Aïcha HADDAD (Bordj-Bou-Arreridj 1937 - Alger 2005) Bouquet di rose
Olio su tela…
Descrizione

Aïcha HADDAD (Bordj-Bou-Arreridj 1937 - Alger 2005)

Bouquet di rose Olio su tela 61 x 50 cm Firmato in basso a destra *** Olio su tela Firmato in basso a destra Provenienza : Collezione privata, Francia. Aïcha Haddad, soprannominata "Moudjahida", è una pittrice e artista visiva algerina. Il suo percorso artistico si inserisce nella tradizione miniaturistica algerina, che viene rilanciata da Mohammed Racim, fondatore della Scuola di Illuminazione di Algeri nel 1939, verso il quale Aïcha Haddad nutre una profonda ammirazione. I suoi viaggi le fanno conoscere la pittura occidentale (cubismo, simbolismo e nuovo realismo). Nel 1962 inizia a studiare arte con Camille Leroy presso la Société des Beaux Arts di Algeri. Dal 1966 al 1988, Aïcha Haddad ha svolto una lunga carriera di insegnante d'arte presso il Lycée Omar-Racim di Algeri. Nel 1972 espone per la prima volta all'ex Galerie des Quatre-Colonnes di Algeri e vince un premio al Concours de la Ville d'Alger, che le apre le porte della fama. Fu anche l'inizio di una lunga amicizia con i pittori Baya e Souhila Bel Bahar. Tra il 1974 e il 2002, ha tenuto una serie di mostre personali e collettive, sia in Algeria che all'estero. Nel corso dei suoi viaggi e delle visite a musei, gallerie e fiere d'arte internazionali, ha scoperto molteplici modalità espressive e artisti che hanno avuto un ruolo decisivo nello sviluppo della sua arte: Gaudì, Tinguely, Niki de Saint Phalle, César, Arman e Peï. Le sue opere sono conservate in collezioni private, oltre che ad Algeri, al Museo Nazionale delle Belle Arti e al Museo Nazionale del Bardo, alla sede della FAO a Roma, alla sede dell'UNICEF a Parigi e alla sede della Japan Foundation a Tokyo. *** Aïcha Haddad, soprannominata "Moudjahida", è una pittrice e artista visiva algerina. Il suo percorso artistico si inserisce nella tradizione miniaturistica algerina, che ha ricevuto nuova linfa da Mohammed Racim, fondatore della Scuola di Illuminazione di Algeri nel 1939, verso il quale Aïcha Haddad nutre una profonda ammirazione. I suoi viaggi le fanno conoscere la pittura occidentale (cubismo, simbolismo e nuovo realismo). Nel 1962 inizia a studiare arte con Camille Leroy presso la Société des Beaux Arts di Algeri. Dal 1966 al 1988, Aïcha Haddad ha svolto una lunga carriera di insegnante d'arte presso il Lycée Omar-Racim di Algeri. Nel 1972 espone per la prima volta all'ex Galerie des Quatre-Colonnes di Algeri e vince un premio al Concours de la Ville d'Alger, che le apre le porte della fama. Fu anche l'inizio di una lunga amicizia con i pittori Baya e Souhila Bel Bahar. Tra il 1974 e il 2002 ha tenuto una serie di mostre personali e collettive, sia in Algeria che all'estero. Nel corso dei suoi viaggi e delle visite a musei, gallerie e fiere d'arte internazionali, ha scoperto molteplici modalità espressive e artisti che hanno avuto un ruolo decisivo nello sviluppo della sua arte: Gaudì, Tinguely, Niki de Saint Phalle, César, Arman e Peï. Le sue opere sono conservate in collezioni private, oltre che ad Algeri, al Musée National des Beaux-Arts e al Musée National du Bardo, alla sede della FAO a Roma, alla sede dell'UNICEF a Parigi e alla sede della Japan Foundation a Tokyo.

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Aïcha HADDAD (Bordj-Bou-Arreridj 1937 - Alger 2005)

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