Null Attribuito a Franz Adolf von STÜRLER (1802-1881) 
Cristo in maestà con lo S…
Descrizione

Attribuito a Franz Adolf von STÜRLER (1802-1881) Cristo in maestà con lo Spirito Santo, circondato dalla Vergine Maria, dagli Evangelisti, da San Paolo, dagli Angeli e da una schiera di Santi Acquerello e gouache 195 x 150 cm Figlio dello scultore e architetto svizzero Karl Emmanuel von Stürler, Franz Adolf fu prima allievo di Jean-Baptiste Regnault e poi di Jean-Dominique Ingres. Ingres gli fece un ritratto che oggi si trova al Museo di Berna. Dal 1829 al 1853 visse in Italia, dove fu professore all'Accademia di Firenze. Si stabilì poi a Versailles. Lasciò in eredità un'importante collezione di dipinti, in particolare di primitivi italiani, al Museo di Belle Arti di Berna, dove era originaria la sua famiglia paterna. Durante il suo lungo soggiorno in Italia, Stürler sviluppò una passione per i primitivi italiani e gli artisti del primo Rinascimento. Fu un precoce ammiratore dei Nazareni. Stürler si distinse dai suoi contemporanei creando un "falso Medioevo" nei suoi dipinti, ispirati al tardo gotico. Nella nostra opera ritroviamo le stesse caratteristiche del suo dipinto più famoso, La Vierge peinte par Cimabue est transportée en procession..., acquistato dallo Stato nel 1859 per il Musée de Montauban: grande formato, uso di più registri, drammatizzazione di scene bibliche, abbondanza di dettagli, aneddoti chiave e simboli.

57 

Attribuito a Franz Adolf von STÜRLER (1802-1881) Cristo in maestà con lo Spirito Santo, circondato dalla Vergine Maria, dagli Evangelisti, da San Paolo, dagli Angeli e da una schiera di Santi Acquerello e gouache 195 x 150 cm Figlio dello scultore e architetto svizzero Karl Emmanuel von Stürler, Franz Adolf fu prima allievo di Jean-Baptiste Regnault e poi di Jean-Dominique Ingres. Ingres gli fece un ritratto che oggi si trova al Museo di Berna. Dal 1829 al 1853 visse in Italia, dove fu professore all'Accademia di Firenze. Si stabilì poi a Versailles. Lasciò in eredità un'importante collezione di dipinti, in particolare di primitivi italiani, al Museo di Belle Arti di Berna, dove era originaria la sua famiglia paterna. Durante il suo lungo soggiorno in Italia, Stürler sviluppò una passione per i primitivi italiani e gli artisti del primo Rinascimento. Fu un precoce ammiratore dei Nazareni. Stürler si distinse dai suoi contemporanei creando un "falso Medioevo" nei suoi dipinti, ispirati al tardo gotico. Nella nostra opera ritroviamo le stesse caratteristiche del suo dipinto più famoso, La Vierge peinte par Cimabue est transportée en procession..., acquistato dallo Stato nel 1859 per il Musée de Montauban: grande formato, uso di più registri, drammatizzazione di scene bibliche, abbondanza di dettagli, aneddoti chiave e simboli.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati