Rainbow, Modellschiff
del vincitore della Coppa America 1934 in una scatola di p…
Descrizione

Rainbow, Modellschiff del vincitore della Coppa America 1934 in una scatola di plexiglas. Probabilmente si tratta di un modello Fine Arts o di un produttore simile. Finemente e dettagliatamente lavorato. Circa 65 x 46 cm. Scatola 78 x 60 x 22 cm. D

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Rainbow, Modellschiff

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SALVADOR DALÍ I DOMÈNECH (Figueras, Girona, 1904 - 1989). "Tritone alato", 1972 circa. Scultura in bronzo su base di marmo, esemplare A 289/300. Firmata e giustificata in basso. Certificato di autenticità rilasciato da Exmundart allegato. Misure: 22 x 11 x 11 cm. Dalí ha rappresentato il dio marino, figlio di Poseidone, che scivola sulle acque, rinunciando alla compagnia con cui siamo abituati a vederlo nell'iconografia classica (accompagnato da cavalli e nereidi, circondato da delfini e suonando la conchiglia con cui annunciava le tempeste). Tritone possedeva il dono della profezia, per questo era spesso la guida dei grandi eroi mitologici. Dalí, invece, si concentra sulla vulnerabilità del personaggio, enfatizzando la sensazione di instabilità prodotta dalle onde sulla carne dell'eroe. Nei primi anni di vita, Dalí scopre la pittura contemporanea durante una visita di famiglia a Cadaqués, dove incontra la famiglia di Ramon Pichot, un artista che viaggia regolarmente a Parigi. Seguendo i consigli di Pichot, Dalí inizia a studiare pittura con Juan Núñez. Nel 1922, Dalí soggiorna nella famosa Residencia de Estudiantes di Madrid per iniziare a studiare Belle Arti all'Accademia di San Fernando. Tuttavia, prima degli esami finali del 1926, viene espulso perché sostiene che non c'è nessuno in grado di esaminarlo. Nello stesso anno Dalí si reca per la prima volta a Parigi. Lì incontrò Picasso e stabilì alcune caratteristiche formali che da allora in poi sarebbero diventate distintive di tutta la sua opera. Il suo linguaggio assorbe le influenze di molti stili artistici, dall'accademismo classico alle avanguardie più innovative. In quel periodo il pittore si fece crescere dei vistosi baffi a imitazione di quelli di Velázquez, che sarebbero diventati il suo marchio personale per il resto della vita. Nel 1929 Dalí collaborò con Luis Buñuel alla realizzazione di "Un cane andaluso", che raffigurava scene tipiche dell'immaginario surrealista. Nell'agosto dello stesso anno incontra la sua musa e futura moglie Gala. In questo periodo Dalí allestisce regolarmente mostre sia a Barcellona che a Parigi e si unisce al gruppo surrealista del quartiere Montparnasse di Parigi. Il suo lavoro influenzò notevolmente la direzione del Surrealismo per i due anni successivi e fu acclamato come il creatore del metodo paranoico-critico, che si diceva aiutasse ad accedere al subconscio liberando energie artistiche creative. Il pittore sbarca in America nel 1934, grazie al mercante d'arte Julian Levy. Dopo la sua prima mostra personale a New York, la sua fama internazionale si consolida definitivamente e da allora espone le sue opere e tiene conferenze in tutto il mondo. La maggior parte della sua produzione è conservata nel Teatro-Museo Dalí di Figueras, seguita dalla collezione del Salvador Dalí Museum di San Pietroburgo (Florida), del Reina Sofía di Madrid, della Salvador Dalí Gallery di Pacific Palisades (California), dell'Espace Dalí di Montmartre (Parigi) e del Dalí Universe di Londra.

CALDERÓN DE LA BARCA (Madrid, 1600 - 1681) e SALVADOR DALÍ (Figueres, Girona, 1904 - 1989). "La vita è un sogno", 1975. Libro con 16 acqueforti originali di Dalí più due ripetizioni, una in sanguigna e un'altra dalla lastra foderata. Copia 129/265. Stampatore Editoriale E. Subirana S.A. Rilegatura in iuta. Copia con firma autografa di Salvador Dalí a matita. Misure: 40 x 30 x 7 cm (libro); 41 x 31 x 8 cm (scatola). Quest'opera illustra la visione di Dalí dell'opera teatrale di Calderón "La vida es sueño", un'opera barocca rappresentata per la prima volta nel 1635, il cui tema centrale è quello della libertà di fronte al destino personale. Durante i primi anni di vita, Dalí scopre la pittura contemporanea durante una visita di famiglia a Cadaqués, dove incontra la famiglia di Ramon Pichot, un artista che viaggia regolarmente a Parigi. Seguendo il consiglio di Pichot, Dalí inizia a studiare pittura con Juan Núñez. Nel 1922, Dalí soggiornò nella famosa Residencia de Estudiantes di Madrid per iniziare a studiare Belle Arti all'Accademia di San Fernando. Tuttavia, prima degli esami finali del 1926, viene espulso perché sostiene che non c'è nessuno in grado di esaminarlo. Nello stesso anno Dalí si reca per la prima volta a Parigi. Lì incontrò Picasso e stabilì alcune caratteristiche formali che da allora in poi sarebbero diventate distintive di tutto il suo lavoro. In questo periodo Dalí tiene regolarmente mostre sia a Barcellona che a Parigi e si unisce al gruppo surrealista del quartiere parigino di Montparnasse. Il pittore sbarca in America nel 1934, grazie al mercante d'arte Julian Levy. A seguito della sua prima mostra individuale a New York, la sua proiezione internazionale si consolida definitivamente e da allora espone le sue opere e tiene conferenze in tutto il mondo. La maggior parte della sua produzione è raccolta nel Teatro-Museo Dalí di Figueras, seguita dalla collezione del Salvador Dalí Museum di San Pietroburgo (Florida), del Reina Sofía di Madrid, della Salvador Dalí Gallery di Pacific Palisades (California), dell'Espace Dalí di Montmartre (Parigi) o del Dalí Universe di Londra.

Tazza da vino in palma Kuba Tazza da vino di palma Cuba, DR Congo Ohne Sockel / senza base Legno. H 18 cm. Provenienza: Gérald Minkoff (1937-2009) e Muriel Olesen (1948-2020), Ginevra. Il nome "Kuba" deriva dalla lingua bantu e significa "coltello da lancio". Il Regno di Kuba era un'associazione di circa 20 gruppi etnici di lingua bantu che ha governato autonomamente come confederazione politica dal XVII alla fine del XIX secolo, fino a quando ha perso la sua autonomia sotto la pressione del dominio coloniale belga. Tuttavia, la confederazione dominata dalla classe dirigente Bushong esiste ancora oggi e, oltre ai Bushoong, comprende anche gli Ngeende, gli Ngongo, i Kete e gli Shoowa. I Kuba hanno una particolare predilezione per le forme geometriche e decorano la maggior parte degli utensili e degli oggetti rituali con motivi intricati, per lo più geometrici. Questo recipiente finemente disegnato è probabilmente una cosiddetta "coppa della fiducia o dell'amicizia", dalla quale gli iniziati bevono insieme vino di palma secondo le regole prescritte. Le coppe di diverso design indicano il grado di iniziazione dei proprietari. Ulteriori letture: Robbins, Warren M. / Ingram Nooter, Nancy (1989). Arte africana nelle collezioni americane. Washington: Smithsonian Institution Press. ----------------------------------------------------- Gérald Minkoff e Muriel Olesen Muriel Minkoff-Olesen (1948-2020) ha completato la sua formazione presso la Scuola di Design di Ginevra. Gérald Minkoff (1937-2009) aveva una formazione da antropologo e biologo. Entrambi hanno raggiunto la fama come artisti e dal momento in cui si sono incontrati nel 1967, la coppia emblematica dell'arte contemporanea è stata inseparabile. Appassionati di viaggi, il duo Olesen-Minkoff ha esplorato la vita come nomadi curiosi, girando il mondo dall'Africa all'Asia, dall'Oceania all'America e alla Patagonia. Come artisti e collezionisti esperti di arte contemporanea, avevano comprensibilmente una spiccata sensibilità per l'estetica e i concetti dell'arte extraeuropea. L'appartamento ginevrino della coppia, forse la loro più bella opera comune, divenne così un luogo in cui le opere di amici intimi come Daniel Spoerri, Arman e Man Ray, nonché le loro stesse fotografie, convivevano con quasi un migliaio di oggetti provenienti da Africa, Oceania, Asia e Sud America. CHF 300 / 600 Peso in grammi: 437 Condizioni: Le condizioni di questo lotto (usura, segni d'uso, strappi, qualsiasi altra detrazione e i segni dell'età, ecc. Le condizioni di questo lotto (usura, segni d'uso, strappi, eventuali altri danni e segni dell'età, ecc.) sono visibili nelle foto che abbiamo caricato per la vostra documentazione. Non esitate a contattare Hammer Auctions per qualsiasi domanda su questo lotto ([email protected]). Le dichiarazioni relative alle condizioni degli oggetti, fatte per comodità degli interessati, sono solo opinioni e non devono essere considerate come dichiarazioni di fatto. Hammer Auctions non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni. Nel raro caso in cui l'oggetto non corrisponda alla descrizione del catalogo, Hammer Auctions è a disposizione per aiutarvi. Gli acquirenti possono restituire il lotto per un rimborso completo, a condizione che Hammer Auctions ne sia stata informata entro 5 giorni dal ricevimento del lotto.