Null Due grandi chiavi di ferro e una serratura, 1850 circa 
Ferro. Due grandi c…
Descrizione

Due grandi chiavi di ferro e una serratura, 1850 circa Ferro. Due grandi chiavi di ferro a tutto tondo. Barbe elaborate e lavorate. Lunghe rispettivamente 17,2 e 18,5 cm. Sono corredate da un'unica serratura a cilindro perfettamente funzionante con chiave a vite e grillo semicircolare. Dimensioni 6 x 7,5 x 3 cm (con chiave). Condizione: II -

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Due grandi chiavi di ferro e una serratura, 1850 circa Ferro. Due grandi chiavi di ferro a tutto tondo. Barbe elaborate e lavorate. Lunghe rispettivamente 17,2 e 18,5 cm. Sono corredate da un'unica serratura a cilindro perfettamente funzionante con chiave a vite e grillo semicircolare. Dimensioni 6 x 7,5 x 3 cm (con chiave). Condizione: II -

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Leone di Fu, forse nepalese, XIX secolo. In argento sterling 900. Peso: 7,7 kg. Misure: 61 x 74 x 20 cm. Scultura in argento 925 che rappresenta un leone guardiano del tempio finemente cesellato, con le fauci aperte che mostrano le zanne e il dettaglio dei dentini. La folta criniera è stata risolta con la stessa cura, ricciolo per ricciolo, formando un mare di ciocche. I riccioli a spirale si trasformano in motivi fogliati verso la schiena. L'anatomia è compatta e mostra un'analoga perfezione. La coda sollevata e arricciata sulla schiena completa la postura difensiva dell'animale, teso sulle quattro zampe allungate. I leoni guardiani nepalesi sono sculture tradizionali che vengono spesso collocate all'ingresso di templi, palazzi e altri edifici importanti e hanno un grande significato culturale e simbolico, soprattutto come protezione degli edifici sacri (per allontanare gli spiriti maligni). Se presentati in coppia, spesso uno dei leoni ha la bocca aperta, a simboleggiare la pronuncia del suono "A" (l'inizio), mentre l'altro ha la bocca chiusa, a simboleggiare il suono "Um" (la fine), rappresentando insieme il ciclo della vita e della morte. Le sculture nepalesi di leoni guardiani mostrano un grande livello di dettaglio. Possono essere realizzate in pietra, metallo o legno e spesso hanno espressioni feroci e corpi muscolosi. Esempi importanti di leoni guardiani si trovano in luoghi come la Piazza Durbar di Kathmandu, il Tempio di Swayambhunath (noto anche come Tempio delle Scimmie) e altri siti storici e religiosi in tutto il Nepal.

Woodbury & PageSammlung von 16 OPhotographien mit Porträtaufnahmen. Um 1870. Vintage. Je Albuminabzug auf orig. Atelierkarton montiert. Maße je ca. 9,5 x 5,5 cm. Je unterhalb der Photographie sowie verso mit Photographenstempel sowie gestempelt "Java". Indonesien - Java Woodbury & Page Sammlung von 16 OPhotographien mit Porträtaufnahmen. Um 1870. Vintage. Je Albuminabzug auf orig. Atelierkarton montiert. Maße je ca. 9,5 x 5,5 cm. Je unterhalb der Photographie sowie verso mit Photographenstempel sowie gestempelt "Java". Mit 16 Aufnahmen von Einheimischen Javas. Die Porträtierten werden in unterschiedlicher Szenerie gezeigt. Teils prachtvoll gekleidet in landestypischer Tracht und traditioneller Manier inszeniert, mit drapierten Werkzeugen und weiteren Utensilien in alltäglicher Szene, eine junge Frau getragen von zwei Kulis, bis hin zum Porträt eines javanesischen Landwirtes mit von Ochsen gezogenen Wagen. - Das Photostudio Woodbury and Page wurde 1857 von den beiden Engändern Walter Bentley Woodbury und James Page in Batavia (heute Jakarta) gegründet. Einige Zeit später stiegen auch die beiden jüngeren Brüder Henry James und Albert Woodbury in das Geschäft ein. Neben dem Schaffen von klassischen Studioporträts reisten Woodbury und Page auch durch Niederländisch-Ostindien photographierten eine Reihe an Motiven, darunter neben königlichen Persönlichkeiten auch Menschen des einfachen Volkes, Genreszenen und Landschaften. - Nur vereinzelt minimal fleckig. Insgesamt äußerst wohlerhaltene Sammlung von ausdrucksstarken Orig.-Photographien. Indonesia - Java - Collection of 16 orig. portrait photographs. Vintage. Each albumen print mounted on original studio cardboard. Each with photographer's stamp and stamped "Java" below the photograph and verso. - With 16 photographs of Javanese natives. The people portrayed are depicted in different settings. Some are splendidly dressed in traditional costume and staged in a traditional manner, with draped tools and other utensils in an everyday scene, a young woman carried by two coolies, up to a portrait of a Javanese farmer with a cart pulled by oxen. - The Photostudio Woodbury and Page was founded in 1857 by the two Englishmen Walter Bentley Woodbury and James Page in Batavia (now Jakarta). Later, the two younger brothers Henry James and Albert Woodbury also joined the business. In addition to creating classic studio portraits, Woodbury and Page also travelled through the Dutch East Indies, photographing a range of subjects, including royalty, folk, genre scenes and landscapes. - Only a few minimal stains. Altogether a very well-preserved collection of expressive portrait photographs. Dieses Werk ist regelbesteuert. Auf den Zuschlagspreis fallen 23,95% Aufgeld sowie auf den Rechnungsendbetrag 7% (Bücher) bzw. 19% Mehrwertsteuer in der Europäischen Union an. This work is subject to the regular margin scheme. There is a 23.95% buyer's premium on the hammer price and 7% (Books) or 19% VAT on the final invoice amount in the European Union.