Null Neck, L. Van,
Anvers (Anversa). Macchina fotografica a lastre per il format…
Descrizione

Neck, L. Van, Anvers (Anversa). Macchina fotografica a lastre per il formato 13 x 18 cm, 1880 circa, corpo in legno incernierato con soffietto a barilotto, obiettivo in ottone Ross, Londra n. 33440 con 7 lastre di obiettivo chiuse in custodia di pelle. In custodia di pelle. Dimensioni da piegata 24 x 20,5 x 6,5 (con obiettivo 17,5) cm. Con 3 cassette abbinate per 6 lastre e altri accessori, come 7 cassette di varie dimensioni, retroilluminazione Wörsching e una piccola lente. Dimensioni, paraluce Wörsching n. 3, 3 treppiedi e alcune parti non identificate. - Segni d'uso e d'età, alcuni danni. R

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Neck, L. Van, Anvers (Anversa). Macchina fotografica a lastre per il formato 13 x 18 cm, 1880 circa, corpo in legno incernierato con soffietto a barilotto, obiettivo in ottone Ross, Londra n. 33440 con 7 lastre di obiettivo chiuse in custodia di pelle. In custodia di pelle. Dimensioni da piegata 24 x 20,5 x 6,5 (con obiettivo 17,5) cm. Con 3 cassette abbinate per 6 lastre e altri accessori, come 7 cassette di varie dimensioni, retroilluminazione Wörsching e una piccola lente. Dimensioni, paraluce Wörsching n. 3, 3 treppiedi e alcune parti non identificate. - Segni d'uso e d'età, alcuni danni. R

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JAN VAN KESSEL (Anversa, 1626-1679). "Ghirlanda di fiori con la Vergine". Olio su rame. Allegato informativo redatto dal Dr. Klaus Ertz (giugno 2017). Misure: 32 x 26 cm; 53,5 x 48,5 cm (cornice). Quest'opera segue una tradizione molto diffusa nella pittura barocca del XVII secolo. Sebbene, per l'importanza dei fiori e dei frutti, si possa parlare di una natura morta, la scena religiosa che essi incorniciano fa sì che essa debba essere considerata come parte di un filone di dipinti molto diffuso sia nella scuola spagnola che in quella fiamminga. Il tema centrale era dipinto a grisaglia, a imitazione della scultura, o a colori, e anche se di solito si trattava di temi religiosi, non è del tutto eccezionale trovare temi mitologici o anche un elemento di natura morta; e si circondava di una ghirlanda, a volte correa e a volte divisa, realizzata a colori. Jan van Kessel "il Vecchio", fu un pittore fiammingo attivo ad Anversa nella metà del XVII secolo. Artista versatile che si esercitò in molti generi, tra cui studi di insetti, nature morte floreali, marine, paesaggi fluviali, paesaggi celesti, composizioni allegoriche, scene di animali e scene di genere. Figlio della famiglia Brueghel, molti dei suoi temi si ispirarono all'opera del nonno Jan Brueghel il Vecchio e alla precedente generazione di pittori fiamminghi come Daniel Seghers, Joris Hoefnagel e Frans Snyders. Jan van Kessel il Vecchio nacque ad Anversa come figlio di Hieronymus van Kessel il Giovane e Paschasia Brueghel (figlia di Jan Brueghel il Vecchio). Era quindi Jan Brueghel, nipote del Vecchio, Pieter Bruegel, pronipote del Vecchio e nipote di Jan Brueghel il Giovane. I suoi antenati diretti nella linea della famiglia van Kessel furono il nonno Hieronymus van Kessel il Vecchio e il padre Hieronymus van Kessel il Giovane, entrambi pittori. Si sa molto poco del lavoro di questi antenati van Kessel. All'età di soli 9 anni, Jan van Kessel fu mandato a studiare con il pittore di storia Simon de Vos. Si formò anche con membri della famiglia che erano artisti. Fu allievo del padre e dello zio Jan Brueghel il Giovane. Nel 1644 divenne membro della Corporazione di San Luca di Anversa, dove fu registrato come "blomschilder" (pittore di fiori). Sposò Maria van Apshoven l'11 giugno 1646. La coppia ebbe 13 figli, due dei quali, Jan e Ferdinand, furono formati da lui e divennero pittori di successo. Fu capitano di uno schutterij (guardia civile) locale ad Anversa. Jan van Kessel ebbe successo finanziario, poiché le sue opere richiedevano prezzi elevati. Nel 1656 acquistò una casa chiamata Witte in Roode Roos (Rosa Bianca e Rossa) nel centro di Anversa.