alla vita, alla politica. Artista multidisciplinare, si è formato alle università di Stanford e Harvard in filosofia e alla Columbia University in storia e arte, sotto la direzione di Meyer Schapiro. È stato uno dei maggiori rappresentanti dell'espressionismo astratto americano, al cui gruppo di fondatori appartiene insieme a Pollock, Arshile Gorky e Rothko. Si è distinto anche come critico d'arte. Ha scritto numerosi articoli su riviste d'avanguardia e ha curato libri come "Documents of Modern Art" (1944-1961) o "Documents of 20th Century Art" (1971). Membro del comitato editoriale della pubblicazione surrealista "VVVV", l'obiettivo principale di Motherwell era mostrare allo spettatore l'impegno mentale e fisico dell'artista con la tela. Utilizzò la durezza del colore nero come elemento di base; una delle sue tecniche più note consisteva nel diluire la vernice con trementina per creare un effetto ombra. La serie di dipinti nota come "Elegie alla Repubblica Spagnola" (Elegy to the Spanish Republic) è considerata il suo progetto più significativo. Tra le sue numerose esposizioni, ricordiamo la partecipazione alla più importante mostra surrealista negli Stati Uniti organizzata da André Breton, Marcel Duchamp e dal gallerista Sidney Janis presso la Whitelaw Reid Mansion (Manhattan-1942). Anche la mostra tenutasi alla Galleria "Art of this Century" (New York) nel 1943 diretta da Peggy Guggenheim; alla quale partecipò insieme a Jackson Pollock e Baziotes. L'anno successivo il Museum of Modern Art di New York acquistò una sua opera; successivamente fu incluso in diverse mostre presso lo stesso museo. Nel 1980 Robert Motherwell tiene la sua prima mostra in Spagna presso la Fundación Juan March (Madrid). Nel 1986 riceve la Medaglia d'Oro al Merito delle Belle Arti, il più alto riconoscimento culturale spagnolo. Nel 1989, la National Medal of Arts degli Stati Uniti, il Museum of Modern Art di Fort Worth (USA) ospita la più grande collezione di opere di Motherwell. Anche nell'Empire State Plaza (New York) si trovano alcune sue opere. Il Walker Art Center (Minneapolis, USA) possiede una collezione quasi esaustiva di sue stampe. Oltre alla presenza in numerosi musei, collezioni pubbliche e private e nelle più prestigiose gallerie di tutto il mondo.