Null PICCOLA PALETTA (da 40 a 50 bottiglie circa) di VECCHI MILLESIMI. (Da scopr…

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PICCOLA PALETTA (da 40 a 50 bottiglie circa) di VECCHI MILLESIMI. (Da scoprire e degustare).

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PICCOLA PALETTA (da 40 a 50 bottiglie circa) di VECCHI MILLESIMI. (Da scoprire e degustare).

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Stima 600 - 750 EUR

Due squisite palette in ardesia del Gandhara. Gandhara, ca. II-III secolo d.C. a) ø 10,5 cm. Ardesia grigio-verde. Vassoio per cosmetici, diviso a "T", il registro superiore mostra due draghi alati che si fronteggiano in altorilievo, la metà inferiore del vassoio è divisa in due quadranti da pareti stabili, che creano cavità, presumibilmente per mescolare antichi cosmetici. Barre e bordo ornamentali, bordo sul lato inferiore decorato con foglie stilizzate. b) � 13,2 cm. Ardesia grigio-verde. Vassoio per cosmetici finemente intagliato, diviso in sette segmenti da barre stabili; il piatto poco profondo, a forma di ciotola, ha un bordo decorato e una scena figurativa ad alto rilievo nel terzo superiore, mentre lo spazio rimanente è diviso in tre depressioni rettangolari e una rotonda, bordata, centrale. Decorazioni ornamentali negli incavi, due bordi triangolari scolpiti ad alto rilievo con decorazioni ornamentali nel terzo inferiore. 2 pezzi! Le palette di pietra di questo tipo sono tra i primi reperti della scultura gandhariana e furono prodotte sotto i regni indo-greco e indo-partico a partire dal II secolo a.C.. Queste piccole ciotole erano solitamente scolpite in ardesia, serpentino o steatite e sono state rinvenute principalmente in contesti domestici, il che suggerisce il loro utilizzo nella vita quotidiana come vassoi per la toilette e per i cosmetici. La maggior parte di questi vassoi in pietra era decorata con immagini ispirate all'arte ellenistica, romana e partica. Gli artisti gandhariani reinterpretarono episodi dei miti classici in modo tale che le scene rappresentate potessero essere comprese anche in termini di iconografia buddhista locale. Il risultato è un sincretismo unico tra elementi classici e buddisti. Scheggiature ai bordi. Provenienza: Ex collezione J.H., Monaco di Baviera, acquistata dalla fine degli anni Novanta fino a prima del 2004.

Stima 3 000 - 6 000 EUR

A VERY LARGE UNDERGLAZE COPPER-RED-DECORATED BOTTLE VASE, KANGXI PERIOD

Stima 40 000 - 60 000 EUR

Henri LEBASQUE (1865-1937) Petite fille cueillant des fleurs, 1898-1899 Huile sur toile 60 x 50 cm Signée et datée en bas à gauche, Haut. Lebasque 99 Rentoilée Restaurations (suite à une déchirure accidentelle) Littérature : -Denise Bazetoux, Henri Lebasque catalogue raisonné, vol. I, EDiam. Arteprint, Neuilly-sur-Marne, 2008, p.156 n. 498 (illustré) -Paul Vitry, Henri Lebasque, Paris, EDiam. Galeries Georges Petit et Henri Floury, 1928. Provenance : Achat de Monsieur et Madame Albert Worms et par descendance héritage au propriétaire actuel. Ami intime de Camille Pissarro, dès 1894, et ce jusqu’à la mort de ce dernier en 1903, Henri Lebasque est alors fasciné par la nouveauté et la liberté de la touche du groupe de peintres des impressionnistes. Le jeune artiste adopte leur manière au cours de ces années. Cette période féconde correspond à celle du début de son mariage suivi de la naissance de ses deux filles, Marthe en 1894, et Hélène dite Nono en 1901. C’est dans cette intimité familiale, que Lebasque puise ses modèles préférés ; il peint sa femme et ses filles dans tous les lieux et dans toutes leurs activités quotidiennes. Cependant, comme l’a écrit son biographe, Paul Vitry : « Paris et l’intimité des chambres closes ne suffisent pas à l’appétit de lumière et de plein air qui tourmente notre artiste, et aux tentations qu’il éprouve d’appliquer, lui aussi, les ressources complexes d’une palette généreuse ». Le départ à Rhétondes pour une commande va lui permettre de laisser s’exprimer une touche libre et vibrante et une palette chromatique séduisante lors de promenades et divertissements dans la campagne des environs de Compiègne. Petite fille cueillant des fleurs, le portrait de sa fille ainée, Marthe, lui offre l’occasion de rendre les effets de cette lumière éclatante sur la fillette et son bouquet de fleurs des champs milieu d’une nature ondoyante.

Stima 1 000 - 2 000 EUR

Karl Raupp, 1837 Darmstadt – 1918 München

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