Null Robert, barone TASCHER DE LA PAGERIE (1740-1806) tenente di vascello, coman…
Descrizione

Robert, barone TASCHER DE LA PAGERIE (1740-1806) tenente di vascello, comandante dei porti e delle rade della Martinica, zio di Joséphine de Beauharnais. L.S. parzialmente autografa, a Vauclin (Martinica) il 28 marzo 1804, all'imperatrice Joséphine "mia carissima nipote"; 2 pagine in-4. Bella lettera familiare alla nipote Giuseppina, che richiama l'attenzione di Napoleone sulla Martinica."Non sono mai stato così sensibile ai mali e alle privazioni a cui ci espone la guerra, come da quando ci ha reso impossibile ricevere notizie di voi e di tutto ciò che vi interessa; ciò che accresce il mio rammarico è di non potermi dire quando saremo liberi di raggiungervi e di abbracciarvi; la pace dovrebbe portare a questo felice ricongiungimento, a cui tutti aspiriamo; temo che nello stato in cui si trovano le cose, non avremo presto questa felicità: ma vi prego, mio caro amico, di consolare il vostro vecchio zio approfittando di qualche occasione in questo Paese [...]...]. Non dubiti che una sua parola sarà accolta da noi con trasporto; ci tranquillizzerà su di lei, sul suo illustre marito che non cessiamo di ammirare, e sui suoi cari figli che abbraccio con tenerezza [...]. Mio caro amico, vorrei che mi dicesse qualcosa della mia Stéphanie e della mia brava Yéyé. Hanno confermato l'idea che ti ho dato di lui come padre e che tutti i miei amici hanno di lui? [...] Conservatemi nel ricordo del Primo Console; date il mio affetto a Eugène, a Hortense e a suo marito, e date al mio caro piccolo Napoleone e ai miei cari bambini mille carezze da parte mia"...In allegato un'altra L.S. a Joséphine, Parigi 5 marzo 1806 (4p. in-4), pochi giorni prima della sua morte (18 marzo), che parla di Napoleone e di questioni finanziarie.

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Robert, barone TASCHER DE LA PAGERIE (1740-1806) tenente di vascello, comandante dei porti e delle rade della Martinica, zio di Joséphine de Beauharnais. L.S. parzialmente autografa, a Vauclin (Martinica) il 28 marzo 1804, all'imperatrice Joséphine "mia carissima nipote"; 2 pagine in-4. Bella lettera familiare alla nipote Giuseppina, che richiama l'attenzione di Napoleone sulla Martinica."Non sono mai stato così sensibile ai mali e alle privazioni a cui ci espone la guerra, come da quando ci ha reso impossibile ricevere notizie di voi e di tutto ciò che vi interessa; ciò che accresce il mio rammarico è di non potermi dire quando saremo liberi di raggiungervi e di abbracciarvi; la pace dovrebbe portare a questo felice ricongiungimento, a cui tutti aspiriamo; temo che nello stato in cui si trovano le cose, non avremo presto questa felicità: ma vi prego, mio caro amico, di consolare il vostro vecchio zio approfittando di qualche occasione in questo Paese [...]...]. Non dubiti che una sua parola sarà accolta da noi con trasporto; ci tranquillizzerà su di lei, sul suo illustre marito che non cessiamo di ammirare, e sui suoi cari figli che abbraccio con tenerezza [...]. Mio caro amico, vorrei che mi dicesse qualcosa della mia Stéphanie e della mia brava Yéyé. Hanno confermato l'idea che ti ho dato di lui come padre e che tutti i miei amici hanno di lui? [...] Conservatemi nel ricordo del Primo Console; date il mio affetto a Eugène, a Hortense e a suo marito, e date al mio caro piccolo Napoleone e ai miei cari bambini mille carezze da parte mia"...In allegato un'altra L.S. a Joséphine, Parigi 5 marzo 1806 (4p. in-4), pochi giorni prima della sua morte (18 marzo), che parla di Napoleone e di questioni finanziarie.

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