Null Joseph-Mathieu SGANZIN e Jean-Baptiste REIBELL, Programme, ou Résumé des le…
Descrizione

Joseph-Mathieu SGANZIN e Jean-Baptiste REIBELL, Programme, ou Résumé des leçons d'un cour de constructions, avec des applications tirées spécialement de l'Art de l'ingénieur des ponts et chaussées, ouvrage de feu M.-J. Sganzin.... Paris, Carilian Goeury & Vor Dalmont, 1839-41 3 voll. in-4° e 1 atlante in-plano: xv-400p., 1 tavola; vii-443p., 1 tavola; vii-408p., 1 tavola; titolo, 180 tavole e 1 ritratto di Prony rilegato tra le tavole 85 e 86 Alcune macchie di foxing nei volumi di testo, che interessano meno le tavole, eccetto le ultime. Rilegato in mezzo vitello blu scuro coevo. Quarta edizione di questo famoso corso di ingegneria civile e architettura, insegnato sotto Napoleone I e ristampato fino al 1850 circa Giuseppe Sganzin, ingegnere di origine italiana, partecipò all'espansione dei porti del Mare del Nord di Francia e Belgio (Le Havre, Anversa, Ostenda) prima di trovare la sua vocazione come insegnante ai Ponts et Chaussées nel 1806 La prima parte è una descrizione esaustiva delle tecniche di costruzione conosciute all'epoca: malte, mattoni, pietra, infissi in legno e ferro, ecc. La seconda parte del corso è dedicata alle strutture di ingegneria terrestre: strade e ponti. È completata da una terza sezione dedicata alle opere relative alla navigazione: canali, porti marittimi, chiuse, moli e bacini di carenaggio.

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Joseph-Mathieu SGANZIN e Jean-Baptiste REIBELL, Programme, ou Résumé des leçons d'un cour de constructions, avec des applications tirées spécialement de l'Art de l'ingénieur des ponts et chaussées, ouvrage de feu M.-J. Sganzin.... Paris, Carilian Goeury & Vor Dalmont, 1839-41 3 voll. in-4° e 1 atlante in-plano: xv-400p., 1 tavola; vii-443p., 1 tavola; vii-408p., 1 tavola; titolo, 180 tavole e 1 ritratto di Prony rilegato tra le tavole 85 e 86 Alcune macchie di foxing nei volumi di testo, che interessano meno le tavole, eccetto le ultime. Rilegato in mezzo vitello blu scuro coevo. Quarta edizione di questo famoso corso di ingegneria civile e architettura, insegnato sotto Napoleone I e ristampato fino al 1850 circa Giuseppe Sganzin, ingegnere di origine italiana, partecipò all'espansione dei porti del Mare del Nord di Francia e Belgio (Le Havre, Anversa, Ostenda) prima di trovare la sua vocazione come insegnante ai Ponts et Chaussées nel 1806 La prima parte è una descrizione esaustiva delle tecniche di costruzione conosciute all'epoca: malte, mattoni, pietra, infissi in legno e ferro, ecc. La seconda parte del corso è dedicata alle strutture di ingegneria terrestre: strade e ponti. È completata da una terza sezione dedicata alle opere relative alla navigazione: canali, porti marittimi, chiuse, moli e bacini di carenaggio.

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