Null Oleg Mikhailov (Russia, 1934-1997)
Mese di maggio in Russia, 1979
Olio su t…
Descrizione

Oleg Mikhailov (Russia, 1934-1997) Mese di maggio in Russia, 1979 Olio su tela, firmato in basso a destra, datato sul retro 33 x 67 cm Cornice moderna in legno dorato 48 x 82 cm

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Oleg Mikhailov (Russia, 1934-1997) Mese di maggio in Russia, 1979 Olio su tela, firmato in basso a destra, datato sul retro 33 x 67 cm Cornice moderna in legno dorato 48 x 82 cm

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[Ernest HEBERT, pittore] - Oleg TRIPET SKRYPITZINE (1848-1935, pittore, curatore e mecenate del Museo Fragonard di Grasse) / Insieme di corrispondenza, fotografie e appunti conservati da Oleg TS riguardanti il ritratto eseguito dal pittore Ernest Hébert della moglie Esméralda (nata Alexandrine Hélène Basily, che l'artista aveva sposato nel 1879), ritratto tanto più prezioso in quanto incompiuto al momento della sua morte improvvisa, avvenuta nell'agosto 1882: 1°) Gabrielle HEBERT (nata Uckermann, 1853-1934, fotografa, moglie del pittore Hébert) scrive a Esmeralda il 24 luglio 1882: il marito ha ricevuto la sua lettera, ma è sconvolto dalla morte improvvisa di Madame Marie Caune, di cui racconta gli ultimi momenti (malattia cardiaca improvvisa), "mio marito ha fatto un grande disegno di Marie, che era morta bella come viva, sembrava addormentata, tutta coperta di fiori!, Nascosero la sua morte alla suocera e lei rimase con lei, non andando più allo studio; "2°) La Baronne Double (salonnière, nata Marie Biart, 1840-1897, pseudonimo letterario Etincelle), in una lettera del 30 luglio 1882 a Esméralda, che si trovava a Vichy, parla degli incontri che poteva avere lì, in particolare con Monsieur de Montbel, che "si dice abbia suscitato un'insana passione in Sarah Bernhardt; era solita venire a casa sua per parlargli ancora - fino al giorno in cui cadde tra le braccia di sua madre!"."Lei stessa è a Plombière e parla dei Rothschild, le chiede se ha qualche dettaglio sulla morte di Madame Caune (amica e modella di Hébert) e le dice "il tuo ritratto è come il suo?"(Oleg fa notare che Madame Caune era la figlia del suo amico dottor Robody di Marsiglia), la baronessa continua con le sue chiacchiere - 3°) La baronessa Double, in una lettera a Oleg dell'8 settembre 1882, cerca di alleviare il dolore di Oleg per la perdita della moglie il 12 agosto, 4°) Il 29 settembre la baronessa Double chiede all'amico Oleg notizie sulla sua salute e accenna alla donna scomparsa: "Quanto devono essere state dolorose per te queste visite da Hébert! Capisco che non puoi influenzare questo grande artista, eppure è molto triste che non abbia terminato la sua opera. Solo lui poteva ridare vita a quella che la morte ci ha tolto" (Oleg precisa che si trovava a Parigi per assistere alle sedute per il completamento del ritratto di Esmée e ne fornisce i dettagli - 5°) Oleg conserva 2 fotografie originali di Esméralda, sotto quella di Brion, precisa "di tutte le fotografie di Esmée, Hébert l'ha avuta tra le mani e ne è stato ispirato" - 6°) Alla fine del 1882, si capisce che il ritratto è terminato e che Oleg ha fretta di farlo ammirare; conserva 2 biglietti della duchessa di Luynes e altri 2 di Valentine Autran su questo argomento - 7°) Allegata a questo set: una grande fotografia della casa di Vichy dove Esmeralda morì e un ritratto inciso di Hébert pubblicato su "L'Artiste".

RUSSE CANNES (06) - Oleg TRIPET°° SKRYPITZINE (1848-1935, pittore, curatore e mecenate del Museo Fragonard di Grasse) - Nota sulla famiglia TRIPET SKRYPITZINE: Il padre Eugène Tripet, console di Francia a Mosca, sposò Alexandra Féodoravna Skrypitzine e venne a vivere a Cannes, dove costruì la Villa Alexandra, acquistò terreni agricoli e fu seguito da molti altri russi, tanto che questo nuovo quartiere fu chiamato "Piccola Russia"; alla morte della moglie, Eugène fece costruire una cappella sui suoi terreni; nel 1924, dopo aver fatto suddividere i terreni, Oleg ne donò una parte alla città di Cannes, che divenne il quartiere Cros-Vieil; Oleg continuò a partecipare alla vita locale, diventando consigliere comunale e presidente della Società agricola e orticola / Archivio di Oleg TS, raccolto in 3 volumi in fogli, intitolati "Nel corso della mia vita"; Oleg ebbe per tutta la vita la passione per la memoria, per la conservazione dell'attualità di giorno in giorno scrivendo, ritagliando, illustrando una sorta di diario perpetuo in cui commenta, analizza e ritrae se stesso; nel tempo i fogli sono stati declassati, ma possiamo conservare qui 2 parti distinte: 1°) la giovinezza e il periodo militare, con 11 lettere al padre (37 p in-8) nel 1876-79, da Auxonne, Digione, Marsiglia, la nomina da parte del Ministro della Guerra al grado di tenente nel 1877, 2 foto in uniforme da tenente nel 10° Reggimento dei Dragoni, la foto autografata dell'amico capitano Camille Hébert, la foto (caricaturale) del suo primo ufficiale di plotone Lhuilier ("un maboul"), la grande foto del generale Pellé, la lettera della libreria Berger-Levrault relativa alla spedizione del libro sulla storia del 10° Reggimento, seguita da diversi fogli di articoli e ritagli sui dragoni e sulla cavalleria e da vari documenti; Oleg conservava poi una serie di biglietti da visita scritti nel 1882 alla morte della moglie Esmeralda (nata Alexandrine Hélène Basily), che aveva sposato nel 1879: 19 messaggi di notabili come la famiglia Roux di Marsiglia, Salignac Fénelon (sua sorella era sposata con un membro di questa famiglia), il vescovo di Fréjus e Tolone, ecc.Segue un'ampia serie di iscrizioni contenenti circa 500 firme di personalità presenti a un funerale a Marsiglia il 16 agosto 1892 (morte non identificata); si può dire che fosse presente l'intera società marsigliese; si possono notare le firme delle famiglie Ballazzi, Canaple, Roux, Azuelos, Pianello, Gilbert des Voisins, Métaxas, Mavrogardato, Nicolaidès, Séchiari, Tommasi, Fraissinet, Alphandery, ecc.Seguono 50 pagine di articoli vari sul pittore Ziem, Gambetta, la Normandia, gli eventi del 16 maggio 1877, ecc, Il secondo volume è dedicato alla Prima guerra mondiale, con le "effemeridi, storie di guerra" (battaglia di Issoncourt del settembre 1914): più di 100 pagine manoscritte e 150 pagine di articoli ritagliati; da segnalare, conservate in buste, le lettere del figlioccio, soldato del 165° fanteria che fu insignito della Croix de Guerre con encomi, e una lettera di un militare ferito a Verdun con una gamba amputata.