1984 - Aston Martin V8 Volante La prima supercar britannica e l'ultima Aston Mar…
Descrizione

1984 - Aston Martin V8 Volante

La prima supercar britannica e l'ultima Aston Martin di pura produzione Immatricolazione francese Telaio n°SCFCV81CXETL15336 Motore n° V/580/5336/S - Linee aggressive, motore potente e comfort lussuoso senza ostentazioni - Uno dei soli 849 esemplari della V8 Volante e una guida a sinistra ancora più rara. - Versione V8 da 5,3L con carburatori e cambio automatico. - Vettura originale francese con cronologia chiara, di terza mano dal 1990 - Solo 14.500 km e in condizioni superbe - Targa d'ordine speciale, manuali e accessori Successore della DBS, l'Aston Martin V8 è stato l'ultimo modello del marchio sviluppato sotto la direzione del suo iconico capo David Brown nei primi anni Settanta. Il suo V8 interno ha stabilito nuovi parametri di riferimento in termini di potenza ed è quindi considerato la prima "supercar" britannica. Basato sul motore della DBS V8, a sua volta frutto della combinazione di elementi del suo predecessore a 6 cilindri con un basamento V8 a 90°, e progettato ancora una volta dall'ingegnere Tadek Marek, che aveva già creato il famoso motore a 6 cilindri in linea per il quale l'azienda di Newport Pagnell era famosa, il blocco sviluppava inizialmente 280 CV nel 1972, poi 305 dal 1977 (Stage 1). Nello stesso anno, nella versione Vantage, grazie all'adozione di valvole più grandi, di alberi a camme rimodellati, di candele più efficienti e all'abbandono dell'iniezione di carburante a favore di quattro carburatori invertiti Weber IDF, raggiunse addirittura i 380 CV (stadio 2). Questa potenza fu ulteriormente aumentata qualche anno dopo, nel 1980, soprattutto sulla versione Vantage, grazie all'installazione di valvole e pistoni identici. Nel 1983 fu offerto un cambio automatico e il motore si evolse con l'installazione di carburatori Weber ancora più grandi, pistoni Cosworth e alberi a camme ancora più affilati, fino a produrre oltre 420 CV! Questi miglioramenti apportati al motore Tadek Marek della DBS dal costruttore di motori David Morgan hanno permesso al V8 AM di competere con le Ferrari 512 BB e Testarossa, oltre che con la Lamborghini Countach. L'unica differenza è che con l'Aston Martin V8 è possibile godere di queste prestazioni eccezionali in una vettura a quattro posti. Come da tradizione Aston Martin, si tratta di un'auto a trazione posteriore con motore anteriore, che utilizza un assale posteriore rigido de Dion, più leggero delle ruote indipendenti, che garantisce una buona stabilità, anche se è meno confortevole e più sensibile in curva per controllare lo slittamento. La sezione del telaio-piattaforma è stata rinforzata rispetto alla DBS per garantire una maggiore rigidità. La carrozzeria è interamente in alluminio e la sua aerodinamica aggressiva migliora la tenuta di strada. Quest'ultima è anche il risultato di una distribuzione dei pesi molto equilibrata, quasi 50/50 tra anteriore e posteriore. Esteticamente, la AM V8 presenta una griglia del radiatore piuttosto ampia, un cofano lungo, un'altezza di marcia elevata e parafanghi larghi. A seconda della versione, anche il cofano, più o meno ammaccato per ospitare i carburatori, è imponente. La versione Vantage è ancora più impressionante se abbinata a una griglia del radiatore completa, a cui sono stati aggiunti due fari Cibié a lunga escursione, uno spoiler anteriore e posteriore più basso e uno spoiler sul baule posteriore. Con l'evoluzione del modello, l'abitacolo è diventato sempre più lussuoso, con la pelle che ha sostituito il vinile sulla plancia e le impiallacciature in legno pregiato che hanno fatto la loro comparsa, insieme a una serie di caratteristiche di comfort. L'Aston Martin V8 ha contribuito in modo determinante a forgiare l'immagine sportiva del venerabile marchio britannico, sia grazie al suo stile, che si distacca dai suoi predecessori, sia grazie alle sue straordinarie prestazioni. Un'auto straordinaria, prodotta per quasi 20 anni fino al 1990 in diverse versioni, ma sempre in piccola serie, a conferma della sua esclusività. L'auto esposta è una Aston Martin V8 Volante convertibile. Fu costruita appositamente per lo sceicco Ahmed Jamal Jawa e messa in strada per lui il 26 aprile 1984, quando fu consegnata a Parigi dalla concessionaria British Motors. In colore Sebring Blue metallizzato con capote beige, con interni in pelle magnolia con profili blu e moquette beige con bordi blu, che riprendono anche la carrozzeria, la configurazione estremamente meticolosa dell'auto è altamente rappresentativa della raffinatezza del marchio. I cerchi in alluminio BBS da 15 pollici e il cofano ammaccato aggiungono un ulteriore tocco di sportività alle sue linee già intimidatorie. Esempio della Serie 4 (Oscar India) del 1984, equipaggiata con il motore V580 V8 da 5,3 litri con suffisso S, questa è la versione a carburatori dell'Oscar India.

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