GIROUETTE

Ferro ritagliato raffigurante un gallo che canta. Primi anni del XX secolo. Altezza. 74 cm; larghezza 55 cm; profondità. 3 cm. Lievi tracce di ossidazione. Già nell'antichità romana, i termini omofoni Gallus, che significano sia "gallo" che "gallico", furono originariamente combinati per deridere il vendicativo spirito combattivo del popolo gallico. Ma fu all'epoca della Rivoluzione francese che l'animale fu veramente adottato come simbolo di una nazione alla ricerca di nuovi simboli. Abbandonato per un certo periodo a favore dell'aquila imperiale, tornò prepotentemente in auge negli anni Trenta dell'Ottocento, con il re Luigi Filippo che arrivò a firmare un ordine per apporre il galletto sulle bandiere e sui bottoni della Guardia Nazionale.