Null Carossa,H.
Il destino del dottor Bürger. Olten, Vereinigung Olten Bücherfre…
Descrizione

Carossa,H. Il destino del dottor Bürger. Olten, Vereinigung Olten Bücherfreunde 1941. Con 21 illustrazioni da disegni a penna e inchiostro e ╔1 segno. Disegno originale a inchiostro╗ di K. Schmid. 6 p., 101 p., 1 foglio. Oprgt. (legatura a mano Emil Kretz) con tavole rigate, xilografia sul frontespizio e titoli dorati. Es. n. 481 (= es. in brossura), ma marchio dello stampatore con iscrizione e firma: "Exemplare des Illustrators Nr. 12, Karl Schmid" (del XXXIII es. con il disegno a inchiostro), che secondo il marchio dello stampatore erano rilegati in pelle di capra marrone di Levante, ma qui in piena pergamena.

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Carossa,H. Il destino del dottor Bürger. Olten, Vereinigung Olten Bücherfreunde 1941. Con 21 illustrazioni da disegni a penna e inchiostro e ╔1 segno. Disegno originale a inchiostro╗ di K. Schmid. 6 p., 101 p., 1 foglio. Oprgt. (legatura a mano Emil Kretz) con tavole rigate, xilografia sul frontespizio e titoli dorati. Es. n. 481 (= es. in brossura), ma marchio dello stampatore con iscrizione e firma: "Exemplare des Illustrators Nr. 12, Karl Schmid" (del XXXIII es. con il disegno a inchiostro), che secondo il marchio dello stampatore erano rilegati in pelle di capra marrone di Levante, ma qui in piena pergamena.

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H. BELLANGÉ (1800-1866), Overgrown monument, around 1850, Pen drawing Hippolyte Bellangé (1800 Parigi - 1866 ibid.): Monumento coperto, 1850 circa, disegno a penna Tecnica: Disegno a penna su carta Iscrizione: monogrammato in basso a destra: "ht. Bgé" Data: c. 1850 Descrizione: Cosa dipinge un pittore di battaglie se non dipinge battaglie? Hippolyte Bellangé fu uno dei più importanti pittori di battaglie nella Francia di Luigi Filippo e Napoleone III. Un'opera enorme, piena di migliaia di soldati, armi e cavalli, dove l'uomo diventa massa. È molto celebrato e molto decorato per queste rappresentazioni di mega-eventi. Ma ciò che non ha perso in mezzo a tutte le sciabolate dipinte e al fumo dei cannoni tamponati è il suo occhio per i dettagli. Era in grado di dare vita a battaglie di massa da un'angolazione ampia, ma come se fosse al microscopio, era anche in grado di percepire il destino del singolo soldato. Come il suo amico Nicolas-Toussaint Charlet, ritrasse la vita dei soldati lontani dalla battaglia in numerose litografie e disegni, a volte malinconicamente compassionevoli, a volte caricaturalmente distanti. Ma sempre con un occhio di riguardo per i dettagli, che nel suo caso non si limitavano alle apparenze, ma assumevano talvolta anche tratti psicologici. Ma ora torniamo alla domanda iniziale: Cosa dipinge ora? Innanzitutto, pochissimo altro. Anche quando scivola nel genere, c'è sempre un'uniforme da qualche parte che, in un modo o nell'altro, è entrata nel quadro. Tanto più sorprendente è il nostro disegno, che mostra un'opera d'arte cristiana distrutta in quel tratto incomparabilmente nervoso. È stata decaduta e dimenticata per così tanto tempo che la natura ha allungato le sue dita delicate verso di essa. La croce giace spezzata a terra. È difficile immaginare che possa tornare al suo antico splendore. Se abbiamo familiarità con le rappresentazioni focalizzate di Bellangé, in cui sono raffigurati i soldati maltrattati che sono tornati a casa, non possiamo fare a meno di riconoscere una connotazione emotiva in questo monumento spezzato. Rotto e solo: sono parole che si possono applicare anche ai soldati. Oltre a questa dimensione emotiva, ciò che affascina particolarmente di questo disegno piccolo e incredibilmente libero è il tratto tremolante che non si ferma in nessun punto e attraversa il foglio come se fosse guidato, da cui le forme chiare emergono solo lentamente, per poi essere inghiottite di nuovo nel momento successivo da un altro tratto. Questo processo dinamico, quasi respiratorio, è il fascino particolare di questo disegno, insolito per Bellangé, ma emozionante proprio per questo. Parole chiave: Monumento, croce di via, cimitero, piccola architettura, scultura, colonna, antichità, figura, rovina, vanitas, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Francia, Dimensioni: Carta: 19,5 cm x 13,3 cm (7,7 x 5,2 in)