LIN FENGMIAN (1900-1991) 
Scena di mercato, pescivendoli
Inchiostro e gouache su…
Descrizione

LIN FENGMIAN (1900-1991) Scena di mercato, pescivendoli Inchiostro e gouache su carta Firmato in basso a sinistra, sopra un timbro rosso. Dimensioni 33,3 x 33,3 cm Con bordo in seta damascata color crema; incorniciato sotto vetro. Stato di conservazione: lentiggini e lieve ingiallimento della seta e della carta; macchia di umidità in alto, soprattutto sulla seta, ma che intacca leggermente il dipinto. Provenienza: famiglia Lyon, da diversi anni. ATTENZIONE - NON CI SONO ASTE DAL VIVO SU INTERENCHERES ATTENZIONE - NON CI SONO ASTE DAL VIVO SU INTERENCHERES La scena, dipinta in toni pastello con prevalenza di blu, malva e beige, raffigura tre donne a un tavolo, una delle quali pulisce il pesce. Alla sua destra, un'altra donna sta fornendo del pesce, immergendo la mano in un cesto tenuto dalla terza donna. In primo piano, davanti al tavolo, tre grandi cesti di pesce, due ancora pieni, quello a sinistra, accanto alla terza donna, vuoto. Lin Fengmian aveva temi ricorrenti che ritraeva più spesso di altri, come queste figure femminili evanescenti o i personaggi dell'opera di Pechino. Le scene di vita quotidiana sono più rare nell'opera dell'artista, ma in questo dipinto ritroviamo il movimento vivace delle pennellate e le forme arrotondate di cesti e braccia. Informazioni sull'artista : LIN FENGMIAN è uno di quei pittori su cui l'Occidente in generale, e la Francia in particolare, avranno un forte impatto, che poi trasmetteranno alla Cina, stravolgendo riferimenti e tradizioni ancestrali. Come alcuni suoi compatrioti, nel 1918 ebbe l'opportunità di recarsi in Francia nell'ambito di un programma di studio. Fu uno dei pionieri, insieme a Xu Beihong. Lin Fengmian rimase in Francia fino al 1925, prima a Digione e poi a Parigi, dove studiò all'Ecole des Beaux-Arts. Da quel momento in poi, si sforzò costantemente di combinare le tradizioni artistiche cinesi e occidentali. Al suo ritorno in Cina, insegnò prima all'Accademia Nazionale d'Arte di Pechino e poi all'Accademia di Hangzhou, di cui fu direttore in entrambi i casi. Qui insegnò ciò che aveva assorbito in Occidente, dando inizio, insieme ad altri artisti contemporanei influenzati anche dall'arte occidentale, a una profonda rottura con le tradizioni artistiche cinesi e svolgendo un ruolo importante nella riforma dell'educazione artistica in Cina. Tra i suoi allievi figurano Zao Wuki, Zhu Dechun e Wu Guanzhong, che a loro volta si recarono in Francia e divennero famosi quanto il maestro. Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, il suo lavoro fu pesantemente criticato dalle autorità. Fu persino imprigionato per 4 anni. Alla fine lasciò la Cina e si stabilì a Hong Kong nel 1977, pur continuando a viaggiare per il mondo.

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LIN FENGMIAN (1900-1991)

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Arte e oggetti asiatici - Cina - Lin Fengmian (1900-1991), donna in abito bianco seduta in un interno, accanto a lei un vaso di fiori, acquerello e guazzo su carta, firma e sigillo in basso a sinistra. 66 x 66 cm Provenienza: David Ketel (1913-2006) e poi per discendenza. DAVID KETEL David Ketel (1913, Driebergen, Paesi Bassi - 2006, Chesières, Svizzera), ha studiato sinologia all'Università di Leida e poi è diventato diplomatico olandese. La sua carriera diplomatica lo ha portato in molti luoghi del mondo, tra cui le Indie olandesi, il Giappone, la Cina, la Corea, l'Australia e gli Stati Uniti. Dopo la seconda guerra mondiale, Ketel fu di stanza all'ambasciata olandese in Giappone, dove lavorò al fianco del suo buon amico Robert van Gulik, con il quale aveva studiato sinologia a Leida. Nelle sue memorie del 1949 circa, scrive del suo lavoro con Van Gulik e accenna al fatto che l'amico stava facendo delle ricerche per il suo libro sulla dinastia Ming (si tratta probabilmente della pubblicazione "Erotic colour prints of the Ming Dynasty", pubblicata nel 1951). Dal 1959 al 1961, Ketel fu di stanza a Pechino come incaricato d'affari olandese. Durante questo periodo seguì le lezioni di pittura tradizionale cinese di "Chu-Chefang", un allievo del maestro pittore Qi Baishi. La passione di Ketel per la pittura nello stile tradizionale cinese continuò per tutta la vita, fino a sfociare in una mostra delle sue opere a Losanna, in Svizzera, intitolata "David Ketel, Robert van Gulik - Deux sinologues hollandaise dans l'Empire fleuri", Galerie B'Art, 1989. Van Gulik e Ketel non erano solo amici e colleghi, ma anche appassionati collezionisti con un occhio di riguardo per la qualità. Nel 1961 David Ketel vendette cinque mobili Ming al mercante d'arte newyorkese Frank Caro, socio e successore del famoso mercante d'arte C.T. Loo. Caro vendette i mobili a Severance e Greta Milliken. Nel 1964 i Milliken donarono i mobili al Cleveland Museum of Art, dove sono tuttora conservati. Prima di lasciare Pechino, Ketel accumulò numerose opere d'arte, ma continuò a collezionare anche in seguito. Durante i suoi viaggi dopo il pensionamento visitò diversi Paesi dell'Estremo Oriente, tra cui Taiwan negli anni Settanta. Lì incontrò numerosi pittori famosi, tra cui Zhang Daqian. È molto probabile che David Ketel abbia acquistato diverse opere d'arte durante i suoi viaggi successivi. Nel catalogo della mostra di Losanna del 1979, l'artista afferma di essere orgoglioso di possedere due opere di Qi Baishi, anche se non è noto se queste e il Lin Fengmian qui offerto siano stati acquistati durante il suo periodo diplomatico a Pechino (1959-1961) o durante i suoi viaggi successivi. LIN FENGMIAN (1900-1991) Lin Fengmian è stato uno dei primi artisti cinesi a studiare in Europa. Nel 1919 salpò per la Francia dove studiò in varie accademie, tra cui l'École National Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, apprendendo le tecniche occidentali di disegno e pittura. Al suo ritorno in Cina nel 1925, Lin fu nominato direttore del Beijing National Art College (precursore dell'Accademia Centrale di Belle Arti). Su invito di Cai Yuanpei, Lin fondò e divenne il primo direttore dell'Accademia Nazionale d'Arte di Hangzhou. In seguito ha guidato il "Movimento per la Nuova Arte" e ha pubblicato numerosi scritti sull'arte occidentale e cinese. Durante la Rivoluzione culturale Lin fu costretto a distruggere molte delle sue opere e fu imprigionato per alcuni anni. Dopo il suo rilascio, Fengmian si trasferì a Hong Kong, dove continuò a dipingere fino alla sua morte, avvenuta nel 1991. Tra i pionieri dell'arte moderna cinese, quattro uomini si sono guadagnati il titolo di "Quattro grandi presidenti di Accademia": Lin Fengmian, Xu Beihong, Liu Haisu e Yan Wenliang. Questi artisti sono stati venerati all'inizio dell'era repubblicana grazie alla loro efficace gestione rispettivamente della Scuola Nazionale di Belle Arti di Hangzhou, del Dipartimento d'Arte dell'Università Centrale, dell'Accademia delle Arti di Shanghai e del Collegio d'Arte di Soochow.