Null Quattro libri sulle armi antiche giapponesi, anni '80 
Quattro libri/opere …
Descrizione

Quattro libri sulle armi antiche giapponesi, anni '80 Quattro libri/opere di consultazione sull'arte della spada giapponese e sulle tsuba, tre dei quali sono rilegati e non presentano difetti degni di nota. Il libro con copertina morbida contiene esemplari selezionati dalla collezione del Peabody Museum ed è leggermente macchiato. Condizione: II +

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Quattro libri sulle armi antiche giapponesi, anni '80 Quattro libri/opere di consultazione sull'arte della spada giapponese e sulle tsuba, tre dei quali sono rilegati e non presentano difetti degni di nota. Il libro con copertina morbida contiene esemplari selezionati dalla collezione del Peabody Museum ed è leggermente macchiato. Condizione: II +

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UTAGAWA TOYOKUNI I: UN GRUPPO DI TRE XILOGRAFIE UTAGAWA TOYOKUNI I: UN GRUPPO DI TRE XILOGRAFIE Di Utagawa Toyokuni I (1769-1825) Giappone, 19 secolo, Periodo Edo (1615-1868) Stampe xilografiche a colori su carta. Oban verticale. 1. Un foglio di un dittico. Firmato Toyokuni ga. Sigillo del censore kiwame. Intitolato Donne che danzano a Capodanno come formatori di scimmie. Donne e bambini che giocano a Capodanno con alle spalle composizioni di pini e bambù. DIMENSIONE del foglio 37,3 x 25,1 cm 2. Due fogli di un trittico. Intitolato Ryogokubashi hanabi (Guardare i fuochi d'artificio sul fiume). DIMENSIONE 34,3 x 48,5 cm Condizioni: Buone condizioni con usura e imbrunimento. Alcune sbiaditure, piccole perdite, sporcizia, sgualciture, margini rifilati e foxing lungo i bordi. Il verso del foglio singolo presenta piccole sezioni di nastro adesivo. I due fogli del trittico sono montati insieme con nastro di carta. Provenienza: Collezione di famiglia di Felix Tikotin (1893-1986) o del genero Louis (Loek) Borensztajn (1935-2021), Paesi Bassi. Felix Tikotin (1893-1986) fu architetto, collezionista d'arte, mercante e fondatore del primo museo d'arte giapponese del Medio Oriente. Divenuto uno dei principali collezionisti d'arte giapponese del mondo, a partire dall'età di 18 anni, continuò a collezionare e a lavorare come mercante d'arte a Berlino negli anni Venti. Negli anni Trenta Felix Tikotin fuggì dai nazisti e nascose la sua collezione nei Paesi Bassi. Dopo la guerra, decise di portare la sua collezione in Israele, dove nel 1959, con l'aiuto di Abba Hushi, sindaco di Haifa, fu istituito il Museo Tikotin di Arte Giapponese. La collezione del Museo comprende più di 8.000 oggetti d'arte e di artigianato. Confronto tra musei: Confronto con una stampa strettamente correlata, recante gli stessi sigilli, nella collezione del Museum of Fine Arts di Boston, numero d'ordine 11.13604. Confronto con un trittico strettamente correlato, Watching Fireworks on the River, nella collezione del Princeton University Art Museum, numero di oggetto x1958-72 a-c.

UNA STAMPA SU XILOGRAFIA DALLA SERIE LE TRACCE DI GENJI IN CINQUANTAQUATTRO CAPITOLI UNA STAMPA SU XILOGRAFIA DALLA SERIE "LE TRACCE DI GENJI IN CINQUANTAQUATTRO CAPITOLI Disegnata congiuntamente da Utagawa Kunisada II (Kunimasa III, Toyokuni IV) (1823-1880) e da Utagawa Hiroshige II (Shigenobu) (1826-1869). Giappone, 1864 Stampa xilografica a colori su carta. Oban verticale. Firmata Baichoro Kunisada ga con sigillo toshidama (sull'immagine principale) e Ryusai con sigillo ga (sull'inserto del ventaglio), sigillo del censore: Rat 9 aratame; editore Tsutaya Kichizo (Koeido). Titolo del capitolo 31, Makibashira, della serie Omokage Genji gojuyo jo (Tracce di Genji in cinquantaquattro capitoli). DIMENSIONE del foglio 35,6 x 25,6 cm Condizioni: Buone condizioni con usura. Piccoli fori, alcuni strappi e piccole perdite lungo i bordi. Dorso in carta giapponese. Provenienza: Collezione di famiglia di Felix Tikotin (1893-1986) o di suo genero Louis (Loek) Borensztajn (1935-2021), Paesi Bassi. Felix Tikotin (1893-1986) fu architetto, collezionista d'arte, mercante e fondatore del primo Museo d'Arte Giapponese del Medio Oriente. Divenuto uno dei principali collezionisti d'arte giapponese del mondo, a partire dall'età di 18 anni, continuò a collezionare e a lavorare come mercante d'arte a Berlino negli anni Venti. Negli anni '30 Felix Tikotin fuggì dai nazisti e nascose la sua collezione nei Paesi Bassi. Dopo la guerra, decise di portare la sua collezione in Israele, dove nel 1959, con l'aiuto di Abba Hushi, sindaco di Haifa, fu istituito il Museo Tikotin di Arte Giapponese. La collezione del Museo comprende più di 8.000 oggetti d'arte e di artigianato. Con un pieghevole in carta broccata stampata. Confronto tra musei: Confronto con una stampa su xilografia strettamente correlata, nella collezione del Museum of Fine Arts, numero d'accesso 11.37391.31.