Null [COLLETTIVA]
Galerie des Arts et de l'Histoire.
Parigi, Hivert, 1836.
8 vol…
Descrizione

[COLLETTIVA] Galerie des Arts et de l'Histoire. Parigi, Hivert, 1836. 8 volumi rilegati in mezzo vitello. Acqueforti di Réveil. Buono stato, foxing sparso.

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[COLLETTIVA] Galerie des Arts et de l'Histoire. Parigi, Hivert, 1836. 8 volumi rilegati in mezzo vitello. Acqueforti di Réveil. Buono stato, foxing sparso.

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HANNAH COLLINS (Regno Unito, 1956). "Cucina. La Laboral Gijón". 2006 Stampa digitale su tela. Dittico. Con timbro della galleria Joan Prats sul retro. Provenienza: Galleria Joan Prats. Barcellona. Misure: 192 x 274 cm. Questa fotografia faceva parte della mostra personale "A future Life", tenutasi nel 2006 presso la galleria Joan Prats di Barcellona. Il lavoro fotografico di Hannah Collins è una riflessione sullo scorrere del tempo e sulla presenza della traccia umana in diversi ambienti. Le sue fotografie di spazi interni rivelano una storia sociale implicita e latente. Per l'artista, gli scorci fugaci delle città non permettono di comprendere appieno la loro esistenza. Lontane dal carattere documentario, le sue scene mescolano consapevolmente la realtà con una finzione che conferisce loro un nuovo significato. La "Cucina", squallida e istituzionale, mostrata in questa fotografia, fa parte della ricerca dell'artista sulle vite e la memoria dei migranti. Vale la pena di collegarla a una serie successiva che presenterà al LABoral Centro de Arte y Creación Industrial di Gijón (2017), intitolata "The Fragile Feast", incentrata sulla fotografia di cucina e che apre un dialogo tra arte culinaria e arte fotografica. Artista e regista britannica, Hannah Collins ha studiato alla Slade School of Fine Arts di Londra, per poi prolungare la sua formazione negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio Fullbright (1978-79). Nel corso della sua carriera ha tenuto importanti mostre personali in importanti gallerie e centri d'arte in Europa e in America, e ha partecipato a mostre collettive tenutesi al Victoria & Albert Museum di Londra (1987, 1989, 1989, 1989). Albert Museum di Londra (1987, 1989, 1989, 1995, 2002), il Centre National des Arts Plastiques di Parigi (1989), il Museum of Modern Art di Kyoto (1990), la Fundació Joan Miró di Barcellona (1992, 1998), il Museo Español de Arte Moderno di Madrid (1994, 2008), la Saatchi Gallery di Londra (1994), la Galleria Helga de Alvear di Madrid (1999), la Tate Modern di Londra (2000), il Centre Georges Pompidou di Parigi (2006) e la Kulturhaus di Vienna (2011). Con sede tra Londra e Barcellona, nel 1993 è stata nominata per il Turner Prize, nel 1991 ha vinto l'European Photography Award e nel 2004 l'Olympus Award. Attualmente è rappresentata alla Tate Modern di Londra, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al MNCA Reina Sofía di Madrid, al MACBA di Barcellona e in altre collezioni pubbliche e private in Europa e in America.