Null Johan-Barthold JONGKIND (1819-1891).
Cariola a Sèvres in Seine et Oise, 12 …
Descrizione

Johan-Barthold JONGKIND (1819-1891). Cariola a Sèvres in Seine et Oise, 12 agosto 1887. Carboncino e acquerello su carta. Timbro autografo in basso a sinistra. Situazione e data in basso a destra. Numerato 158 in basso a destra. Vista: 12,5 x 20,5 cm. Sul retro: testo manoscritto a inchiostro e matita. Mostra: 150° anniversario della nascita di Hector Berlioz a Vienna, Mostra Jongkind, 27 giugno-3 agosto 1953 (etichetta sul retro). Provenienza: Lunedì 20 marzo 1950, Drouot, case d'asta A. Bellier et E. Ader, esperto J. Dubourg. Collezione di M. X, Parigi, n° 80 (etichetta sul retro). Ringraziamo François Auffret, a nome del Comitato Jongkind-Parigi-L'Aia, per averci gentilmente confermato l'autenticità di questo acquerello, che figura negli archivi del Comitato al n. G01552.

61 

Johan-Barthold JONGKIND (1819-1891). Cariola a Sèvres in Seine et Oise, 12 agosto 1887. Carboncino e acquerello su carta. Timbro autografo in basso a sinistra. Situazione e data in basso a destra. Numerato 158 in basso a destra. Vista: 12,5 x 20,5 cm. Sul retro: testo manoscritto a inchiostro e matita. Mostra: 150° anniversario della nascita di Hector Berlioz a Vienna, Mostra Jongkind, 27 giugno-3 agosto 1953 (etichetta sul retro). Provenienza: Lunedì 20 marzo 1950, Drouot, case d'asta A. Bellier et E. Ader, esperto J. Dubourg. Collezione di M. X, Parigi, n° 80 (etichetta sul retro). Ringraziamo François Auffret, a nome del Comitato Jongkind-Parigi-L'Aia, per averci gentilmente confermato l'autenticità di questo acquerello, che figura negli archivi del Comitato al n. G01552.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

Circolo di JOHAN BARTHOLD JONGKIND (Lattrop, 1819 - dintorni di Grenoble, 1891). "Tramonto". Olio su pannello. Misure: 25,5 x 33,5 cm; 34 x 41,5 cm (cornice). Quadro di tema costiero ritratto nell'ora magica del tramonto. Il disco d'oro scompare dietro la linea dell'orizzonte e si congeda con una sinfonia ignea. Sulla riva, capanne e case precarie si delineano davanti al mare. Il dipinto si ispira ai paesaggi marini notturni di Johan Barthold Jongkind, risolti con un linguaggio pre-impressionista. Johan Barthold Jongkind è stato un pittore e incisore olandese considerato uno dei precursori dell'impressionismo. Studiò arte alla Scuola dell'Aia sotto la tutela del pittore romantico Andreas Schelfhout e dipinse i suoi primi quadri nello stile della pittura tradizionale fiamminga. Nel 1846 si stabilisce a Parigi e diventa allievo di Eugène Isabey finché, nel 1855, è costretto a tornare in Olanda per problemi economici e si stabilisce a Rotterdam. Rientra a Parigi nell'aprile del 1860 e da allora esprime la sua attrazione per la marina durante i suoi soggiorni sulla costa normanna a Le Havre, Sainte-Adresse (vedi acquerello), Honfleur e Trouville. Lì incontra Boudin e soprattutto Monet, che riconosce sinceramente il suo debito nei confronti dell'artista olandese: "a lui devo l'educazione definitiva dei miei occhi". Partecipa al Salon des Refusés del 1863 con il quadro Rovine del castello di Rosemont, accanto al controverso dipinto di Manet Le déjeuner sur l'herbe (Pranzo sull'erba); entrambi si trovano oggi al Museo d'Orsay. I suoi paesaggi della Normandia, dei canali e delle spiagge del Mare del Nord, delle rive della Senna, di Parigi e più tardi di Grenoble, traducono in toni finemente sfumati la luce e l'atmosfera di quei luoghi. Contrariamente agli impressionisti, dipinse i suoi quadri in studio dopo gli schizzi e gli acquerelli che disegnava all'esterno. A volte ripeteva lo stesso soggetto sotto luci diverse o in stagioni diverse (un'idea tipicamente impressionista, poi adottata dall'amico Monet). Condusse una vita disordinata e alla fine, con problemi psichici (malinconia, paranoia) e di alcolismo, morì nel manicomio di Saint-Égrève vicino a Grenoble. Secondo Monet, l'opera di Jongkind, insieme a quella di Corot e Boudin, è all'origine dell'Impressionismo.