Null SCUOLA DI PITTORI ITINERANTI.
La danza della luna piena a Rangoon. 
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Descrizione

SCUOLA DI PITTORI ITINERANTI. La danza della luna piena a Rangoon. Acquerello su cartoncino firmato, datato 1876 e situato a Ranguun (Rangoon in Birmania) in basso a destra. Lo sfondo mostra la pagoda Shwedagon, davanti alla quale si tiene ogni anno la grande festa della luna piena. XIX secolo. Dimensioni: 23 x 31,5 cm.

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SCUOLA DI PITTORI ITINERANTI. La danza della luna piena a Rangoon. Acquerello su cartoncino firmato, datato 1876 e situato a Ranguun (Rangoon in Birmania) in basso a destra. Lo sfondo mostra la pagoda Shwedagon, davanti alla quale si tiene ogni anno la grande festa della luna piena. XIX secolo. Dimensioni: 23 x 31,5 cm.

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Grazioso dipinto a olio raffigurante una famiglia di zingari, Ramón Martí Alsina (Barcellona, 1826 - 1894), scuola catalana del XIX secolo. Olio su tela, con etichetta della Direzione del Tesoro Artistico della Seconda Repubblica. Misure con cornice: 72 X 52 cm. Misure senza cornice: 55 X 35 cm. È stato un pittore del realismo spagnolo. Considerato il creatore della scuola catalana di paesaggio, circolo nel quale sviluppò un lavoro simile a quello di Carlos de Haes, e come maestro della generazione di pittori che comprende Modest Urgell, Simó Gómez, Joaquín Vayreda, Baldomero Galofré, José Luis Pellicer , Lluís Armet o Francesc Torrescassana. Nato in una famiglia umile, perse il padre all'età di otto anni, passando a quell'età sotto l'autorità del padrino che, sotto la sua direzione, studiò filosofia. Muove i primi passi come pittore e disegnatore nella città di Mataró, da cui proviene la famiglia della madre. Lì inizia a farsi una reputazione come ritrattista tra la borghesia locale; la sua prima fase è definita da un oggettivismo naturalistico estraneo ai dogmi ufficiali. Da quel momento in poi inizia a concentrarsi sulla natura come ispirazione diretta, andando a dipingere in vacanza sulle montagne e sulle coste della regione di El Maresme, alla ricerca di temi per i suoi paesaggi e le sue marine. Martí i Alsina si mostra così come un autore con un istinto artistico fresco che, fin dai primi anni, si manifesta in opposizione ai corsetti dell'ufficialità imperante. Nel 1848 si reca a Parigi, dove visita il Louvre e conosce l'opera di autori come Horace Vernet e Eugène Delacroix. In seguito conoscerà l'opera di Gustave Courbet, il più grande esponente internazionale del realismo pittorico e l'opera della Scuola di Barbizon. Nel 1850 sposa Carlota Aguiló, momento dal quale, inoltre, si rafforza la sua carriera di artista. Nel 1852 ottiene la cattedra di disegno alla Escuela de La Lonja di Barcellona e due anni dopo ...

Scuola spagnola o novo-ispanica; seconda metà del XVIII secolo. "Sant'Antonio da Padova e San Cristoforo". Olio su tela. Rilegato. Ha una cornice del XIX secolo, 1860 circa. Misure: 66 x 59 cm; 83 x 73 cm (cornice). Durante il barocco e in modo più consolidato in epoca successiva, si diffusero scene in cui diversi santi erano protagonisti di immagini insieme a scopo didattico, poiché rappresentavano concetti analoghi. In questo caso particolare si tratta della rappresentazione di Sant'Antonio da Padova che tiene tra le mani Gesù e accanto a lui si riconosce la leggenda di San Cristoforo, quel gigante che portò sulle spalle un bambino che non conosceva, solo per gentilezza, per aiutarlo ad attraversare un fiume. Quel bambino si rivelò essere Cristo, il che lo rese il patrono dei viaggiatori. Le due figure monumentali e collocate coprono l'intera scena che si sviluppa in un paesaggio aperto, in lontananza del quale si può apprezzare un'altra figura religiosa, situata nella zona destra della composizione. Vale la pena ricordare che, durante la dominazione coloniale spagnola, si sviluppò una pittura prevalentemente religiosa, volta a cristianizzare le popolazioni indigene. I pittori locali si ispirarono alle opere spagnole, che seguirono alla lettera in termini di tipologie e iconografia. I modelli più frequenti erano gli angeli archibugieri e le vergini triangolari, ma solo nei primi anni del XIX secolo, già in tempi di indipendenza e di apertura politica di alcune colonie, diversi artisti iniziarono a rappresentare un nuovo modello di pittura con una propria identità.