Null Nicaise de KEYSER (Anversa 1813 - 1887)
Ritratti di Ferdinando Massimiliano…
Descrizione

Nicaise de KEYSER (Anversa 1813 - 1887) Ritratti di Ferdinando Massimiliano d'Asburgo-Lorena (1832-1867) e di sua moglie Carlotta del Belgio (1840-1925), imperatore e imperatrice del Messico, Coppia di tele ovali, una sulla sua tela originale, cornici originali 95 x 75 cm (Vecchi restauri) Firmate e datate "NDe Keyser 1859"; una reca sul retro una relazione di restauro datata 2004. Esperto: Gabinetto Turquin I dipinti possono essere visionati dall'esperto e rimangono a Parigi - nessuna esposizione presso la casa d'aste Clermont-Fd. Nato il 6 luglio 1832 nel castello di Schönbrunn a Vienna, Ferdinando Massimiliano d'Asburgo-Lorena era figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Austria (1802-1878) e fratello minore del futuro Francesco Giuseppe I d'Austria-Ungheria (1830-1916). Dopo la guerra di Crimea e il Trattato di Parigi, nel 1856 visitò il Belgio, in particolare Anversa. A Bruxelles incontrò Carlotta del Belgio, figlia del re Leopoldo I del Belgio. (1790-1865), che accettò un matrimonio che gli avrebbe permesso di consolidare la sua dinastia attraverso un'alleanza con gli Asburgo. Il matrimonio ebbe luogo il 27 luglio 1857 al Palazzo Reale di Bruxelles. La nostra coppia di ritratti fu realizzata poco dopo. Nominato viceré del Lombardo-Veneto nel 1857, Massimiliano perseguì una politica liberale che contribuì al miglioramento delle infrastrutture urbane, in seguito osannate dal conte di Cavour. La campagna d'Italia del 1859, che vide l'annessione della Lombardia da parte di Vittorio Emanuele II di Sardegna, lo costrinse a dimettersi. La coppia iniziò il suo esilio sulla costa dalmata, navigando nel Mediterraneo e poi a Madeira. L'arciduca si recò poi da solo in Brasile per un periodo di studi scientifici ed etnografici, seguendo le orme di Maria Amélie del Brasile, la sua defunta fidanzata. Visitò Bahia, poi Rio de Janeiro e infine Espírito Santo. Si ricongiunge con la moglie a Funchal, in Portogallo, nel 1860. Approfittando della guerra civile americana, che portò gli Stati Uniti a una situazione di stallo, Napoleone III inviò l'esercito francese a combattere le forze repubblicane messicane. Egli impose Massimiliano come candidato al trono messicano. Massimiliano divenne imperatore del Messico il 10 aprile 1864. Nonostante le sue politiche liberali, dovette affrontare l'opposizione del sud del Paese, che non riconosceva la sua autorità. L'assistenza del corpo di spedizione francese non riuscì a ristabilire la situazione, che divenne insostenibile di fronte all'ostilità locale e alle pressioni degli Stati Uniti. Nonostante l'imperatrice Carlotta sia tornata in Europa, Massimiliano fu arrestato dai suoi oppositori e fucilato il 19 giugno 1867. giugno 1867. Questo evento diede origine a quattro famosi dipinti di Manet. Formatosi presso i fratelli Van Brée, Nicaise De Keyser fu il principale maestro di Anversa della metà del XIX secolo. Dopo aver studiato in Inghilterra, Italia e Parigi, iniziò una carriera ufficiale in Belgio, Olanda, Monaco e Svezia. I suoi quadri da salotto erano in stile romantico. Nel 1855 fu nominato professore e poi direttore dell'Accademia di Anversa, succedendo a Gustave Wappers. Le sue grandi composizioni in onore dei pittori fiamminghi ornavano la Grande Scala del Museo Reale di Belle Arti di Anversa. Divenuto un noto ritrattista, nel 1856 gli fu chiesto di rappresentare il primo re del Belgio, Leopoldo I, e sua moglie Luisa d'Orléans, figlia di Luigi Filippo. Un anno dopo, la loro figlia Charlotte gli commissionò la sua effigie a figura intera (1857, Municipio di Anversa). È probabilmente in questo contesto che si colloca la nostra coppia di ritratti, tipici del movimento internazionale della metà del secolo, nella tradizione di Jean-Auguste-Dominique Ingres e Paul Delaroche, e qui simili a quelli di Ary Scheffer e Edouard Dubufe. Un'effigie simile si trova nel Ritratto ufficiale di Massimiliano come imperatore del Messico, 1865, di Franz Xaver Winterhalter, conservato al Museo Nacional de Historia de Mexico.

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Nicaise de KEYSER (Anversa 1813 - 1887) Ritratti di Ferdinando Massimiliano d'Asburgo-Lorena (1832-1867) e di sua moglie Carlotta del Belgio (1840-1925), imperatore e imperatrice del Messico, Coppia di tele ovali, una sulla sua tela originale, cornici originali 95 x 75 cm (Vecchi restauri) Firmate e datate "NDe Keyser 1859"; una reca sul retro una relazione di restauro datata 2004. Esperto: Gabinetto Turquin I dipinti possono essere visionati dall'esperto e rimangono a Parigi - nessuna esposizione presso la casa d'aste Clermont-Fd. Nato il 6 luglio 1832 nel castello di Schönbrunn a Vienna, Ferdinando Massimiliano d'Asburgo-Lorena era figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Austria (1802-1878) e fratello minore del futuro Francesco Giuseppe I d'Austria-Ungheria (1830-1916). Dopo la guerra di Crimea e il Trattato di Parigi, nel 1856 visitò il Belgio, in particolare Anversa. A Bruxelles incontrò Carlotta del Belgio, figlia del re Leopoldo I del Belgio. (1790-1865), che accettò un matrimonio che gli avrebbe permesso di consolidare la sua dinastia attraverso un'alleanza con gli Asburgo. Il matrimonio ebbe luogo il 27 luglio 1857 al Palazzo Reale di Bruxelles. La nostra coppia di ritratti fu realizzata poco dopo. Nominato viceré del Lombardo-Veneto nel 1857, Massimiliano perseguì una politica liberale che contribuì al miglioramento delle infrastrutture urbane, in seguito osannate dal conte di Cavour. La campagna d'Italia del 1859, che vide l'annessione della Lombardia da parte di Vittorio Emanuele II di Sardegna, lo costrinse a dimettersi. La coppia iniziò il suo esilio sulla costa dalmata, navigando nel Mediterraneo e poi a Madeira. L'arciduca si recò poi da solo in Brasile per un periodo di studi scientifici ed etnografici, seguendo le orme di Maria Amélie del Brasile, la sua defunta fidanzata. Visitò Bahia, poi Rio de Janeiro e infine Espírito Santo. Si ricongiunge con la moglie a Funchal, in Portogallo, nel 1860. Approfittando della guerra civile americana, che portò gli Stati Uniti a una situazione di stallo, Napoleone III inviò l'esercito francese a combattere le forze repubblicane messicane. Egli impose Massimiliano come candidato al trono messicano. Massimiliano divenne imperatore del Messico il 10 aprile 1864. Nonostante le sue politiche liberali, dovette affrontare l'opposizione del sud del Paese, che non riconosceva la sua autorità. L'assistenza del corpo di spedizione francese non riuscì a ristabilire la situazione, che divenne insostenibile di fronte all'ostilità locale e alle pressioni degli Stati Uniti. Nonostante l'imperatrice Carlotta sia tornata in Europa, Massimiliano fu arrestato dai suoi oppositori e fucilato il 19 giugno 1867. giugno 1867. Questo evento diede origine a quattro famosi dipinti di Manet. Formatosi presso i fratelli Van Brée, Nicaise De Keyser fu il principale maestro di Anversa della metà del XIX secolo. Dopo aver studiato in Inghilterra, Italia e Parigi, iniziò una carriera ufficiale in Belgio, Olanda, Monaco e Svezia. I suoi quadri da salotto erano in stile romantico. Nel 1855 fu nominato professore e poi direttore dell'Accademia di Anversa, succedendo a Gustave Wappers. Le sue grandi composizioni in onore dei pittori fiamminghi ornavano la Grande Scala del Museo Reale di Belle Arti di Anversa. Divenuto un noto ritrattista, nel 1856 gli fu chiesto di rappresentare il primo re del Belgio, Leopoldo I, e sua moglie Luisa d'Orléans, figlia di Luigi Filippo. Un anno dopo, la loro figlia Charlotte gli commissionò la sua effigie a figura intera (1857, Municipio di Anversa). È probabilmente in questo contesto che si colloca la nostra coppia di ritratti, tipici del movimento internazionale della metà del secolo, nella tradizione di Jean-Auguste-Dominique Ingres e Paul Delaroche, e qui simili a quelli di Ary Scheffer e Edouard Dubufe. Un'effigie simile si trova nel Ritratto ufficiale di Massimiliano come imperatore del Messico, 1865, di Franz Xaver Winterhalter, conservato al Museo Nacional de Historia de Mexico.

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