Webley, Mod. Polizia Metropolitana. 
Cal. 7,65mmBrowning, SN. 76408, numeri corr…
Descrizione

Webley, Mod. Polizia Metropolitana. Cal. 7,65mmBrowning, SN. 76408, numeri corrispondenti. Canna quasi lucida. Otto colpi. Firmata "Webley & Scott Ltd / London & Birmingham /7,65mm & 32 Automatic Pistol" in tre righe sul lato sinistro del carrello. Finitura originale blu-nera con leggeri segni di usura. Parti operative lucidate di bianco. Pannelli dell'impugnatura in gomma dura nera. Caricatore bianco brillante. Foro per cordino. Buone condizioni generali di una pistola Webley molto rara. WBK: Attenzione - Per questa pistola dovremo ottenere una licenza di esportazione, in base al permesso di importazione (se necessario nel vostro paese) o tramite il vostro rivenditore di armi da fuoco - maggiori informazioni qui Condizione: II +

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Webley, Mod. Polizia Metropolitana.

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SOL LEWITT (Connecticut, 1928 - New York, 2007). "Non linee rette", 2003. Set di 6 acqueforti, edizione 19/20. Firmate e numerate a mano dall'artista. Misure: 25 x 25 cm (u.c.); 41 x 41 cm (cornici). Nella serie "Not Straight Lines", LeWitt sviluppa linee parallele irregolari che giocano con l'ambiguità tra improvvisazione e studio meticoloso dei modelli. Utilizzando tecniche minimaliste, LeWitt crea composizioni che possono sembrare semplici a prima vista, ma che rivelano una complessità nel gioco delle forme e degli spazi. LeWitt ha dedicato la sua intera opera all'esplorazione concettuale e grafica di schemi e sistemi attraverso la geometria e la ripetizione. Le linee spezzate trasmettono un senso di fluidità ed energia che visivamente associamo al battito della mano e alle emozioni legate alla creazione. Queste linee diventano così una sorta di sismografo, un dispositivo metaforicamente associato all'intuizione creativa. Artista legato a diversi movimenti, tra cui l'arte concettuale e minimal, Sol LeWitt si è espresso principalmente attraverso la pittura, il disegno, la fotografia e le strutture. Nato in una famiglia ebrea di immigrati russi, dopo aver conseguito un BFA alla Syracuse University nel 1949 inizia una serie di viaggi in Europa, dove viene influenzato dai grandi maestri della pittura. Stabilitosi a New York negli anni Cinquanta, concentra il suo interesse sul design grafico, lavorando per la rivista Seventeen. Nel decennio successivo l'artista lavora al MoMA di New York, un'altra esperienza che segnerà lo sviluppo del suo lavoro. In questi anni, LeWitt diventa uno dei principali rappresentanti dell'arte concettuale, che sottolinea come l'idea, e non la sua forma fisica, sia fondamentale. È stato uno dei pionieri di questo movimento, nonché uno dei suoi teorici più importanti, e il suo lavoro è stato anche collegato al minimalismo. Dal 1965 LeWitt sarà protagonista di centinaia di mostre personali in musei e gallerie di tutto il mondo. Le sue opere comprendono lavori bidimensionali e tridimensionali, dai dipinti murali (più di 1.200) alle fotografie, ai disegni e alle sculture di ogni tipo, tra cui torri, piramidi, forme geometriche e progressioni. Sol LeWitt utilizza spesso strutture aperte e modulari basate sul cubo, una forma chiave nello sviluppo del suo linguaggio. Nel 1978, il Museum of Modern Art di New York gli ha dedicato la prima mostra retrospettiva. Attualmente LeWitt è rappresentato in quel museo, oltre che al Guggenheim di New York e di Bilbao, al Kunstmuseum di Basilea, a Palazzo Forti di Verona, allo SMAK di Gand, alla Tate Gallery di Londra, all'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden e alla National Gallery di Washington, al Metropolitan di New York e alla National Gallery of Australia, tra i tanti.

VLADIMIR KAGAN (Worms, 1927-Florida, 2016). Set di quattro sedie modello VK 101A, anni '50. Schienale in pelle. Con lievi segni d'uso ma in ottime condizioni. Misure: 63 x 62 x 95 cm; 45 cm (altezza della seduta). Queste sedie, dalla struttura elegantemente arcuata, presentano uno schienale in pelle che scorre dalla parte superiore dello schienale fino alla seduta in pelle imbottita. La leggera inclinazione all'indietro delle gambe e l'elegante scolpitura di sedile e braccioli accentuano il comfort e lo stile di design "less is more" tipico di Kagan. Pur essendo di origine tedesca, Vladimir Kagan è cresciuto negli Stati Uniti. Ha studiato architettura alla Columbia University prima di entrare nella falegnameria di New York del padre, maestro ebanista e collezionista d'arte Illi Kagan. Tra il 1950 e il 1960, Kagan ha collaborato con il designer tessile e stampatore Hugo Dreyfuss. I mobili di Kagan, decisamente moderni e scultorei, ebbero rapidamente successo. Tra i suoi progetti figurano i cocktail lounge per i delegati della prima sede delle Nazioni Unite a Lake Success, New York (1947-48), il sinuoso divano Serpentine (1949) e l'iconica collezione di sedute Omnibus (1970 circa). Dal 1990 al 1992 è stato presidente della sezione di New York dell'American Society of Interior Designers (ASID). Nel 1998 ha riproposto alcuni dei suoi progetti classici all'International Contemporary Furniture Fair (ICFF) di New York, rilanciando formalmente la sua carriera. Nel 2008 ha lanciato la Vladimir Kagan Couture Collection, che comprende una selezione di progetti dagli anni '50 al XXI secolo. Nel 2015, Kagan ha progettato una collezione di mobili d'arte in edizione limitata per Carpenters Workshop. Le opere del designer sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, in Germania, il Metropolitan Museum of Art di New York, Die Neue Sammlung di Monaco, il San Francisco Museum of Modern Art e il Victoria and Albert Museum di Londra. Nel 1980, il Fashion Institute of Technology di New York ha reso omaggio a Kagan con una mostra retrospettiva trentennale: Vladimir Kagan: Three Decades of Design. Nel 2002 il Brooklyn Museum of Art gli ha conferito un premio alla carriera; nel 2001 il Pinnacle Award dell'American Society of Furniture Designers e nel 2000 il Lifetime Achievement Award dell'American Society of Furniture Designers.

Coppia di sedie a dondolo. Stile VLADIMIR KAGAN (Worms, 1927-Florida., 2016). Legno di palissandro, con sedili e schienale in tessuto. Presenta segni d'uso e di usura. Necessita di rifinitura. Misure: 73 x 75 x 105 cm. Coppia di sedie a dondolo. Seguono i modelli di Vladimir Kagan, che si possono apprezzare nella finitura a mano e nel contrasto tra la purezza geometrica del doppio triangolo in palissandro che forma la struttura e l'organicità di ciascuno dei lati. Pur essendo di origine tedesca, Vladimir Kagan è cresciuto negli Stati Uniti. Ha studiato architettura alla Columbia University prima di entrare nella falegnameria newyorkese del padre, maestro ebanista e collezionista d'arte Illi Kagan. Tra il 1950 e il 1960, Kagan ha collaborato con il designer tessile e stampatore Hugo Dreyfuss. I mobili di Kagan, decisamente moderni e scultorei, ebbero rapidamente successo. Tra i suoi progetti figurano i cocktail lounge per i delegati della prima sede delle Nazioni Unite a Lake Success, New York (1947-48), il sinuoso divano Serpentine (1949) e l'iconica collezione di sedute Omnibus (1970 circa). Dal 1990 al 1992 è stato presidente della sezione di New York dell'American Society of Interior Designers (ASID). Nel 1998 ha riproposto alcuni dei suoi progetti classici all'International Contemporary Furniture Fair (ICFF) di New York, rilanciando formalmente la sua carriera. Nel 2008 ha lanciato la Vladimir Kagan Couture Collection, che comprende una selezione di progetti dagli anni '50 al XXI secolo. Nel 2015, Kagan ha progettato una collezione di mobili d'arte in edizione limitata per Carpenters Workshop. Le opere del designer sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, in Germania, il Metropolitan Museum of Art di New York, Die Neue Sammlung di Monaco, il San Francisco Museum of Modern Art e il Victoria and Albert Museum di Londra. Nel 1980, il Fashion Institute of Technology di New York ha reso omaggio a Kagan con una mostra retrospettiva trentennale: Vladimir Kagan: Three Decades of Design. Nel 2002 il Brooklyn Museum of Art gli ha conferito un premio alla carriera; nel 2001 il Pinnacle Award dell'American Society of Furniture Designers e nel 2000 il Lifetime Achievement Award dell'American Society of Furniture Designers.

16 Placchette della Convenzione Nazionale, 12 Luglio – 21 Dicembre 1793, sull’Esercito. Leggi su: Organizzazione dell’esercito (1, 3, 5, 11, 12, 13, 14, 15); Misure per la marina militare (2, 6); Controllo e sorveglianza dei militari (4, 6, 9, 10, 16). Di particolare interesse: il decreto che accorda il diritto di ‘Citoyen actif’ a tutti coloro che sono andati volontari in guerra; i decreti relativi all’abbiliamento e all’equipaggiamento dei militari (3, 7). 1. Decrets de la Convention Nationale, des 20 & 30 Septembre 1793, l’an second de la Republique Francoise, une & indivisible.1°. Qui defend d’enroler dans le Troupe de ligne & Administration militaires les Citoyens de la premiere requisition.2°. Qui attribue aux Directeurs du Jure les fonctions d’Officiers de police pour les delits relatifs aux subsistances.Evreux, Imprimerie de J.J.L. Ancelle, 17934to. 245x185 mm. Pp. 4. Annotazioni manoscritte. Macchie marginali, buon esemplare. 2. Decrets de la Convention Nationale.1°. Du 19 Septembre – Relatif a l’Argenterie puvrage qui sera portee a la Monnoie.2°. Du 20 Septembre – Qui excepte des dispositions des Decrets des 5 & 11 de ce mois les Militaires domicilies a Paris depuis 1789.3°. Du 20 Septembre – Interpretatif de celui du dix-huit, qui qui dispense les Eleves de la Marine de la requisition.4°. Du 20 Septembre – Qui met en requisition tous les objets propres a la construction, armament & equipement des Vaisseaux & Fregates.5°. Du 20 Septembre – Portant quel es Fleurs-de-lys marquees sur les milles qui bordent les routes, seront remplacees par le Bonnet de la Liberte.6°. Du 21 Septembre – Qui determine le mode des Ordonnances a delivrer pour indemnites des Fournisseurs ou Employes au service de la Republique.Beauvais, P.C.D. Desjardins, [1793]4to. 252x192 mm. Pp. 8. Annotazioni manoscritte e firma. Buon esemplare ad ampi margini. 3. Decrets de la Convention Nationale.1°. Du 27 Aout – Qui ordonne le versement dans les Caisses des Payeurs generaux, du numeraire qui se trouve dans celles des corps de Troupes de la Republique.2°. Du 28 aout – Qui charge le ministre de la guerre de recompenser deux Cavaliers pour de actions de valeur, & l’autorise a faire aux officiers sans fortune l’avance de leur equipement.3°. Du 29 aout – Relatif aux pouvoirs des Representans du people pres les armees.4°. Du 30 aout - Relatif a la distribution des objets a confectioner pour l’Habillement des Troupes.5°. Du 30 aout – Portant qu’il sera etabli dans chaque Corps arme une Administration d’Habillement & d’Equipement.Beauvais, P.C.D. Desjardins, [1793]4to. 250x196 mm. Pp. 6, 2 bianche. Annotazioni manoscritte e firma poco visibili. Buon esemplare ad ampi margini. 4. Decrets de la Convention Nationale, des 7 & 11 Septembre 1793, l’an second de la Republique Francoise, une & indivisible.1° Portant que provisoirement les mineurs don’t les pere & mere seroient morts, interdits ou absens pour cause legitime, sont autorises a contracter marriage sur l’avis d’un conseil de famille.2° Additionnel au Decret du 5 Septembre, contenant des mesures de surveillance relatives a la residence des Militaires.Evreux, Imprimerie de J.J.L. Ancelle, [1793]4to. 250x190 mm. Pp. 3, 1 bianca. Firma manoscritta. Mancanza all’angolo della prima carta. Macchie. Discreto esemplare. 5. Decret de la Convention Nationale, du 15.e jour du 1.er mois de l’an second de la Republique Francoise, une & indivisible. Qui excepte des dispositions de la Loi du 5 septembre dernier ceux qui servoient en qualite de Sous-officiers ou Soldats dans les Gardes-francoises, dans les Grenadiers a cheval et les Gendarmes de Luneville.Epinal, Henener, [1793]4to. 245x192 mm. Pp. 3, 1 bianca. Annotazioni manoscritte e firma. Bell’esemplare ad ampi margini. 6. Decrets de la Convention Nationale, des 11 & 12 Septembre 1793, l’an second de la Republique Francoise, une & indivisible.1°. Relatif aux Marchandises charges sur les Vaisseaux pour sortir de la Republique.2°. Qui autorise les Ministres a envoyer des agens aux armees & dans l’interieur de la republique.3°. Qui enjoint a tout Fonctionnaire public destitute par les Commissaires de la Convention. De s’eloigner a vingt lieues de Paris, des Frontiers & des Armees.Evreux, Imprimerie de J.J.L. Ancelle, [1793]4to. 240x190 mm. Pp. 4. Firma manoscritta. Buon esemplare ad ampi margini. 7. Decret de la Convention Nationale, du 29 aout 1793, l’an second de la Republique Francaise, une & indivisible. Portant quel es Officiers des ci-devant Troupes de ligne qui n’ont pas pris l’uniforme national, seront destitues.Beauvais, P.C.D. Desjardins, [1793]4to. 250x200 mm. Pp. 2, 2 bianche. Annotazioni manoscritte poco visibili. Stampato su carta azzurra. Bell’esemplare ad ampi margini. 8. Loi Qui accorde le droit de Citoyen actif a tout Francais qui aura fait la guerre de la liberte, soit dans les Volontaires nationaux, soit dans les Troupes de ligne.