Antonio CICOGNARA (actif à Cremona, vers 1480 – 1516) Condanna di Santa Lucia e …
Descrizione

Antonio CICOGNARA (actif à Cremona, vers 1480 – 1516)

Condanna di Santa Lucia e la santa trascinata dai buoi, 1490 ca. Olio e tempera (?) su tavola 43 x 71 cm Restauri Come pittore e miniaturista, l'opera di Antonio Cicognara racchiude perfettamente le innumerevoli influenze presenti a Cremona tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento. Il suo stile "espressionista", con i suoi panneggi metallici e spigolosi e le sue tipiche fisionomie, si ricollega a quello del Mantegna a Mantova e di Cosmè Tura a Ferrara, attraverso l'influenza personalissima di artisti milanesi come Bernardino Butinone (Treviglio, 1450 - 1507) e Giovanni Antonio Piatti (Milano, 1447 o 1448 - Cremona, 1480). Piatti, scultore, aveva lavorato a Cremona anche alle lapidi marmoree dell'Arco dei Martiri Persiani in San Lorenzo (completate nel 1482 da Amadeo e parzialmente ricomposte nel 1820 nei due pulpiti della Cattedrale di Cremona): le figure di queste lapidi potrebbero tranquillamente prendere il posto di quelle del nostro dipinto, senza alterarne lo stile o la composizione, e in alcuni casi sono quasi sovrapponibili. La preziosità dei colori e di alcuni elementi, che ricordano la miniatura, l'originalità dei dettagli architettonici, la nitidezza delle forme delle figure e l'esuberanza generale della composizione fanno di questa tavola un raro esempio di uno dei momenti più affascinanti del Rinascimento nell'Italia settentrionale, e di Cicognara come pittore certamente anticonvenzionale. Le ragioni stilistiche, le dimensioni, il soggetto e la forte somiglianza fisionomica delle figure suggeriscono che la nostra tavola possa costituire la parte centrale di una predella, i cui altri elementi sono conservati a Boston (Santa Lucia e sua madre in preghiera davanti alla tomba di Sant'Agata, Isabelle Stewart Gardner Museum, come seguace di Cosmè Tura, 43 x 32 cm) e a Firenze (Due angeli che vegliano sul corpo di Santa Lucia, The Harvard Center for Italian Renaissance Studies, Villa I Tatti, come Antonio Cicognara, 38 x 27 cm). Ringraziamo il professor Michele Danieli e il professor Marco Tanzi per aver confermato l'attribuzione del nostro dipinto ad Antonio Cicognara sulla base di fotografie. Bibliografia di riferimento: M. Tanzi, in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, Milano, 1990, p. 239. M. Tanzi, Antonio Cicognara. Sezione di una pala d'altare, in The Bernard and Mary Berenson Collection of European Paintings at I Tatti, 2015, pp. 199 - 202, n. 23. H: 43 x L: 71 cm

316 

Antonio CICOGNARA (actif à Cremona, vers 1480 – 1516)

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati