Null MADAGASCAR. 5 L.A.S. "Léon" [Segret], Mahatinsjo e Tamatave, 1896-1897, all…
Descrizione

MADAGASCAR. 5 L.A.S. "Léon" [Segret], Mahatinsjo e Tamatave, 1896-1897, alla sorella Marie e al cognato Caldéol; 29 pp. in-8. Interessante resoconto della vita di un sottufficiale durante la campagna del Madagascar: pittoresco resoconto di un funerale malgascio, la vita difficile in un clima molto rigido, il basso umore degli indigeni nelle compagnie malgasce, ricordando Gallieni "che ha fatto tagliare la testa ad alcuni grossi Hova", la sua malattia che lo ha portato in ospedale dove ha rischiato di morire per la "febbre del Madagascar": "Non avrei mai creduto che il Madagascar fosse così malsano [....] Non siamo a conoscenza di alcuna notizia su ciò che accade nell'interno, non sentiamo nulla [...] Viviamo tra maiali, buoi, mucche, cani che usiamo per la caccia e questa banda di soldati e donne malgasci che sono assolutamente selvaggi e non hanno coraggio né buona volontà; infatti, facciamo tutto tranne il servizio militare. Due giorni fa si parlava di formare una colonna che si sarebbe diretta verso una postazione che era stata bruciata, ma non ci sono ancora notizie precise. Non mi dispiacerebbe farne parte e, credetemi, farò di tutto per andarci"... In un'ultima, commovente lettera, scritta dall'ospedale, descrive quanto sia malato, la febbre non lo abbandona mai... In allegato, 10 lettere alle stesse lettere, di Émile Segret, durante la campagna d'Algeria del 1885-1886; più altre 10 lettere della stessa fonte e un foglio manoscritto che elenca i viaggi da Marsiglia a Diego-Suarez (andata e ritorno), per l'invio della posta.

207 

MADAGASCAR. 5 L.A.S. "Léon" [Segret], Mahatinsjo e Tamatave, 1896-1897, alla sorella Marie e al cognato Caldéol; 29 pp. in-8. Interessante resoconto della vita di un sottufficiale durante la campagna del Madagascar: pittoresco resoconto di un funerale malgascio, la vita difficile in un clima molto rigido, il basso umore degli indigeni nelle compagnie malgasce, ricordando Gallieni "che ha fatto tagliare la testa ad alcuni grossi Hova", la sua malattia che lo ha portato in ospedale dove ha rischiato di morire per la "febbre del Madagascar": "Non avrei mai creduto che il Madagascar fosse così malsano [....] Non siamo a conoscenza di alcuna notizia su ciò che accade nell'interno, non sentiamo nulla [...] Viviamo tra maiali, buoi, mucche, cani che usiamo per la caccia e questa banda di soldati e donne malgasci che sono assolutamente selvaggi e non hanno coraggio né buona volontà; infatti, facciamo tutto tranne il servizio militare. Due giorni fa si parlava di formare una colonna che si sarebbe diretta verso una postazione che era stata bruciata, ma non ci sono ancora notizie precise. Non mi dispiacerebbe farne parte e, credetemi, farò di tutto per andarci"... In un'ultima, commovente lettera, scritta dall'ospedale, descrive quanto sia malato, la febbre non lo abbandona mai... In allegato, 10 lettere alle stesse lettere, di Émile Segret, durante la campagna d'Algeria del 1885-1886; più altre 10 lettere della stessa fonte e un foglio manoscritto che elenca i viaggi da Marsiglia a Diego-Suarez (andata e ritorno), per l'invio della posta.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati