Null Hegewisch,D.H.
Un'indagine sulla storia irlandese per una corretta comprens…
Descrizione

Hegewisch,D.H. Un'indagine sulla storia irlandese per una corretta comprensione delle cause remote e prossime della ribellione del 1798, dell'unione dell'Irlanda alla Gran Bretagna nel 1801 e della cosiddetta emancipazione dei cattolici, non ancora avvenuta. Altona, Hammerich 1806. 4 p., 308 p., 1 foglio. Mod. Cart. ADB XI, p. 279. Hamberger/M. XIV, 69. Prima edizione del primo trattato storico completo sull'Irlanda in Germania. - Leggermente brunito.

2021 

Hegewisch,D.H. Un'indagine sulla storia irlandese per una corretta comprensione delle cause remote e prossime della ribellione del 1798, dell'unione dell'Irlanda alla Gran Bretagna nel 1801 e della cosiddetta emancipazione dei cattolici, non ancora avvenuta. Altona, Hammerich 1806. 4 p., 308 p., 1 foglio. Mod. Cart. ADB XI, p. 279. Hamberger/M. XIV, 69. Prima edizione del primo trattato storico completo sull'Irlanda in Germania. - Leggermente brunito.

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Raccolta di 4 opere in 5 volumi sull'oftalmologia: 1. CASTORANI (Raphaël): De la kératite et de ses suites. Parigi, Germer Baillière, 1856. Un volume. 12,5 x 20,5 cm. VIII-147 pagine. Mezza pelle nera contemporanea, dorso scanalato e bordi dorati. Piccola mancanza di pelle nella parte inferiore del dorso e lentiggini sparse. Lettera autografa firmata dell'autore al prof. J. Cloquet sul frontespizio. Prima edizione. 2. LE ROY (Charles): Mélanges de physique et de médecine. Parigi, P.G. Cavelier, 1771. Un volume. 13,5 x 21,3 cm. (2)-IX-(1)-400 pagine + 1 tavola ripiegata h.t. Brossura, con sovraccoperta coeva, non rifilata. Piccole perdite di carta al dorso, foxing sparso, piccole bagnature marginali su una ventina di pagine. Buona copia non rifilata in condizioni originali. Prima edizione. Conlon 71: 1121; Partington III-p. 763. Tavola: -Mémoire sur l'élévation & la suspension de l'eau dans l'air; & sur la rosée. -Memorie sull'uso delle acque di Balaruc. -Osservazioni sulle acque di Balaruc. - Memoire sur le méchanisme par lequel l'oeil s'accomode aux différentes distances des objets. -Seconda memoria sulla visione, considerata in relazione alle diverse distanze dagli oggetti. -Memorie sulle febbri acute. -Riflessioni e osservazioni sullo scorbuto. -Memoria sulle acque sulfuree, contenente i mezzi per imitarle perfettamente. -Ricordi sulle acque minerali. 3. LAZERME (Jacques): Curationes morborum. Monspelii, Isaaci-Petri Rigaud, 1750, 2 volumi. 8,5 x 15,5 cm. (8)-357-(3 bl.); (Praefatio auctoris) e (6)-307 pagine Pieno vitello contemporaneo, dorso con 5 fasce ben decorate, frontespizio rosso, tomaia nera, roulette ai bordi. Ottime condizioni della rilegatura, carta a volte leggermente brunita. Prima edizione. Conlon 50: 711; Blake p. 259. "Jacques Lazerme deve occupare [... nella storia dell'oculistica di Montpellier] un posto più importante anche se ciò che scrisse sulle malattie degli occhi è incluso in un trattato più generale di terapeutica. Nel primo volume di quest'opera, troviamo la terapeutica oculare che contiene brevi e buone definizioni di queste malattie. Precisione e chiarezza regnano sovrane. I farmaci sono prescritti in modo semplice. Vengono consigliate le acque minerali. Infine, e forse la cosa più importante, l'autore ha una reale comprensione della chirurgia oculare. Questo capitolo ben equilibrato contrasta con quello sulle affezioni dell'orecchio e della bocca, che sono trattate in modo molto superficiale". (Dulieu: La médecine à Montpellier III-pp. 382-383). 4. SICHEL (Dr. Jules): Traité de l'ophthalmie, la cataracte et l'amaurose, pour servir de supplément au traité des maladies des yeux de Weller. Parigi, Germer Baillière; Montpellier, Castel et Sevalle; Lione, Savy; Londra, J.B. Baillière; Strasburgo, Dérivaux et Levrault, 1837. Un volume. 13 x 20,5 cm. XI-(1)-750 pagine + 1 f. errata + 4 tavole a colori (complete). Mezza basetta marrone contemporanea. Molti ff. bruniti. Prima edizione.

Scuola fiamminga; prima metà del XVII secolo. "Zingaro". Olio su pannello di quercia. Presenta un'apertura nella zona centrale del pannello e deve essere consolidato. Presenta alcune lievi lacune nella pittura, ridipinture e restauri. Misure: 31 x 26,5 cm. Nel XVII secolo fiammingo, il ritratto era uno dei generi pittorici più richiesti dalla nobiltà. Qui siamo di fronte a un esempio caratteristico della raffinatezza tecnica che i pittori utilizzavano nei ritratti individuali: abilità nella gestione del disegno, dettagli ereditati dall'arte della miniatura, eccellenti velature, i delicati capelli biondi e un fine copricapo di garza. Le pieghe della scollatura dell'abito sono perfettamente geometriche, ma ciò non toglie nulla alla naturalezza del ritratto. Lo stesso vale per i gioielli che la protagonista indossa sotto forma di traforo ritmico. In questo modo, nessun elemento è lasciato al caso e tutto è integrato in un ordine sottostante di linee e colori. L'ovale del viso, così incorniciato, è modellato da una luce filtrata che fa risaltare i giusti toni dell'incarnato leggermente rosato. Gli occhi neri guardano con la coda dell'occhio, rivelando intuizione. È senza dubbio nella pittura della scuola olandese che si manifestano più apertamente le conseguenze dell'emancipazione politica della regione e della prosperità economica della borghesia liberale. La combinazione tra la scoperta della natura, l'osservazione oggettiva, lo studio del concreto, l'apprezzamento del quotidiano, il gusto per il reale e per il materiale, la sensibilità per l'apparentemente insignificante, faceva sì che l'artista olandese fosse in sintonia con la realtà della vita quotidiana, senza cercare alcun ideale estraneo a quella stessa realtà. Il pittore non cercava di trascendere il presente e la materialità della natura oggettiva o di evadere dalla realtà tangibile, ma di avvolgersi in essa, di inebriarsene attraverso il trionfo del realismo, un realismo di pura finzione illusoria, raggiunto grazie a una tecnica perfetta e magistrale e a una sottigliezza concettuale nel trattamento lirico della luce. In seguito alla rottura con Roma e alla tendenza iconoclasta della Chiesa riformata, i dipinti a tema religioso furono infine eliminati come complemento decorativo a scopo devozionale, e le storie mitologiche persero il loro tono eroico e sensuale in accordo con la nuova società. Ritratti, paesaggi e animali, nature morte e pittura di genere furono le formule tematiche che assunsero un valore a sé stante e, in quanto oggetti di arredo domestico - da cui le dimensioni ridotte dei dipinti - furono acquistati da individui appartenenti a quasi tutti i ceti e le classi sociali.

Wreszinski, WalterAtlas zur Altägyptischen Kulturgeschichte. Teile 1 u. 2 (von 3) in 2 Bänden. Leipzig, J.C. Hinrichs'sche Buchhandlung, 1923-1935. Gr.-8° (Tl. I) u. Quer-Fol. (Tl. II). Lose Blatt in 2 braunen OLwd.-Kassetten mit goldgepr. Rückenschildern. Ägypten Wreszinski, Walter Atlas zur Altägyptischen Kulturgeschichte. Teile 1 u. 2 (von 3) in 2 Bänden. Leipzig, J.C. Hinrichs'sche Buchhandlung, 1923-1935. Gr.-8° (Tl. I) u. Quer-Fol. (Tl. II). Lose Blatt in 2 braunen OLwd.-Kassetten mit goldgepr. Rückenschildern. Seltene erste Ausgabe des über einen langen Zeitraum in Lieferungen erschienenen und insbesondere in Bezug auf den 2. Tl. mehrfach während der Herausgabe korrigierten, ergänzten und in Teilen neugeordneten Werkes. Ein 3. Tl. des ursprünglich auf 4 Teile angelegten Werkes wurde nach dem frühen und plötzlichen Tod des Verfassers erst aus den hinterlassenen Papieren durch seine Witwe Leonore (geb. Oppler, 1890-1982), unter Mithilfe von Heinrich Schäfer (1868-1957) in den Jahren 1937 bis 1941 fertiggestellt und ist von außergewöhnlicher Seltenheit. Der geplante 4. Bd. kam vermutlich kriegsbedingt nicht zustande. - Zur Kollation: Tl. I: 3 Bll., 11 S., mit 424 oft mehrf. gefalt. Tafeln (die Ausfaltungen auch als XX.b, XX.c, XX.d nummer.), mit 3 bedruckten Orig.-Lieferungsbroschuren zu diesem Teil. - Tl. II: 46 S., mit 236 meist (mehrf.) gefalt. Tafeln, nummer. bis No. 202, sowie diversen a, b & c-Tafeln, Ergänzungs- und Austauschblättern. - Beide Tle. komplett, mit zu den einzelnen Lieferungen erschienenen korrigierten Corrigendae (!) und fortlaufend abgeänderten Übersichten der geplanten Gesamtedition. - Die Vollständigkeit des 2. Tls. erschließt sich durch den Abgleich sämtlicher Register (Tafelverzeichnis, Beibilderverzeichnis und Corrigenda) mit dem Tafelbestand und seiner Nummerierung. - Zu Wreszinski vgl. Thomas L. Gertzen: Judentum und Konfession in der Geschichte der deutschsprachigen Ägyptologie, S. 172ff. - Beiliegend: 1 maschinenschriftl. Blatt des Verlages mit Ankündigung und Aufstellung der letzten Lieferungen von Teil II sowie aufschlussreichen editorionsgeschichtlichen Notizen. - Provenienz: Aus der Ende 2018 aufgelösten Bibliothek des Karl-Sudhoff-Instituts für Geschichte der Medizin und Naturwissenschaften der Leipziger Universität. Es war bei seiner Gründung 1906 das erste medizingeschichtliche Institut der Welt und erlangte erhebliche Bedeutung für die Entstehung der modernen Wissenschaftsgeschichte sowie einer quellenorientierten Kulturwissenschaft, und dies weit über den deutschsprachigen Raum hinaus. Die angeschlossene Bibliothek wurde maßgeblich vom Ordinarius des Institutes Karl Sudhoff (1853-1938), dem wichtigsten Medizinhistoriker des 20. Jahrhunderts, gestaltet und trug in Anerkennung Sudhoffs historiographischer Verdienste seit 1938 auch seinen Namen. - Mit Stempeln des Instituts für Geschichte der Medizin u. dat. Tilgungsstempeln der UB Leipzig "Bibliotheca Albertina". - Gelegentlich minimale Randläsuren, tls. papierbedingt gebräunt, insg. wohlerhalten. Egypt - Parts 1 and 2 (of 3) in 2 vols. Atlas of Ancient Egyptian Cultural History. Loose leaves in 2 brown orig. cloth cases with gilt stamped labels to spine. - Rare first edition of this work, which was published in instalments over a long period of time and corrected, supplemented and reordered in parts several times during publication, especially with regard to the 2nd part. - After the early and sudden death of the author, a 3rd part of the work, originally planned in 4 parts, was only completed from the papers left behind by his widow Leonore (née Oppler, 1890-1982) with the help of Heinrich Schäfer (1868-1957) in the years 1937 to 1941 and is of exceptional rarity. The planned 4th vol. was probably not realised due to the war. - After the early and sudden death of the author, a 3rd instalment of the work, originally planned in 4 parts, was only completed from the papers left behind by his widow Leonore (née Oppler, 1890-1982) with the help of Heinrich Schäfer (1868-1957) in the years 1937 to 1941 and is of exceptional rarity.The planned 4th vol. was probably not realised due to the war. - On the collation: Part I: 3 vols., 11 p., with 424 often multi-folded plates (the fold-outs also numbered XX.b, XX.c, XX.d), with 3 printed original delivery brochures for this part. - Part II: 46 p., with 236 mostly (multi-fold) folded plates. Plates, numbered up to No. 202, as well as various a, b & c plates, supplementary and replacement sheets. - Both parts complete, with corrected corrigendae (!) published for the individual deliveries and continuously amended overviews of the planned complete edition. - The completeness of the 2nd volume is revealed by comparing all the indexes (list of plates, list of illustrations and corrigenda) with the plates and their numbering. - Enclosed: 1 typewritten sheet from the publisher with an announcement and list of the last deliveries of Part II