Ballester-Rigaud M1911 A1 
Cal. .45Auto, SN. 13591, numeri corrispondenti. Canna…
Descrizione

Ballester-Rigaud M1911 A1 Cal. .45Auto, SN. 13591, numeri corrispondenti. Canna lucida. Marchio di prova tedesco. Nome dell'azienda sul lato sinistro del carrello, stemma argentino accanto a "Ejercito Argentino" sul lato destro. Impugnatura in legno scuro. Caricatore. WBK: Attenzione - Per questa pistola dovremo ottenere una licenza di esportazione per voi, sulla base del vostro permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o attraverso il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: II -

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Ballester-Rigaud M1911 A1

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RIGAUD (Jacques). [Recueil choisi des plus belles vues des palais, des châteaux et maisons royales de Paris et des envions]. Paris, chez l'auteur, [xviiiesiècle]. 31 tavole applicate su fogli di carta forte montati su linguette in un volume oblungo di brossura, chagrin bordeaux, dorso liscio impresso a freddo, incorniciato da filetti impressi a freddo e dorati con grandi fleuron angolari, titolo dorato al centro del primo piatto e stemma dorato al centro del secondo; piatti rifilati un po' corti, legatura usurata con piatto superiore staccato, testatina inferiore mancante, foglio volante superiore strappato (legatura del 1840 circa). Raccolta di suite incise in successione tra il 1720 e il 1752 circa, la cui edizione originale fu pubblicata intorno al 1738 e le cui tavole potevano essere vendute anche singolarmente. Le varie edizioni e persino le copie di una stessa edizione presentano quindi colorazioni altalenanti (cfr. Berlin Katalog, Millard, Cohen-Seymour de Ricci). Il presente esemplare comprende le seguenti tavole, elencate in ordine di rilegatura: Diverses vues du château de Versailles. 1 Veduta presa dal grande viale tra le due scuderie. 2 Veduta delle scuderie di Versailles dal secondo cancello. 3 Una vista particolare della cappella del Castello di Versailles. 4 Veduta del castello di Versailles. Presa dal lato della terrazza di fronte alla cappella. 5 Veduta del castello e di parte della città di Versailles. Dal lato dell'estangolo. [6] Veduta del castello di Versailles dall'Orangerie. Presa al di là del grande lago noto come pièce des Suisses. -Luoghi notevoli del giardino e del parco di Versailles. 7 Veduta dell'Orangerie di Versailles. Vista dalla balaustra sul bordo della terrazza del castello. 8.Vista del Bassin de Latone dal bordo della terrazza del castello. [Vista dei boschetti del giardino di Versailles. La sala da ballo. [5] Piscina di Apollo. 6] Piscina di Encelado. 8] Teatro d'acqua. 9] Vista della piscina di Nettuno nel giardino di Versailles. 10 Veduta del Trianon nel parco di Versailles dal lato del viale. 11 Le tre fontane. -Varie vedute del Castello Reale di Marli, vicino a Versailles. 1 Questa prima veduta è ripresa all'ingresso principale, vicino al cancello, mentre si arriva da Parigi. 2 Vista del Castello di Marli dal piccolo parterre. 3 Veduta del Castello di Marli dal fondo del grande parterre. -Varie vedute del Castello di Chantilli. 1739. [1] Vista dal lato dell'ingresso principale. [Vista particolare delle scuderie di Chantilli dal lato del maneggio. [Vista della cascata di Chantilli. [110] Vista del grande canale Chantilli dalla sorgente. -[Varie vedute del castello di Seaux appartenente al mio signore il duca del Maine. 1736. [1] Vista del castello di Seaux dalla prima porta sul lato della Grande Avenue. [Vista del castello di Seaux dall'alto dell'allée de la Diane. [Vista dello Château de Seaux in lontananza dal lato di Châtenay. [Vista della cascata di Seaux. [Vista delle aiuole di Seaux e del Canal Grande in lontananza. -Varie vedute di St-Cloud. [Paris], chez le srDuChange et chez l'auteur, 1730. 1] Veduta del castello di St-Cloud dal grande viale alla seconda porta. 4. Veduta della cascata di St-Cloud. -Luoghi notevoli di Parigi]. ÀParis, chez le SrDuchange, et chez l'auteur, 1729. [4]. Le passeggiate del Palais des Thuilleries. [7]. Le passeggiate del Luxembourg. Provenienza: Conti d'Antioche (stemma dorato sulla copertina inferiore, vignetta armoriale ex-libris sul primo foglio; ex-dono manoscritto di Charles de Brotty d'Antioche, datato 1880, al figlio Adhémar, sul secondo foglio).

LA FONTAINE (Jean de). Contes et nouvelles en vers. Amsterdam [Paris, Barbou], sn, 1762. 2 voll. in-8 rilegati in marocchino rosso contemporaneo non uniforme. Primo volume: dorso liscio decorato con ferri di uccello caratteristici del legatore DERÔME, titolo e tomaison dorati, triplice filetto che incornicia le copertine, piccoli fleuron dorati nei pennacchi, roulette dorate sui colli e sulle chasse, carte finali in moire blu, bordi dorati. Alcuni leggeri sfregamenti e graffi molto sottili. Secondo volume: dorso liscio decorato con riquadri dorati, titolo in marocchino verde, triplo filetto dorato sulle copertine, filetto dorato sui bordi, roulette dorata sulle carte finali, bordi dorati. Dorso leggermente sbiadito, lieve sfregamento sul frontespizio, leggera macchia di umidità sulle tavole. XIV-(2)-268-(2) pp, 8 pp (Avis au relieur), 1 ritratto e 39 figure; (2)-VIII-(2)-306-(4) pp, 16 pp (Avis au relieur des tomes 1 et 2 regroupés), 1 ritratto e 41 figure (le prime 8 pagine dell'avis au relieur sono quindi presenti sia nel tomo 1 che nel tomo 2). Edizione nota come edizione dei Fermiers généraux, contenente una Vita di La Fontaine abbreviata da Diderot e conclusa da cinque racconti non di La Fontaine: la Couturière, le Gascon et la Cruche di Autereau; Promettre est un et tenir est un autre di Vergier; le Rossignol attribuito a Lamblin o a Du Trousset de Valincourt. L'illustrazione è composta da 2 ritratti (La Fontaine dopo Rigaud inciso da Ficquet e Eisen dopo Vispré inciso da Ficquet), 80 figure di Eisen incise da Aliamet, Baquoy, Choffard, Delafosse, Flipart, Lemire, Leveau, de Longueil e Ouvrier e 4 vignette e 53 culs-de-lampe di Choffard, l'ultima delle quali contiene il suo ritratto. Le figure di Le Cas de conscience e Le Diable de Papefiguière sono scoperte. Volume 1: carta leggermente brunita in alcuni punti, piccole macchie brune sparse, piccolo strappo nel margine superiore del primo piatto del Falcon, grande targhetta moderna incollata sulla prima e sull'ultima carta e sul fronte del ritratto, nota manoscritta a inchiostro e a matita (XIX secolo) sul verso del titolo 0. Nel volume 2, piccolissima mancanza angolare alle pp. 37-38, leggerissimo foxing in alcuni punti e alcune pagine leggermente brunite. "Tra i libri illustrati del Settecento, questa edizione dei racconti di La Fontaine, detta dei Fermiers généraux perché pagata da loro, è la più bella e gradevole nel complesso; è anche il capolavoro di Eisen. È anche [...] molto ricercata e costosa, soprattutto quando le bozze sono di prima qualità e la rilegatura è elegante e ben fatta". (Cohen) Bell'esemplare dell'edizione dei Fermiers généraux, certamente in legature diverse ma entrambe in marocchino contemporaneo, con un primo volume rilegato da Derôme e 2 figure scoperte (Cohen, 558; Tchemerzine, VI, 378; Rothschild, 925).