UMBERTO MALATESTA MALATESTA UMBERTO
Fabrica di Roma (Viterbo) 1954

Superficie v…
Descrizione

UMBERTO MALATESTA

MALATESTA UMBERTO Fabrica di Roma (Viterbo) 1954 Superficie vivente 2019 Acrilici e smalti su pannello in legno 84,00x125,00x4,00 Dipinto astratto incentrato sulla ricerca dei valori segnici e materici della superficie, realizzato su pannello in legno con colori acrilici e smalti.Opera unica originale firmata sul retro e corredata da certificato di autenticità su foto.

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UMBERTO MALATESTA

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BENGT LINDSTRÖM (Svezia, 1925 - 2008). Senza titolo. Acrilico su carta incollata su tavola. Presenta etichetta sul retro della Galleria Juana Mordó, Madrid. Firmato in basso a sinistra. Misure: 104 x 74 cm; 110 x 80 cm (cornice). Quest'opera riflette un linguaggio estetico in cui si riflettono diverse avanguardie e la traduzione della storia dell'arte. Da una nuova prospettiva in cui la trasgressione estetica per mano dell'artista comporta la creazione di un'immagine con un proprio linguaggio e una propria personalità. Attraverso l'uso del colore l'opera offre allo spettatore una nuova estetica vitalista che si fonde con una tecnica diluita e fluida che si diffonde sulla superficie della tela in modo apparentemente casuale. Tuttavia, dal punto di vista compositivo, l'artista è riuscito a creare un'immagine completamente armoniosa, dove la padronanza del colore e della tecnica realizzano un'immagine espressiva, vitalistica e dinamica che cattura e crea un dialogo con lo spettatore. Bengt Lindström ha iniziato la sua formazione artistica all'Accademia di Stoccolma (1944-1945) e alla scuola di pittura di Isaac Grünewald. In seguito ha lavorato con Aksel Jorgensen, prima di trascorrere un periodo a Chicago e trasferirsi a Parigi. Qui lavora negli studi di Fernand Léger e André Lhote. Nel 1949 inizia a dipingere con uno stile meno figurativo e sempre più colorato. La sua prima mostra personale ha luogo in Svezia nel 1954, alla Gummesson Art Fair. A partire dagli anni Cinquanta partecipa a diverse mostre collettive e saloni a Parigi. Riconosciuto a partire dagli anni Cinquanta, Lindström ha tenuto mostre personali in città come Parigi, Londra, Bruxelles, Cincinnati e Tokyo. La maggior parte delle sue opere è attualmente conservata presso la Fondazione Krimaro, oltre che al Museo Reina Sofia di Madrid, al Carnegie Institute, al Centro Pompidou di Parigi e alla Tate Gallery di Londra, tra i tanti.