Null Pierre BALMAIN (1914-1982) couturier. L.A. (firmato sul retro della busta),…
Descrizione

Pierre BALMAIN (1914-1982) couturier. L.A. (firmato sul retro della busta), Parigi [14.XI.1975], alla signorina Anna Maillard; 8 pagine in-8, busta autografa firmata. Lunga lettera amichevole alla sua "Cara Michou". La ringrazia per la sua lettera, trovata al ritorno dal suo solito lungo soggiorno "in Estremo Oriente": "l'amicizia, come sai, non ha bisogno di genio - la più semplice delle sue espressioni scalda il cuore"... Era molto giù di morale quando scrisse la sua lettera da Marrakech: "la fatica di un lungo anno di angoscia e di sforzi mi aveva caricato di una stanchezza che stava diventando nera. Certo, la mia situazione personale non è molto migliore, e ho visto sgretolarsi una fortuna pazientemente accumulata nel corso degli anni - ma gli affari vanno meglio e credo di essere finalmente uscito dalla routine"... Finisce addirittura per aspirare alla pensione "alla quale, per un curioso atteggiamento mentale, non ho mai ceduto fino ad ora [...]. Organizzare un treno più modesto sembrava auspicabile - sbarazzarsi di ciò che rimaneva degli oggetti preziosi che avevo pazientemente raccolto durante i miei viaggi sembrava del tutto possibile - e, sono sorpreso di rendermene conto, indifferente!"Era un po' sollevato dall'idea di lasciare il suo "caravanserraglio" per un appartamento da scapolo molto più piccolo vicino al Bois, senza altrettanto personale, ma voleva mantenere Marrakech "(Inch'Allah)" per soggiorni più lunghi... Mette in guardia Michou dal progetto di andare a vivere con Paul André a Beauvoir, che secondo lui sarebbe pericoloso per la loro amicizia, dato che Paul André è "tra tutti i tuoi amici, il più attento, il più disposto a fare tutto ciò che chiedi"... Balmain verrà in Savoia per Ognissanti come al solito: "Sarà bello ritrovarsi in questa buona casa - ci drappeggeremo in scialli e loden e cercheremo di ricordare meglio di dimenticare il momento [...] e abbiamo così tanto da dirci!"... )

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Pierre BALMAIN (1914-1982) couturier. L.A. (firmato sul retro della busta), Parigi [14.XI.1975], alla signorina Anna Maillard; 8 pagine in-8, busta autografa firmata. Lunga lettera amichevole alla sua "Cara Michou". La ringrazia per la sua lettera, trovata al ritorno dal suo solito lungo soggiorno "in Estremo Oriente": "l'amicizia, come sai, non ha bisogno di genio - la più semplice delle sue espressioni scalda il cuore"... Era molto giù di morale quando scrisse la sua lettera da Marrakech: "la fatica di un lungo anno di angoscia e di sforzi mi aveva caricato di una stanchezza che stava diventando nera. Certo, la mia situazione personale non è molto migliore, e ho visto sgretolarsi una fortuna pazientemente accumulata nel corso degli anni - ma gli affari vanno meglio e credo di essere finalmente uscito dalla routine"... Finisce addirittura per aspirare alla pensione "alla quale, per un curioso atteggiamento mentale, non ho mai ceduto fino ad ora [...]. Organizzare un treno più modesto sembrava auspicabile - sbarazzarsi di ciò che rimaneva degli oggetti preziosi che avevo pazientemente raccolto durante i miei viaggi sembrava del tutto possibile - e, sono sorpreso di rendermene conto, indifferente!"Era un po' sollevato dall'idea di lasciare il suo "caravanserraglio" per un appartamento da scapolo molto più piccolo vicino al Bois, senza altrettanto personale, ma voleva mantenere Marrakech "(Inch'Allah)" per soggiorni più lunghi... Mette in guardia Michou dal progetto di andare a vivere con Paul André a Beauvoir, che secondo lui sarebbe pericoloso per la loro amicizia, dato che Paul André è "tra tutti i tuoi amici, il più attento, il più disposto a fare tutto ciò che chiedi"... Balmain verrà in Savoia per Ognissanti come al solito: "Sarà bello ritrovarsi in questa buona casa - ci drappeggeremo in scialli e loden e cercheremo di ricordare meglio di dimenticare il momento [...] e abbiamo così tanto da dirci!"... )

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